Shapeshifter, come affrontare il "futuro"?
- Creatore Discussione SIMGIV
- Data di inizio
La domanda era se si può imporre un richiamo non se si può imporre una class action
Comunque, come giustamente hai fatto notare, il fatto di rivolgersi ad un giudice perché possa dichiararne o meno l'ammissibilità e tutta la trafila seguente fa si che si possa intraprendere solamente se vi è un'associazione consumatori con le palle a fare da capofila.
E sempre se il rapporto costi/benefici ne giustifica il tutto.
Che la possano intraprendere 10 o 50 singoli consumatori la vedo davvero dura
[url]http://www.classaction.it/index.php?option=com_content&view=article&id=126&Itemid=148[/URL]
Mi riferivo al fatto che pensiamo sempre : da noi no e dagli altri si.
Si può anche qui. Da loro basta un avvocato. Da noi è un po più complicato.
Ma anche da noi, se vuoi, con un bravo avvocato puoi fare danni.
perche nel mio caso non si è bloccato in una delle due posizioni è letteralmente scoppiato e loro stessi mi hanno comunicato per iscritto di non usarla assolutamente in quanto non si sarebbero fatti carico di ulteriori danni
Azz ti capisco...io abito a bs sinceramente se dovesse succedersi una cosa simile andrei a suonare i campanelli della sede...
Be, se riesci a ottenere qualcosa attorno ai 3000 sei fortunato, Canyon di sicuro non ti restituisce la somma totale.
Ma all'arrivo dello sperato ss poi sul pezzo dovremmo avere ancora 2 anni di garanzia o sbaglio ?
Tu cosa avresti fatto? non bisogna aver paura di far valere i propri diritti , cè gente che approfitta delle paure altrui per continuare a fare i propri interessi
Certamente il tuo avvocato agirà nel modo corretto.
Mi permetto, se me lo concedi, un piccolo chiarimento utile a tutti noi :
Il recesso non è applicabile nella fattispecie poiché ampiamente fuori tempo massimo ....
Trovo invece pienamente applicabile la RISOLUZIONE PER INADEMPIENZA.
Citato espressamente nel CODICE DEL CONSUMO. Regolato dall'art. 1453 c.c. in cui si richiede IMPUTABILITÀ e RILEVANZA.
Di chi è la colpa si sa .... e mi pare proprio che il fatto abbia influenzato in modo MOLTO rilevante l'utilizzo di quanto hai acquistato
Ossequi
No, su pezzi di ricambio non si ha garanzia, solo i due anni della bici e i cinque anni sul telaio (eccetto SS), e la garanzia vale solo per il primo proprietario.
Pensavo di sì perché sulla conferma di ordine hanno allegato sia la richiesta. Di recesso che le informazioni sulla garanzia e si parla di 2 anni...
Di sicuro non butterei via 2k €, anch'io ho avuto il SS rotto ad agosto, usato la bici per 2-3 settimane con SS rotto e poi ho ricevuto quello nuovo.
Io aspetterei il SS e venderei la bici, se proprio non la vuoi più, secondo me li non perdi così tanto come se dopo mesi restituisci la bici alla casa madre.
Poi non parliamo delle spese legali (qua penso che alla fine ci sia un assicurazione che paghi).
Perché dici che non la voglio più?
Certo che la voglio ancora...te lo hai tenuta ?
Mai, non è mai la somma intera, dato che la bici è stata usata. Ti garantisco che Canyon, se veramente accetta la risoluzione del contratto, non restituisce la somma intera. Anche Canyon ha la possibilità di prendersi un avvocato e rompere le scatole, poi il tutto si tira a vanti per mesi/anni.
Non è il primo utente che va questa via, nel forum tedesco uno ha scritto che fa questo passo e li hanno fatto un offerta ridicola (ribasso del 50% per via usura).
Sbagliato quote.....
Generalmente scrivo sul forum strive ma ormai per il mio caso è meglio questo.
Questa la mia ultima puntata, per chi ha voglia di farsi il sangue amaro:
"Con il supporto del garmin ho controllato che in discesa l'ammo non ha fatto neanche 30 ore effettive. Ho provato a spiegarlo alla segretaria di bsc (con i tecnici non si può parlare) ma rimangono fermi sulla loro posizione: è normale che l'ammo sia in queste condizioni dopo soli 10 mesi di utilizzo, 800km e neanche 30 ore di discesa, ed è normale che il service costi 200 euro. Ritengo tutto questo scandaloso, e visto che non intendo cedere, NON voglio sia effettuato il service. Se deciderò di non vendere la bici (vista l'agonia shapeshifter) cambierò ammortizzatore.
Passiamo ora allo shapeshifter : ho deciso di inviarvi la bici completa in funzione dei previsti tempi di riparazione da voi comunicati. Inizialmente doveva arrivare a inizio dicembre, poi a inizio gennaio ... Fino a febbraio non avrei potuto utilizzarla quindi era logico mandarvela, i tempi c'erano abbondantemente. All'ultimo contatto telefonico mi avete detto che non avete idea di quando arriverà. Ora potrei ricominciare ad usarla finalmente è invece.... Nulla, mi sono fidato di voi e ora sono senza bike e voi non avete idea di quando potrete rimandarmela.
