Ma fa il paio con quello che voleva mettere il parco giochi su un ponte autostradale. Gente che sta su Marte.
Anche ai miei tempi ci si muoveva in autobus.
Però oggi parte di quei ragazzi che un tempo avevano la moto o lo scooter perché alla moda oggi o vengono accompagnati/prelevati dai genitori in auto, ovviamente direttamente davanti al cancello paralizzando il traffico perché altrimenti il pargoletto si sciupa, o hanno quelle caxxo di microcar (sbloccate, ovviamente).
Tempo fa sul giornale locale uscì un articolo in cui una studentessa in scambio culturale si stupiva che all'estero "andassero a scuola in bici senza bisogno di essere accompagnati in auto come da noi". Dove, per inciso, se si volesse si potrebbe benissimo andare a scuola in bici (ammesso e non concesso di ritrovarla all'uscita), oltre che in autobus o a piedi come fanno da decenni quelli che le
scarpe le consumano
Il sottoscritto "presunto ciclista" se ne frega di ciance sulla presunta e sedicente "inclusività" di vialoni a traffico rallentato e congestionato. Vuole delle infrastrutture dedicate a poter girare in bici tranquillamente, senza rischiare di venir asfaltato a 10 all'ora da una betoniera in buona fede.
Un provvedimento che peggiora la "qualità della vita" a determinati soggetti senza migliorarla agli altri dalle mie parti ha appellativi poco lusinghieri.