Serio problema di risonanza al freno a disco posteriore!! (Avid Elixir)

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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Non dirlo ad noi, povere vittime di un problema sottovalutato, sicuramente non risolto dalle case costruttrici di impianti frenanti e dai produttori di teali che a quanto pare non trovano di meglio che tacere o peggio addossarsi la responsabilità l'un l'altro.

Nel mondo automotive, quando capitano problemi ai freni su una vettura, le case serie non ci pensano due volte: richiamano i proprietari di modelli difettosi e propongono loro delle soluzioni, spesso gratis.

Io qui di soluzioni da Avid, Formula e compagina cantante ne ho viste pochine.....invece sono fioriti i "metodi Boda" & c che per fortuna esistono ma stanno nel mondo del "dato-che-nessuno-mi-considera-aguzzo-l'ingegno-e-faccio-da-me".

In fondo la colpa è anche un po' nostra che subìamo la situazione.
Dato che a quanto pare non siamo proprio 4 gatti, dovremmo fare pressione sui costruttori affinchè prendano posizione su un problema serio e rognoso.

Ne va anche de loro buon nome....un aspetto che oggi non si trascura in un mercato che ha agguerriti concorrenti.


Non funziona così, Sembola ormai avrà la tastiera che scrive da sola questo:
ad essere l'unico responsabile nei nostri confronti è il negoziante!!! Semmai noi, dopo opportuna pressione -a necessità anche per vie legali...- al negoziante potremmo, essendo in tanti, innescare un fenomeno simile che vedrebbe i sivende uniti contro le case costruttrici i importatori/distributori che siano.
E' un pò un sogno che probabilmente non si avvererà, ma questo sarebbe l'ordine con cui avverrebbero i fatti e non che noi direttamente andiamo dalle case costruttrici, noi possiamo solo fare un'oprea indiretta di pressione su di loro tramite i sivende.....sarebbe già qualcosa!!!!
 

gargasecca

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Non dirlo ad noi, povere vittime di un problema sottovalutato, sicuramente non risolto dalle case costruttrici di impianti frenanti e dai produttori di teali che a quanto pare non trovano di meglio che tacere o peggio addossarsi la responsabilità l'un l'altro.

Nel mondo automotive, quando capitano problemi ai freni su una vettura, le case serie non ci pensano due volte: richiamano i proprietari di modelli difettosi e propongono loro delle soluzioni, spesso gratis.

Io qui di soluzioni da Avid, Formula e compagina cantante ne ho viste pochine.....invece sono fioriti i "metodi Boda" & c che per fortuna esistono ma stanno nel mondo del "dato-che-nessuno-mi-considera-aguzzo-l'ingegno-e-faccio-da-me".

In fondo la colpa è anche un po' nostra che subìamo la situazione.
Dato che a quanto pare non siamo proprio 4 gatti, dovremmo fare pressione sui costruttori affinchè prendano posizione su un problema serio e rognoso.

Ne va anche de loro buon nome....un aspetto che oggi non si trascura in un mercato che ha agguerriti concorrenti.


"forse" un modo ci sarebbe...non acquistare quel determinato prodotto...o darlo indietro subito qualora la bici lo abbia di 1° montaggio...i negozi a questo punto avrebbero parecchi invenduti con il magazzino pieno...e NON li acquisterebbero + dal distributore...e vedrai che la notizia arriverà al produttore che inizierà a porsi delle domande...." xchè non vendiamo?? che difetti abbiamo ecc???? "

Ripeto...sulla mia bici erano pure belli...e frenavano anche abbastanza...forse un pelo in + degli Hope che ho ora sotto...ma avevano altri difetti che voi non riportate...ovvero...pativano di bolle d' aria nel circuito...da nuovi...e anche a spurgo effettuato...mettevo la bici in verticale nell' ascensore...davo 3-4 pompate al freno...e andava a pacco...rimettevo la bici in orizzontale e tornava la leva "giusta".
2° problema...nel bike-park soffrivano di fondo corsa come i FOrmula che avevo prima.

GLi Hope M4 S.E. che ho sopra...in questo non peccano...ma anche loro un paio di difettucci li hanno...1° sono pesanti....ho i 4 pistoni...e 2° NON sono On-Off...ma molto modulabili...cosa che a me non piace e mi danno la sensazione di frenare meno degli altri.

o-o
 

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stavo pensando se ci fosse un modo di segnare velocemente un post con i dischi freno ( marca modello ) che danno problemi, nel mio caso ad esempio ho risolto semplicemente sostituendo il disco da 203 Formula con un 203 Alligator windcut...

