A me sembra che le comunicazioni di CI fino ad ora siano state vaghe e come ho letto CI si trova nella situazione scomoda di non poter decidere cosa fare ma allo stesso tempo fare da parafulmine alle ire dei clienti .
Spesso gli obiettivi del produttore e consumatore non sempre coincidono , quando va tutto bene è facile fare incontrare le aspettative degli uni e degli altri , a fronte di un problema come questo posso pensare (premetto che senza numeri precisi alla mano potrei essere fuori strada) che se hanno un numero xx di clienti a cui devono sostituire lo SS e hanno in produzione YY Strive dove YY e > di XX no avendo abbastanza pezzi per soddisfare tutti il male minore è mandare avanti la produzione . Mi rendo conto che chi ha il problema non può che essere insoddisfatto ma in una situazione così critica un'azienda fa calcoli cercando di trovare la soluzione che ha l'impatto minore sui clienti ma sempre la più vantaggiosa per l'azienda .
Secondo me il male minore sarebbe stato sacrificare momentaneamente la produzione, salvare la faccia dimostrandosi un'azienda affidabile nel post vendita e di conseguenza non perdere ne noi come clienti delusi, ne chi deve acquistare la bici e sta leggendo queste pagine con più dubbi che certezze.
Guarda anche la cosa di Fabiano, io sono contento per lui per carità, ma ho le p@lle che fumano al pensiero che lui ha aperto il ticket molto dopo di me ed avrà il pezzo probabilmente molto prima... cioè boh, o lo fanno apposta a ritardare la consegna a chi rompe di più le p@lle, oppure... meglio che mi trattenga...