[Sondaggio] Sentieri: fino a che punto è lecito modificarli?

SteFagg

Biker velocissimus
21/3/12
2.352
187
0
Scandicci (FI)
Visita sito
Bike
Canyon Nerve AL 7.0 2014
Fa impressione vedere i tagli solo perchè per trent'anni non se ne sono fatti, ma finchè la campagna è stata abitata i tagli erano cose normali...
Il problema è che una volta chi tagliava il bosco lo faceva considerandolo una ricchezza da mantenere nel tempo, non un qualcosa da spremere come un limone per trarne il massimo profitto una tantum. Chiedi a qualcuno che tagliava il bosco quarant'anni fa se lo faceva come si fa adesso...ora è tutto in mano a cooperative di albanesi, ignoranti e sfruttati come bestie, come possono avere rispetto dei boschi, cosa ne sanno? Una volta la legna la portavano via con i muli, ora devono arrivare ovunque con i trattori, facendo un macello. Le frasche venivano rimosse, servivano per i forni, non si lasciava il sottobosco impraticabile. Sulla vostra Montagnola di tagli fatti così a bischero del resto ce ne sono quanti vuoi.
Scusate, mi sa che questo è OT...
 

miguel76

Biker tremendus
1/7/09
1.358
-2
0
Roma
Visita sito
In una zona a riserva integrale (es.Sasso Fratino, Parco Foreste Casentinesi) non ci poui entrare neanche a piedi, quindi non vedo il problema.

Non è proprio così: alcune, come dici tu, vengono interdette all'uomo con sanzioni penali (addirittura), altre invece sono percorribili lungo i sentieri tracciati dal corpo forestale o precedentemente tracciati dall'uomo prima dell'istituzione dell'area protetta. La legislazione in merito è a carattere regionale e all'interno delle stesse regioni ci possono essere diversificazioni tra una area integrale e l'altra. Quella di cui parli tu è una di quelle in cui non ci si può entrare. Altre invece come ad esempio la Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco è regolamentata in maniera di versa. Altre aree interdette sono ad esempio le Oasi di Protezione ed altre.
 

yosku

Biker forumensus
24/8/10
2.042
2
0
vogogna
Visita sito
Il problema è che una volta chi tagliava il bosco lo faceva considerandolo una ricchezza da mantenere nel tempo, non un qualcosa da spremere come un limone per trarne il massimo profitto una tantum. Chiedi a qualcuno che tagliava il bosco quarant'anni fa se lo faceva come si fa adesso...ora è tutto in mano a cooperative di albanesi, ignoranti e sfruttati come bestie, come possono avere rispetto dei boschi, cosa ne sanno? Una volta la legna la portavano via con i muli, ora devono arrivare ovunque con i trattori, facendo un macello. Le frasche venivano rimosse, servivano per i forni, non si lasciava il sottobosco impraticabile. Sulla vostra Montagnola di tagli fatti così a bischero del resto ce ne sono quanti vuoi.
Scusate, mi sa che questo è OT...

guarda che tutt'oggi per tagliare un bosco (anche se fosse di tua proprietà) devi chiedere alla forestale che viene a segnare quali alberi puoi tagliare e quali no. ci sono anche regole, ad esempio devi tagliare l'albero a filo del terreno e non lasciare il ceppo sporgente.

Le mie parole possono sembrare esagerate, ma sentirmi dire che, se un giorno sui sentieri appariranno dei cartelli di divieto alle mtb, sarà anche perché quelli come me li ripuliscono senza permessi e senza autorizzazioni, mi ha fatto davvero male.

mal che vada oltre ai rami bisognerà ripulire anche dai cartelli :smile:
con la situazione gravissima che c'è in italia ritengo follia pura legiferare e spendere soldi pubblici per cose del genere!
dovrebbero invece dare un premio civico a chi si impegna con ore di sudore e schiena piegata a manutenere i sentieri!
 