A creare il raglio è sicuramente un problema dell' Elixir ... ma a quanto pare non succede con tutti i dischi
 

sembola

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"forse" un modo ci sarebbe...non acquistare quel determinato prodotto...o darlo indietro subito qualora la bici lo abbia di 1° montaggio...i negozi a questo punto avrebbero parecchi invenduti con il magazzino pieno...e NON li acquisterebbero + dal distributore...e vedrai che la notizia arriverà al produttore che inizierà a porsi delle domande...." xchè non vendiamo?? che difetti abbiamo ecc???? "
Molto forse ;-)

Per un'azienda come SRAM il grosso del business è il primo montaggio, non certo l'aftermarket: per cui quand'anche il mercato dell'usato fosse inondato di impianti OEM appena smontati le loro vendite calerebbero di molto poco, anzi per assurdo potrebbero esserne favoriti in quanto una tale disponibilità a (si presume) prezzo basso potrebbe chiudere il mercato all'aftermarket della concorrenza.

Senza contare che è tutto da dimostrare che un negoziante sia disposto a prendere indietro un impianto frenante senza un aggravio del costo per l'acquirente, a meno che si parli di situazioni particolari come bici di alta/altissima gamma o di clienti "vip" ;-)
 

gargasecca

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Molto forse ;-)

Per un'azienda come SRAM il grosso del business è il primo montaggio, non certo l'aftermarket: per cui quand'anche il mercato dell'usato fosse inondato di impianti OEM appena smontati le loro vendite calerebbero di molto poco, anzi per assurdo potrebbero esserne favoriti in quanto una tale disponibilità a (si presume) prezzo basso potrebbe chiudere il mercato all'aftermarket della concorrenza.

Senza contare che è tutto da dimostrare che un negoziante sia disposto a prendere indietro un impianto frenante senza un aggravio del costo per l'acquirente, a meno che si parli di situazioni particolari come bici di alta/altissima gamma o di clienti "vip" ;-)


Difatti l' ho messo tra "..."...:cucù:

Ma potrebbe essere un' inizio...e spesso i si-vende non hanno difficoltà nel cambiare dei pezzi nel 1° montaggio...basta che gli paghi la differenza...l' ho fatto io e tanti altri miei compagni di uscite...ma arrivati ad un certo punto...xchè non tentare??

o-o
 

sembola

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Difatti l' ho messo tra "..."...:cucù:

Ma potrebbe essere un' inizio...e spesso i si-vende non hanno difficoltà nel cambiare dei pezzi nel 1° montaggio...basta che gli paghi la differenza...l' ho fatto io e tanti altri miei compagni di uscite...ma arrivati ad un certo punto...xchè non tentare??

o-o

Appunto, basta che paghi. SRAM ha venduto e non ci rimette nulla, Shimano o Formula vende un impianto che altrimenti non avrebbe venduto (e con un margine maggiore), il negoziante vende... chi rimane col cerino in mano è il consumatore che paga di più (e che non ha la certezza di risolvere con la spesa maggiore, vedi appunto i casi relativi a Formula e Shimano).
 

gargasecca

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Appunto, basta che paghi la differenza. SRAM ha venduto e non ci rimette nulla, Shimano o Formula vende, il negoziante vende... chi rimane col cerino in mano è il consumatore che paga di più (e che non ha la certezza di risolvere con la spesa maggiore, vedi appunto i casi relativi a Formula e Shimano).


Ok...hai ragione...ma forse mi sono spiegato male...il sivende si troverebbe con tani impianti Elixir...e a quel punto inizierebbe il "giro di telefonate" x dire al distributore..."ma sti freni non li vuole nessuno...mo che ci faccio??"

E' vero che il problema è del negoziante...ma se il distributoren on lo fa presente alla casa madre...vedrai che il negoziante cambierà marca di bici e svenderà gli impianti Elixir pur di toglierseli di mezzo...e farà ricadere ogni responsabilità di problemi futuri alla casa madre...dovbe ad ogni richiesta di "assistenza" impacchetterà il tutto e lo spedirà a SRAM per le opportune cure del caso...:il-saggi:

E' un discorso lungo e complesso anche da mettere in atto...ma xchè non iniziare??
Xchè restare impassibili a ciò che si deve x forza acquistare xchè non si ha la voglia o la scimmia di sostituire un prodotto che dà evidenti noie ??

o-o
 

sembola

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Ok...hai ragione...ma forse mi sono spiegato male...il sivende si troverebbe con tani impianti Elixir...e a quel punto inizierebbe il "giro di telefonate" x dire al distributore..."ma sti freni non li vuole nessuno...mo che ci faccio??"