Sono arcistufo, per non essere volgare... Ditemi quando riparerete la bici e se non siete in grado, rimandatemela così com'è... Non posso buttare i miei week end per la scarsa affidabilità dei vostri prodotti, la vostra incapacità di risolvere i problemi e di programmare le attività.
La vostra casa madre si dovrebbe vergognare nel vendere bici nuove con il componente 2016 quando tanti clienti sono a piedi o aspettano il pezzo.
Mi avevate anche detto che mi avreste comunicato l'interasse dell'ammortizzatore, come al solito nulla.
Complimenti."
Questa la mia ultima puntata, per chi ha voglia di farsi il sangue amaro:
"Con il supporto del garmin ho controllato che in discesa l'ammo non ha fatto neanche 30 ore effettive. Ho provato a spiegarlo alla segretaria di bsc (con i tecnici non si può parlare) ma rimangono fermi sulla loro posizione: è normale che l'ammo sia in queste condizioni dopo soli 10 mesi di utilizzo, 800km e neanche 30 ore di discesa, ed è normale che il service costi 200 euro. Ritengo tutto questo scandaloso, e visto che non intendo cedere, NON voglio sia effettuato il service. Se deciderò di non vendere la bici (vista l'agonia shapeshifter) cambierò ammortizzatore.
Passiamo ora allo shapeshifter : ho deciso di inviarvi la bici completa in funzione dei previsti tempi di riparazione da voi comunicati. Inizialmente doveva arrivare a inizio dicembre, poi a inizio gennaio ... Fino a febbraio non avrei potuto utilizzarla quindi era logico mandarvela, i tempi c'erano abbondantemente. All'ultimo contatto telefonico mi avete detto che non avete idea di quando arriverà. Ora potrei ricominciare ad usarla finalmente è invece.... Nulla, mi sono fidato di voi e ora sono senza bike e voi non avete idea di quando potrete rimandarmela.
Sono arcistufo, per non essere volgare... Ditemi quando riparerete la bici e se non siete in grado, rimandatemela così com'è... Non posso buttare i miei week end per la scarsa affidabilità dei vostri prodotti, la vostra incapacità di risolvere i problemi e di programmare le attività.
La vostra casa madre si dovrebbe vergognare nel vendere bici nuove con il componente 2016 quando tanti clienti sono a piedi o aspettano il pezzo.
Mi avevate anche detto che mi avreste comunicato l'interasse dell'ammortizzatore, come al solito nulla.
Complimenti."
Per quanto ne so la garanzia del pezzo cambiato dura comunque fino alla scadenza naturale della garanzia originaria: ovvero i due anni dall'acquisto della bike.
Se non ricordo male Canyon, al momento della presentazione, aveva assicurato che lo SS, se avesse dato problemi, sarebbe stato sostituito.
Intendeva solo per il periodo dei due anni o anche dopo ?
A me sembra che le comunicazioni di CI fino ad ora siano state vaghe e come ho letto CI si trova nella situazione scomoda di non poter decidere cosa fare ma allo stesso tempo fare da parafulmine alle ire dei clienti .
Spesso gli obiettivi del produttore e consumatore non sempre coincidono , quando va tutto bene è facile fare incontrare le aspettative degli uni e degli altri , a fronte di un problema come questo posso pensare (premetto che senza numeri precisi alla mano potrei essere fuori strada) che se hanno un numero xx di clienti a cui devono sostituire lo SS e hanno in produzione YY Strive dove YY e > di XX no avendo abbastanza pezzi per soddisfare tutti il male minore è mandare avanti la produzione . Mi rendo conto che chi ha il problema non può che essere insoddisfatto ma in una situazione così critica un'azienda fa calcoli cercando di trovare la soluzione che ha l'impatto minore sui clienti ma sempre la più vantaggiosa per l'azienda .
Forse a breve termine; acquistano si nuovi clienti ma perdono i vecchi.
Nel momento in cui si perde la fiducia della clientela è duro riconquistarla; obiettivamente con che "coraggio" oggi uno acquisterebbe una Strive con SS sapendo quello che sta accadendo ?
E quante attestazioni di serietà dovrà DIMOSTRARE Canyon per recuperare, se mai recupererà, i clienti persi con questa storia ?
E peggio ancora per chi l'ha acquistata e vuole venderla; il prezzo di vendita sarebbe una Caporetto visto che la garanzia vale comunque per il primo proprietario
Sono d'accordo ma vedendo questa situazione è partendo dal presupposto che siano in buonafede significa che sono in una situazione drammatica . Non posso pensare che lo facciano deliberatamente . Secondo me hanno messo troppa carne al fuoco (bici nuove , doppi telai race e standard , nuovo stabilimento , nuovi sistemi informatici ) e tutti questi cambiamenti che hanno generato ciascuno dei problemi hanno mandato in tilt l'azienda che forse non era ancora pronta X una crescita di tali dimensioni . Recuperare credibilità sarà difficilissimo e ci vorrà del tempo. Dal mio punto di vista l'errore più grosso che stanno facendo in questo momento è quello di non comunicare nel modo corretto ai clienti spiegando i loro problemi e i loro piani di rientro. Chi compra una bici come le nostre è cliente ma anche appassionato per cui una corretta comunicazione gioca un ruolo fondamentale .