5 foto dalla Paganella.
Il monte ha un unico affaccio spettacolare sulle dolomiti del brenta e un solo lato della valle è pienamente godibile dal punto di vista mtbistico. Essendo poi in trentino i sentieri n teoria non sarebbero percorribili. Inoltre il terreno è parecchio ostico: tantissimi sassi e una infinità di radici. Si fanno o stradoni o sentierini parecchio impegnativi. Comunque diversi giri interessanti si posson fare. questo è uno.
dalla provinciale prima di andalo si prende una sterrata da circa 1050 slm e si sale sulla sterrata che porta in cima alla Paganella abbastanza pedalabile ( alcuni tratti duri ) fino a circa 1800 da cui si distacca, all' apice di un tornante, in direzione di malga di covelo una nuova sterrata.Sono andato fino a Bocca di s.giovanni su orribile sterrata ciottolosa smossa per godere dell' affaccio sulla valle dell' adige.Che non c'è.....pesavo.....ma non c'è.
Quindi meglio prendere il 602 che è un sentiero che porta al passo di s giovanni. Da li si continua sul 602 in salita passando sotto il monte ranzo
a circa 1600 slm inizia l' asfalto,
ma anche un single sempre il 602, per scendere a quota 1000 a ranzo...............ci penso un attimo...........
prendo il single
sentiero molto bello ma tecnico, sassoso tostotosto..............tipo il sentiero dalla casa del polacco in giù, ma molto più ripido e scalinato
tratto facile e godibile
a ranzo si tocca asfalto e si gira a destra su bellissima e pedalbaile strada sterrata in costa su un orrido molto bello che porta al laghetto di nembio
poi lago di molveno e da li purtroppo asfalto perchè era abbastanza tardi.
Il giro implorerebbe di salire da molveno al rifugio croz dell' altissimo, valle delle seghe, pradel, andalo per finire con un 2000 abbondante per una 50 di km interamente sterrati...............prossimo anno...........