La risposta più ovvia sarebbe: "tienteli" :medita: Battute a parte, cambiare dei pezzi dalla bici nuova è un servizio del negoziante ovviamente soggetta ai rischi del mercato, non vedo come rivalersene sul produttore. Molto più facile che, qualora le richieste fossero numerose, il negoziante rifiuti la sostituzione o lo faccia a prezzo di listino, quindi con un margine che copra in parte l'operazione.


...vedrai che il negoziante cambierà marca di bici e svenderà gli impianti Elixir pur di toglierseli di mezzo...
Mi sembra di vederlo, il negoziante che lascia Specialized, Cannondale o Trek perchè montano Elixir, e che riesce a convincere il proprio cliente che è meglio un'altra marca perchè monta Formula (e che poi, magari, raglia lo stesso :maremmac:)

...e farà ricadere ogni responsabilità di problemi futuri alla casa madre...
La tastiera parte in automatico in questo caso, non sto neppure a riscrivere perchè...;-)

E' un discorso lungo e complesso anche da mettere in atto...ma xchè non iniziare??
Xchè restare impassibili a ciò che si deve x forza acquistare xchè non si ha la voglia o la scimmia di sostituire un prodotto che dà evidenti noie ??
Intanto le "evidenti noie" non sono tali, perchè come ho scritto fino alla nausea gli impianti che danno problemi sono alcuni e solo su alcune bici. Io ne ho avuti tre, su tre bici differenti e non ho avuto problemi di risonanza.
Concordo invece sul fatto che come consumatori abbiamo il diritto/dovere di usare l'unica arma che abbiamo, cioè la scelta. Scelta che però a volte purtoppo è solo teorica, come nel caso delle sospensioni affrontato un paio di anni fa.

Chi ritiene che Avid sia da evitare fa bene a scegliere una bici che non monta tali freni o a smontarli ed a venderli. Ritengo però di dover dire che non mi pare una linea d'azione che possa orientare il mercato più di tanto.
 

booger

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Sebbene Sembola abbia ragione ripetendo sino alla disperazione a chi è in capo la responsabilità verso il consumatore, resto convinto che sarebbe molto più efficace fare pressione non sul povero negoziante - che poco può fare nella risoluzione del problema (nella maggioranza dei casi proporrà al cliente la sostituzione dell'impianto con altro Avid a zero costo o con altra marca ma pagando la differenza....).

Occorre invece fare pressing sulla casa costruttrice che ipotizziamo maggiormente responsabile.

Siccome molti qui hanno dichiarato che hanno risolto sostituendo un po' tutto dell'impianto freno (non mi pare che nessuno abbia sostituito il telaio per ovviare alla risonanza :-) ) va da sè che l'imputato N°1 è l'impianto freno.

Per citare il solito "amico del bar" che ha vinto una battaglia impossibile :-) ..... aveva un serio problema al motore della sua auto (nota marca francese) comperata nuova.
Ebbene, dopo aver facilmente capito che tramite il concessionario e il mecca avrebbe risolto ben poco (e speso molto), ha cominciato a rompere i c.....ni come un forsennato al Servizio Clienti della casa madre, ha pubblicato tutti i carteggi su un forum specializzato e molto seguito, mobilitata l'Unione Consumatori, fatte arrivare lettere dal suo legale...ma sempre e comunque avendo come destinatario finale la casa madre.

E quello era UN POVERO SIG. NESSUNO contro un GIGANTE. Ma non si è dato per vinto.
 

sembola

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Sebbene Sembola abbia ragione ripetendo sino alla disperazione a chi è in capo la responsabilità verso il consumatore, resto convinto che sarebbe molto più efficace fare pressione non sul povero negoziante - che poco può fare nella risoluzione del problema (nella maggioranza dei casi proporrà al cliente la sostituzione dell'impianto con altro Avid a zero costo o con altra marca ma pagando la differenza....).

Occorre invece fare pressing sulla casa costruttrice che ipotizziamo maggiormente responsabile.

Siccome molti qui hanno dichiarato che hanno risolto sostituendo un po' tutto dell'impianto freno (non mi pare che nessuno abbia sostituito il telaio per ovviare alla risonanza :-) ) va da sè che l'imputato N°1 è l'impianto freno.

Per citare il solito "amico del bar" che ha vinto una battaglia impossibile :-) ..... aveva un serio problema al motore della sua auto (nota marca francese) comperata nuova.
Ebbene, dopo aver facilmente capito che tramite il concessionario e il mecca avrebbe risolto ben poco (e speso molto), ha cominciato a rompere i c.....ni come un forsennato al Servizio Clienti della casa madre, ha pubblicato tutti i carteggi su un forum specializzato e molto seguito, mobilitata l'Unione Consumatori, fatte arrivare lettere dal suo legale...ma sempre e comunque avendo come destinatario finale la casa madre.

