La parte alta si prende da dietro la Basilica di Superga, alla fine del nuovo sentiero pedonale, poi attraversa il 28/29 e si arriva nei pressi della cascina Guala da dove scende poi a San Mauro (in questo tratto è il N. 61).
Sentiero abbastanza impegnativo con alcune sezioni belle ripide, quindi sconsigliato con una bike da XC.
Il Thermos è meglio considerarlo così:
Il nome tra l'altro è venuto fuori da diversi spunti: parte come deviazione dal "Termo Bianc" ( i "Termo" sono quelle pietre squadrate che servono a delimitare ed individuare le proprietà dei terreni).
Inizialmente questo percorso persentava diversi rilanci (verre e proprie ripide salite anche da fare a piedi) e pertanto "scaldava" molto, poi con il tempo e il lavoro è stato rivisto nelle linee e tuttora non presenta più salite, ma solo qualche effettivo rilancio.
Considerando l'anello sotto la basilica, ora attrezzato come percorso "facilitato" (con corrimano in corda, fondo con ghiaietta e purtroppo brutti scalini in legno) si individua facilmente perchè parte accanto sulla destra del 29 (mentre accanto sulla sinistra del 29 inizia lo Sbudrio).
Taglia la strada bianca che va alla cascina Catalinette e altre case e continua come sentiero 61.
Questo era un tempo non percorribile per via del fatto che i proprietari dei terreni non concedevano il passaggio e soprattutto la "pulizia/manutenzione" nonostante la classificazione come "Sentiero della Collina Torinese"
Il problema è stato da noi risolto con accordi con i proprietari e pertanto bikerizzato QB.
Il sentiero finisce in via Canua ad un centinaio di metri dalla strada e parcheggio in zona Sant'Anna a San Mauro.
Il lavori di taglio legna al fondo sono finiti e comunque il percorso è sempre stato più che percorribile se non qualche grosso tronco caduto che sono stati tagliati (eccetto uno a metà).