gancio

Biker superis
4/12/08
436
57
0
61
lodi
Visita sito
Bike
MDE Damper-Radon pro 29
Bell'idea il soffiatore,ma avete pensato all'odore ed al rumore in un ambiente naturale come quello della foto?E poi quante ore di lavoro per pulire un chilometro.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.757
9.163
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Il problema è che una volta chi tagliava il bosco lo faceva considerandolo una ricchezza da mantenere nel tempo, non un qualcosa da spremere come un limone per trarne il massimo profitto una tantum. Chiedi a qualcuno che tagliava il bosco quarant'anni fa se lo faceva come si fa adesso...ora è tutto in mano a cooperative di albanesi, ignoranti e sfruttati come bestie, come possono avere rispetto dei boschi, cosa ne sanno? Una volta la legna la portavano via con i muli, ora devono arrivare ovunque con i trattori, facendo un macello. Le frasche venivano rimosse, servivano per i forni, non si lasciava il sottobosco impraticabile. Sulla vostra Montagnola di tagli fatti così a bischero del resto ce ne sono quanti vuoi.
Scusate, mi sa che questo è OT...

Non sono del tutto d'accordo. Il bosco viene tagliato ogni x anni esattamente come si faceva una volta, non capisco perchè parlare di "limoni da spremere". Le frasche vengono lasciate a terra per precisa disposizione della Forestale, perchè è stato constatato che si facilita la ricostituzione del sottobosco. Quanto ai trattori, vediamo di non dimenticare (e qui siamo pienamente IT) che portare via la legna coi muli è improponibile e che non possiamo pretendere che non si tagli il bosco, come appunto si fa da secoli, perchè noi biker non vogliamo sporcarci le scarpine nuove.
La mia opinione è che sembra fatto "a bischero" solo quello che ci ostacola nel nostro giochino: opinione legittima ma non per questo automaticamente vera :prost:


guarda che tutt'oggi per tagliare un bosco (anche se fosse di tua proprietà) devi chiedere alla forestale che viene a segnare quali alberi puoi tagliare e quali no. ci sono anche regole, ad esempio devi tagliare l'albero a filo del terreno e non lasciare il ceppo sporgente.
La Forestale, che dalle nostre parti ha qualche decina di persone per milioni di ettari? Ma figurati... non c'è alcun controllo, e su questo SteFagg ha ragione.

mal che vada oltre ai rami bisognerà ripulire anche dai cartelli :smile:
con la situazione gravissima che c'è in italia ritengo follia pura legiferare e spendere soldi pubblici per cose del genere!
dovrebbero invece dare un premio civico a chi si impegna con ore di sudore e schiena piegata a manutenere i sentieri!
Ripeto:NON è una questione legata alla manutenzione dei sentieri, che come ho già scritto dalle nostre parti è esplicitamente autorizzata dalla legge. Si parla di altro.
 
  • Mi piace
Reactions: BIRD65IT

ZioTeddy

Biker grossissimus
29/8/08
5.313
-52
0
45
Fugnò
Visita sito
guarda che tutt'oggi per tagliare un bosco (anche se fosse di tua proprietà) devi chiedere alla forestale che viene a segnare quali alberi puoi tagliare e quali no. ci sono anche regole, ad esempio devi tagliare l'albero a filo del terreno e non lasciare il ceppo sporgente.
Anche se OT quoto quanto hai detto, con l'unico neo che haimè per "limare" sui costi di manodopera spesso accade che taluni soggetti lasciano le ramaglie a cazzo e non su strine, la legna sugli alveii o non ripristinano le strade di esbosco. Far di tutta l'erba un fascio non va bene, come xò è giusto segnalare taluni comportamenti sbagliati...

A riguardo di chi dice che il bosco una volta veniva considerato e governato in una maniera migliore di come lo si considera e lo si governa oggi, vorrei ricordare le enormi campagne di disboscamento che sono state perpetrate sino agli inizi della II guerra mondiale (e anche più in là) per ricavare legna, pascoli e terreni coltivabili. Ci sono foto dove taluni boschi ad oggi presenti sotto i nostri occhi, fino a 70 anni fa erano vera e propria "terra bruciata". Oggi almeno ci sono regole che tutelano il nostro territorio e specialmente i nostri boschi da veri e propri danni ambientali, cosa che ai tempi in fatto anche solo di sensibilizzazione su queste tematiche non si sapeva praticamente nulla...