E quello era UN POVERO SIG. NESSUNO contro un GIGANTE. Ma non si è dato per vinto.

Comprendo e condivido, ma la cosa purtroppo qui è un po' differente.

Se il motore è difettoso, cambiandolo il problema si risolve.

Se il problema è nell'interazione tra impianto Avid e bici, anche cambiando l'impianto con un altro (sempre Avid, ovviamente) le speranze che il problema si risolva sono oggettivamente minime. Per cui anche se la casa madre ci venisse incontro, il problema probabilmente rimarrebbe :-(

Personalmente io insisterei sul negoziante, richiedendo formalmente o la soluzione del problema o la risoluzione del contratto come previsto dalla legge, altro che la sostituzione a mie spese. Capisco che sia più facile far scrivere dall'avvocato ad un'azienda lontana e lontana che al negoziante sotto casa, ma se non si ha la volontà di far valere i propri diritti è ben difficile che qualcuno lo faccia per noi.
 
Finalmente anch'io posso dire la mia: bike Giant Trance x2 anno 2010 ma nuova di mio padre, provata per andare al lavoro -16km- nessun problema, primo giro in montagna una sera dopo il lavoro, in salita nessun raglio:smile::smile::smile:-permettetemi la battuta...- comincia la discesa, 6/7 pinzate in carrareccia nessun problema, alla 8° come d'incanto risonanza con vibrazione fino alla sella da non riuscire a tenerci il sedere sopra e così fino a valle, una tragedia per le orecchie, la quiete dei boschi e per il fondoschiena.....
Tornato a casa per tutto il fine settimana test in garage e scivolo di casa come aiutoresponso....provato di tutto, rondelle morbide -teflon,gomma- su viti disco, viti adattatore, viti pinza, battuta del disco sul mozzo, battuta dell'adattatore sul telaio ecc, provato metodo Boda, provato ad abbattere risonanza applicando pezzi di materiale morbido su razze del disco, passato cartavetrata su disco e pastiglie, sgrassato disco con acetone puro, insomma provato tutto.:duello:
Fatto un secondo giro in montagna e stessa situazione....
Portato la Bike dal sivende com'era giusto fare da subito -però era a 25 km e quindi ho provato da solo- verificato non c'erano problemi al freno, ha cambiato pastiglie con delle organiche, nulla, messo un disco da 160 avid con adattatore mi sembra XX sempre con pastiglie organiche e la vibrazione/risonanza per ora è sparita proprio del tutto.
Provata la bici in collina fuori dal negozio, da subito il freno non frenava molto, ho pensato fra me "vedi che non vibra perchè c'è del grasso sul disco...." e invece ho fatto un bel tragitto in discesa scaldando il freno, facendolo raffreddare e poi riscaldandolo di nuovo, RISULTATO: alla fine del test il freno in questione frenava da paura e vibrazione assente.
E' vero, è presto per cantare vittoria però nella situazione precedente il freno era andato in crisi moooolto prima, speriamo dai.
Comunque il disco da 160 oltre ad essere di questa misura è anche più "CIccio" senza margherite e fronzoli vari, da proprio tutta un'altra impressione. Vi aggiornerò, adesso la bike ce l'ha mio padre e non è che la testi a dovere -sto provando ad appassionarlo ma è un pò restio...-comunque non mancherò di riprovarla e metterla alla frusta.:celopiùg:

Allora: messa alla frusta oggi, discesa di 900 m di dislivello con un caldo infernale, risultato nessun raglio, ne a freddo ne a caldo, anzi ai limiti del fading....per ora una bomba, sembra nemmeno vero alle mie orecchie....
 

Boda

Biker grossissimus
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Nel mondo.
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Vorrei smentirti. A me è capitato con due bici diverse, una full e una front, una con gli Elixir e Clean Sweep G3 e l'altra con i poverini Juicy 3 con Clean Sweep G2.
Entrambe con i dischi posteriori, entrambi da 160mm.
La full con gli Elixir ho risolto col metodo Boda 01, la front con i Juicy con il Metodo Boda 02.
Oggi ho fatto l'upgrade alla front e sono passato ai Juicy Ultimate Carbon, mantenuto il metodo Boda 02 il raglio non si è presentato.
Uso pastiglie con la placchetta in rame. Che sono?

