La questione non se sia "meglio" questo o quello. Il problema è quando ad un ausilio meccanico (=tanti più passaggi) non corrisponde una gestione dei sentieri, è una ricetta per il disastro, sia a breve che soprattutto a lungo termine.
Purtroppo per loro quel rigonfiamento manca. Il rigonfiamento è solo in zona movimento centraleTe ne accorgi dal rigonfiamento che si intravede sotto la tuta in lycra?
.Nel mondo della moto c'è una cosa bellissima : IL SALUTO,con le dita a V quando ci si incrocia. Non importa che la moto sia stradale,da corsa,da enduro o altro..Semplicemente chi ci sta sopra riconosce nell altro la stessa "passione",anche se vissuta diversamente.
Sono assullatamente d'accordo con utilizzo EBIKE ma chiamatela con il loro nome :
MOTO ELETTRICA ..hanno il motore e non sono bicicliette !
DALLA TRECCANI = bicicletta Veicolo a due ruote gommate, poste l’una dietro l’altra, fatto di norma per una sola persona che, a cavalcioni su un sellino, aziona con la forza MUSCOLARE delle gambe la ruota posteriore mentre con le mani impugna il manubrio, sterzando la ruota anteriore per dare la direzione di marcia al veicolo
No, i bmwisti e Harleysti non salutano mai...
Son più di quanti pensivabe, roba senza speranza ebike sullo shuttle.
Idem, ma occhio verrai scannatoPosseggo sia ebike che muscolare, ormai non noto differenza in discesa tra i 25kg della elettrica e i 16 della
Reign SX (che pedalo) se sono obbligato...scelgo l'ebike così mi godo pure la salita :)
La questione non se sia "meglio" questo o quello. Il problema è quando ad un ausilio meccanico (=tanti più passaggi) non corrisponde una gestione dei sentieri, è una ricetta per il disastro, sia a breve che soprattutto a lungo termine.
Bellissime? Comode per la salita forse ma brutte e pesanti. Poi va beh son gusti.Ok bellissime le bici elettriche , ma chi ha la testa o l'esperienza di chi ha sputato sudore lo si vede con o senza ebike , il vero problema è chi si sente ciclista , ma la bici l'ha scoperta ieri , a 50 e passa anni e spesso (almeno dalle mie parti ) sta rovinando ancor di più la reputazione dei CICLISTI.
Guarda, se scrivi così dovremo pensare che in 45 anni di sigarette è andato in fumo ben altro che i polmoni... le tue sono scelte: hai dato priorità al lavoro e alla famiglia, qualcun altro alla bici, magari ha comunque un lavoro e non si fa mantenere."La reputazione dei CICLISTI". E che cosa fa di te un CICLISTA diverso da quello che sono io?
Se io mi sono "svegliato" in età avanzata, anche se non è proprio così perchè una MTB l'ho sempre avuta anche se la usavo poco, è perchè per essere ciclista come lo intendi tu bisogna anche avere il tempo e quando la priorità la devi dare al lavoro e alla famiglia di tempo te ne rimane poco o niente. Adesso che ne ho di più lo uso esattamente come lo usi tu, pedalo, mi alleno e faccio chilometri su chilometri per tenermi in forma.
Dove sei diverso da me? Perchè sei più giovane e probabilmente disoccupato o figlio di papà?. E' una ruota che gira ricordalo.
La gestione (manutenzione) dei sentieri andrebbe assegnata per legge a chi ne fa un business oltre che ai volontari (grazie mille!) e in molti casi accade spontaneamente.La questione non se sia "meglio" questo o quello. Il problema è quando ad un ausilio meccanico (=tanti più passaggi) non corrisponde una gestione dei sentieri, è una ricetta per il disastro, sia a breve che soprattutto a lungo termine.