FINE OT
 
  • Mi piace
Reactions: bikerciuc

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.757
9.163
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Comincio a chiedermi cosa dica concretamente quella legge.
Il CAI può realizzare e mantenere i sentieri, ma non è l'unico a poterlo fare e può anche non farlo. Il che equivarrebbe a dire niente.
Questo è...

Oppure il cai sarebbe tenuto a mantenere i sentieri (almeno i sentieri CAI) ma di fatto spesso non lo fa?
Il CAI non è legalmente tenuto a manutenere i sentieri. Se se ne assume l'incarico, o a seguito di convenzioni con gli enti locali o per consuetudine, ovviamente nascono alcuni obblighi dal punto di vista legale.
Ci sono poi casi comunque di reti escursionistiche realizzate ma poi non manutenute per vari motivi o manutenute saltuariamente, o addirittura abbandonate ma che grazie anche ad editori poco professionali continuano a figurare sulle cartine...:omertà:


Ma poi il testo dell'articolo non distingue tra sentieri CAI e non CAI (e io non so cosa sia un sentiero CAI e un sentiero non CAI).
Volevo dire che esistono anche tantissimi sentieri che non sono "sentieri CAI", cioè realizzati/manutenuti ufficialmente da una sezione CAI. In alcune regioni la distinzione è importante, in altre non molto. Il casino è che la competenza in questo ambito è regionale e quindi le cose possono cambiare molto a seconda della regione e della relativa legislazione.


A riguardo di chi dice che il bosco una volta veniva considerato e governato in una maniera migliore di come lo si considera e lo si governa oggi, vorrei ricordare le enormi campagne di disboscamento che sono state perpetrate sino agli inizi della II guerra mondiale (e anche più in là) per ricavare legna, pascoli e terreni coltivabili. Ci sono foto dove taluni boschi ad oggi presenti sotto i nostri occhi, fino a 70 anni fa erano vera e propria "terra bruciata". Oggi almeno ci sono regole che tutelano il nostro territorio e specialmente i nostri boschi da veri e propri danni ambientali, cosa che ai tempi in fatto anche solo di sensibilizzazione su queste tematiche non si sapeva praticamente nulla...
Infatti la parte sommitale dei monti del Chianti è coperta da macchia bassa o da rimboschimenti di abeti proprio perchè completamente disboscata nel passato...
 

desedet_dario

Redazione
30/6/06
3.958
31
0
35
BS
flickr.com
io sono d'accordo sulla mera pulizia del sentiero (rami, rovi, sassi grossi), nulla più. le foglie le considero un divertimento.

Purtroppo non mi dedico troppo alla pulizia (abito a tanti km dai monti), e quando sono libero preferisco pedalare.
se abitassi sotto le montagne probabilmente qualcosa andrei a fare, la sera dopo il lavoro.
 

bikerciuc

Biker infernalis
La vegetazione appartiene logicamente al proprietario del terreno.A quanto mi risulta il comune deve esporre con almeno quindici giorni d'anticipo un avviso in cui s'informa la cittadinanza dei prossimi lavori in corso nel tratto interessato.



Dipende da tipo d'intervento;a noi è richiesto d'abbattere non solo piante che ostruiscono il passaggio ma anche le secche poste a monte e quelle che incombono sul percorso.Ovviamente il legname va accatastato a lato e non....ehm..prelevato:-).Recentemente ho appreso che una normativa prevede che se esso non viene rimosso entro un certo lasso di tempo dal proprietario,l'asporto da parte di terzi è consentito.
se tutta la legna secca a terra (fra l'altro può annidare parassiti dannosi al bosco) potesse essere raccolta x farne biomassa l'italia avrebbe risolto metà del fabbisogno energetico e i boschi sarebbero uno spettacolo... non riesco a non pensarci ogni volta che vado in giro..
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
Visita sito
Bike
Cube Stereo 29
io sono d'accordo sulla mera pulizia del sentiero (rami, rovi, sassi grossi), nulla più. le foglie le considero un divertimento....