Boda



stavo pensando se ci fosse un modo di segnare velocemente un post con i dischi freno ( marca modello ) che danno problemi, nel mio caso ad esempio ho risolto semplicemente sostituendo il disco da 203 Formula con un 203 Alligator windcut...

A creare il raglio è sicuramente un problema dell' Elixir ... ma a quanto pare non succede con tutti i dischi
 

Boda

Biker grossissimus
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C'è solo un sistema per farci ascoltare dalle case produttrici.
Ci presentiamo in migliaia davanti alle loro sedi con forconi e torcie infuocate, facciamo una pira con i loro telai e impianti freni e diamo fuoco. Poi, in un'orgia di violenza e di sangue, sfondiamo i cancelli e mettiamo a ferro e fuoco tutto, uccidendo i progettisti e saccheggiando i magazzini, ballando sulle macerie infuocate della fabbrica di bici e pasteggando con i cadaveri dei progettisti fino a notte fonda.
Secondo me così ci ascoltano.

Boda
 

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quindi il raglio te lo fà sia l'Elixir che il Juicy 3... sia con dischi G2 che G3 .... tu hai risolto con il metodo boda1 e boda2 ma mi sembra di aver letto che purtroppo non "funziona" a tutti.

Io ne ho avuti di freni... mai avuto problemi di raglio oltre agli attuali Elixir, calcola che ( come dissi qualche post fà ) ho sostituito solo i freni mantenedo gli stessi dischi ed adattatori che usavo con i Formula Rx 2010... per ora risolto semplicemente montando un disco Alligator windcut.

Quindi, indiscutibilmente sono gli Elixir/Juicy a dar noia di raglio ma probabilmente sarebbe utile se riuscissimo a stilare una lista dei dischi utilizzati sugli impianti raglianti...

Riprendendo quanto detto sopra, i miei dischi Formula non hanno mai ragliato con i freni Formula Rx ( anche con varie marche / mescole di pasticche ) ma appena messo l' Elixir è partito il dolce sibilio.... risolvendo cambiando il disco, magari si sarebbe sistemato anche utilizzando il metodo boda1 o 2 ma in quel momento ci mettevo meno tempo a montare un disco che avevo già in giro...

Quindi certi dischi non vanno proprio d'accordo con i quei freni... ad esempio chi tra noi lamenta il raglio degli Elixir utilizzando dischi di forma simile ai WindCut ? ? ?

Alligator+Wind+Cutter+Rotor.jpg
 

booger

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Ci presentiamo in migliaia davanti alle loro sedi con forconi e torcie infuocate, facciamo una pira con i loro telai e impianti freni e diamo fuoco. Poi, in un'orgia di violenza e di sangue, sfondiamo i cancelli e mettiamo a ferro e fuoco tutto, uccidendo i progettisti e saccheggiando i magazzini, ballando sulle macerie infuocate della fabbrica di bici e pasteggando con i cadaveri dei progettisti fino a notte fonda.
Secondo me così ci ascoltano.

Boda
La rivoluzione è una via possibile...:smile::smile:
Io propongo di cominciare con una lettera sottoscritta collettivamente e inviata alla Avid (in realtà il marchio è detetenuto da SRAM), all'importatore europeo, ecc. ecc.
La lettera serve per cominciare a sondare il terreno e capire quanto SRAM è ricettiva, serve a renderli consapevoli (!) che un problema esiste, che un gruppo di utenti italiani piuttosto scocciati vuole una risposta.

Magari la si manda con l'aiuto di un negoziante che si pone come parte più autorevole...oppure la si manda da privati.
E cominciamo a vedere se rispondono, che cosa rispondono, ecc.

Il forum può fungere da punto di incontro tra noi e cassa di risonanza per le risposte di Avid/SRAM.
Sempre che non si violino regole del forum stesso...su questo Sembola potrà dirci....

PS: peraltro c'è il famoso topic apposito che raccoglie le lamentele di utenti.
 

mascio

Biker forumensus
17/8/08
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faloppio
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Trek procaliber
Oggi ho fatto una prova che ha dato dei buoni risultati.Nella mia biga(trek 8000) il tubo del freno posteriore era molto vincolato dal fermacavo del telaio,perche' gli elixir hanno l'uscita dalla pinza dal lato interno della ruota.Si vedeva proprio,il cavo era tenuto con forza dalla fascetta,in una posizione un po' anomala.Ho allentato la fascetta,ora il cavo non e' piu' nella sua sede ma e' affianco,mantenuto dalla fascetta.Ebbene nel classico giro serale nenke un raglio...:nunsacci:Provateci,magari si e' trattato di una coincidenza!
 

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