"Surfare" fra le foglie sapendo che non nascondono ostacoli può anche essere divertente, ma quando nascondono massi e rami la faccenda si fa pericolosa.
D'altro canto è anche difficile capire come si possano rimuovere rami e sassi smossi lasciando le foglie, se sono le foglie stesse a nasconderli (a meno di non toglierle e poi rimetterle al loro posto :mrgreen:).
 

andre77

Biker perfektus
12/2/08
2.994
16
0
Verbania
Visita sito
Bike
santa cruz hightower; ss spritz..
se tutta la legna secca a terra (fra l'altro può annidare parassiti dannosi al bosco) potesse essere raccolta x farne biomassa l'italia avrebbe risolto metà del fabbisogno energetico e i boschi sarebbero uno spettacolo... non riesco a non pensarci ogni volta che vado in giro..

forse è un po' esagerato, ma senza dubbio darebbe il suo contributo...

Dopo aver letto buona parte di questa discussione, penso che andrò in bici solo sulle tracce dei cinghiali... gli unici sentieri naturali (per quelle dei camosci ho bisogno di ancora un po' di allenamento!)
 

Marmuz

Biker immensus
15/5/07
8.619
2
0
42
Bolzano - Bozen
www.myspace.com
Le foglie rompono...però io sono per la naturalità,al massimo la preservazione.
Non concepisco la pulizia da sassi o foglie...

Si parla comunque di sentieri o tracce larghe poche decine di centimetri, e di materiale ormai privo di vita che viene semplicemente spostato ai lati. Non vedo cosa ci possa essere di così drammaticamente innaturale nel fare ciò.
 

SteFagg

Biker velocissimus
21/3/12
2.352
187
0
Scandicci (FI)
Visita sito
Bike
Canyon Nerve AL 7.0 2014
Le frasche vengono lasciate a terra per precisa disposizione della Forestale, perchè è stato constatato che si facilita la ricostituzione del sottobosco
Bravi...ma l'articolo 15 del regolamento forestale della Toscana dice altro, soprattutto riguardo alle modalità con cui dovrebbero essere trattate le ramaglie rispetto a come viene fatto.
Quanto ai trattori, vediamo di non dimenticare (e qui siamo pienamente IT) che portare via la legna coi muli è improponibile e che non possiamo pretendere che non si tagli il bosco, come appunto si fa da secoli, perchè noi biker non vogliamo sporcarci le scarpine nuove
Personalmente, mi frega il giusto di fare un tratto a piedi per via dei rami o del sentiero rovinato (tanto a piedi ci vado spesso anche per altri motivi...:smile:), ma in generale mi spiace di vedere un bosco mezzo rovinato per farlo finire nei caminetti; se a te piace così, vabbé, rispetto la tua opinione, ci mancherebbe...
 

runsatragna

Biker novus
14/12/12
23
11
0
Valsusa
Visita sito
guarda che tutt'oggi per tagliare un bosco (anche se fosse di tua proprietà) devi chiedere alla forestale che viene a segnare quali alberi puoi tagliare e quali no. ci sono anche regole, ad esempio devi tagliare l'albero a filo del terreno e non lasciare il ceppo sporgente.

Non si è sempre tenuti a comunicarlo al corpo forestale.
Questo è un estratto dell'articolo 4 presente nel regolamento forestale della nostra regione.

1.Per gli interventi selvicolturali eseguiti su una superficie inferiore a 0,50 ettari, per proprietà non contigue e per anno e per tagli di piante di alto fusto fino a dieci esemplari per uso famigliare, non è obbligatoria la comunicazione semplice.
2.Indipendentemente dall’estensione dell’intervento non è richiesta alcuna comunicazione per i seguenti interventi selvicolturali:
a) ripuliture;
b) abbattimento e sgombero di piante morte, deperienti o schiantate da eventi atmosferici.

scusate l'ot
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
13.797
123
0
Lac Leman
broadbandsports.com
Bike
Sentinella
1) omissis

2) opere integrate nel contesto, mimetizzate: chi e' il traumatologo/ortopedico che ti sponsorizza ?

3) La natura spesso e' matrigna. E ho detto quasi tutto. Anzi no. Se vuoi posto le foto dopo il tuo volo a La Thuile :-)

Gnap
(o )Beta
1) !omissis oion :loll:
2) non trappole, kick che a vedersi possano sembrare naturali.

3) un sasso nel chiaro-scuro del bosco capita.
Se vuoi posto la foto di uno dei tanti salti fatti senza che qualcuno costruisse una rampa.

In natura c'è già tutto, per tutti i livelli.
Altro discorso è per i bikepark, dove si vuole concentrare tanta roba in poco spazio. Ma i sentieri di montagna hanno un fascino e una sacralità così per come sono.


Fosse per me, non costruirei niente, perché non passo dallo stesso sentiero più di due volte all'anno. Però pulizia da rami, sassi-trappola, tronchi (e cartacce) si fa sempre, anche facendo trekking, pensando a chi ci passa in bici.
 
  • Mi piace
Reactions: ZioTeddy

SavetheNature86

Biker assatanatus
21/12/09
3.257
4
0
Novi Ligure
Visita sito
Si parla comunque di sentieri o tracce larghe poche decine di centimetri, e di materiale ormai privo di vita che viene semplicemente spostato ai lati. Non vedo cosa ci possa essere di così drammaticamente innaturale nel fare ciò.

Nulla.
Ma non vedo perchè sbattersi visto che è natura.Siamo arrivati noi e abbiamo la pretesa di sapere cosa fare dopo che per 2 miliardi di anni tutto si è autobilanciato e si è evoluto in un sistema complessissimo ancora non completamente chiaro.
Quando si passa sul sentiero si dà già la propria impronta,come fanno gli animali che ne creano alcuni.
Poi se te o altri volete spostare foglie o sassi fate pure,io lo ritengo inutile.
Ciao buoni giri :i-want-t:
 

docktormura

Biker serius
27/11/08
282
0
0
Recco
Visita sito
Dalle nostre parti quando piove il naturale scorre dell'acqua crea solchi nei sentieri.... Se nessuno fa qualcosa è molto difficile stare inpiedi ...... Sestri levante o finale ligure ..... X esempio
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.757
9.163
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Bravi...ma l'articolo 15 del regolamento forestale della Toscana dice altro, soprattutto riguardo alle modalità con cui dovrebbero essere trattate le ramaglie rispetto a come viene fatto.
Perdonami, ma se venisse seguito alla lettera l'articolo 15 (cioè il depezzamento delle ramaglie) cosa ci cambierebbe? Il sottobosco sarebbe inaccessibile esattamente com'è ora...
Quello che la Forestale dovrebbe invece controllare è il ripristino della viabilità preesistente, il corretto comportamento degli operatori (leggi: abbandono di rifiuti) ed il rispetto dei periodi. Se la Forestale avesse i mezzi...:omertà:

Personalmente, mi frega il giusto di fare un tratto a piedi per via dei rami o del sentiero rovinato (tanto a piedi ci vado spesso anche per altri motivi...:smile:), ma in generale mi spiace di vedere un bosco mezzo rovinato per farlo finire nei caminetti; se a te piace così, vabbé, rispetto la tua opinione, ci mancherebbe...
Non è questione di piacere o non piacere. E' questione che il bosco ceduo è sempre stato tagliato da secoli e secoli proprio per finire nei caminetti: tra l'altro fonte di energia ben più sostenibile degli idrocarburi, visto che si parla di un processo a somma zero di emissioni.
A noi pare brutto perchè a) siamo sempre vissuti in città b) perchè per almeno 40 anni il riscaldamento a legna (come la bici del resto) è stato visto un simbolo di povertà e l'antitesi del "progresso" (per cui, tutti a gasolio o a kerosene e tutti in auto o in Vespa...:omertà:) e quindi non ci siamo abituati a vedere i tagli.

Ma non vedo perchè sbattersi visto che è natura.
Un sentiero NON è natura, è stato creato artificialmente o dal passaggio degli uomini o dal loro lavoro :spetteguless:

Poi se te o altri volete spostare foglie o sassi fate pure,io lo ritengo inutile.
La prossima volta che passi di qua ti porto a pedalare su un viottolo pieno di rocce grosse come meloni e buche create dall' acqua coperte da 30 cm di foglie di castagno, poi mi dici.
Che lo si ritenga "sbagliato" tecnicamente o moralmente rientra nel campo delle opinioni e quindi è insindacabile. Ma "inutile" non c'entra proprio nulla.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo