Sentieri delle valli cuneesi dal Tenda all'Agnello

robobo

Biker tremendus
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Transition Scout carbon
mi sembra che ultimamente si divertano più a portare la bici ...............che a farsi portare dalla bici
... a prima vista chiunque legge i nostri ultimi giri fatti, potrebbe quasi darti ragione ... ... ma, a mio avviso bisogna leggere con più attenzione: innanzi tutto si parla sempre di montagna, non di giretti in campagnetta o sulle alture di casa, poi ad ogni cammallage patito in salita siamo sempre stati ampiamente ripagati con discese incredibili, in posti che o ci vai con l'elicottero o non li vedi!!! (il famoso caviale di cui parla Wild!!!) ... qualcuno potrebbe obbiettare sul fatto di andarci solo a piedi, ma anche questa ipotesi viene smontata dal fatto che se hai una giornata a disposizione certi giri a piedi non ce la fai a chiuderli ... e poi la discesa a piedi è proprio la morte nera!!!
.... diciamo che l'idea di fondo è la solita, sostituire gli sci da scialpinismo con bici e viceversa a seconda della stagione .... ovvero portare qualcosa in cima, per essere portati a valle!!! (per chi fà la raccolta dei comandamenti questo è uno di quelli fondamentali)

Sono già preoccupato per questo sabato.....
Preoccupati per il meteo!!!
 
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maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
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Permetto di dissentire: gli sci pellati sono fatti per essere spinti e poi girati spellati per essere rispinti in discesa dalla pendenza naturale o dalle possenti braccia dello scialpinista che si trova uno zoccolo da cinema causa neve marcia e umida o falsopiano fetente ...

la bici nasce per essere pedalata, che poi certi spallaggi siano naturali per guadagnare posti incantevoli o ameni su questo convengo... ma ci deve essere un giusto equilibrio


Preoccupati per il meteo!!!
Sto già attuando le contromisure: altre location Appennino compreso...
 
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resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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imperia
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CONCORDO
l'unico appunto è che ognuno ha un proprio giusto equilibrio;
il mio personalmente deve rientrare (in linea di massima) nella forbice:
maggiore di 90% di ciclabilità in salita
e maggiore di 98% di ciclabilità in discesa
 
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kikhit

Biker incredibilis
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allora non facciamo i difficili! gli sci si caricano anche a spalle e si mettono i ramponi

e poi io che mi son portato la tavola tutta l'inverno, ogni fine settimana, sulle spalle?! un po' masochista sì.....ma....

il discorso ciclabilità...va a gusti e per me dipende soprattutto dai posti....ci son luoghi dove vale la pena spingere e portare anche per metà salita, altri in cui non farei neppure un metro a piedi...
 

modoloale

Biker marathonensis
22/2/05
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Sanremo
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Concordo.
La risposta che avrei scritto io! A metà strada tra resina e Bobo : ovviamente de gustibus per quotare resina , ma è anche vero che se in certi posti non spingi o porti, te le scordi certi tipi di discese.
In difesa di Bobo aggiungerei che , conoscendolo abbastanza, tanti dei suoi giri sono costruiti sulla carta, sull'esperienza scialpinistica, sulla ricerca di foto su internet di eventuale discesa ciclabile dall'altra parte di dove si è saliti..quindi ammiro il suo modo di sperimentare. Sicuramente bisogna anceh dire che la sua forza e resistenza fisica non è da poco e per lui salire di 300 metri in più è quasi un apasseggiata (...mi sovviene l'ultima volta insieme al passo del Serour, quando se ne è andato su come fosse uno stambecco...)
Poi uno puo' scegliere, per esempio spingere oltre il 50% anche per me è poco desiderabile, a meno che dall'altra parte non ci sia una discesa da antologia. Altro contesto poi, come mi è successo sul Tete de la Freme, arrivare in cima è stata una conquista che ricordero' sempre con piacere, giusto per esserci riuscito dopo una traversata già difficile. Poi la discesa è stata incredibilmente bella, no da antologia, ma un fulmine a ciel sereno, tutta ciclabile, veloce, effimera, ma intensa.
Anche quando siamo giunti ai 3000 , sotto pont d'Aval, dopo aver camalato per 300 metri, a 0 gradi, l'emozione della discesa ci ha ampiamente ripagati della fatica. A causa del freddo non sarei salito di un solo metro, oltre, ma a gioche fatti, son contento di aver tenuto duro fino ai 3000.

Ale
 

enri le fou

Biker cesareus
mi sembra che ultimamente si divertano più a portare la bici ...............che a farsi portare dalla bici

cosa leggo

che commentino sarcastico mamma mia ... discussione FERTILE!!!
a parte quello in piedi sui pedali
(quando lo trovo)​

EQUILIBRIO NON CE NE E' E NON NE VOGLIO​

il bello della libertà di andare in bici in montagna:
DEGUSTIBUS a chi piacciono i giri solo pedalati che pedali, a chi piacciono le salite, che salga, a chi piacciono le discese...che scenda!!!

... comunque certe discese se non camalli o non spingi ti serve l'elicottero per guadagnartele ... non trovo un incentivo a faticare maggiore dell'aspettativa di una grande discesa, spingere camallare o pedalare...che differenza c'è?
quest'estate abbiamo fatto giri fino a 3000m di d+ in giornata, con fino a 800m d+ a schiena...previsto e deliberato, in discesa si sta in sella se si può al 101%
...poi mi sono anche preso la totale goduria (tre volte ai becchi rossi quest'estate...) di giri rilassati, sull'erbetta e gli aghi di pino...
in certi casi mi concedete di considerare la bici un attrezzo da discesa in montagna?


... ho un amico pazzo che dice che se non spingi un pò non è mountain bike...e un amico savio che dice sempre "giovane così ci si fa male"...
o forse sono solo delle voci che sento ogni tanto

...mi sovviene l'ultima volta insieme al passo del Serour, quando se ne è andato su come fosse uno stambecco...
aggiungo che anche lo spingere è relativo...la salita del col serour mentre me la facevo con la bici sulla schiena, l'ho vista fare tutta in sella a un fenomeno di svizzero, chapeau!!!
 

kikhit

Biker incredibilis
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ma perché se la discussione è sterile poi ci scrivi enne righe sotto, e pure 'coreografando' quanto scritto?!

secondo me invece è utile confrontare punti di vista diversi...soprattutto attorno a concetti molto vaghi come quelli di cicloalp
 

enri le fou

Biker cesareus
ma perché se la discussione è sterile poi ci scrivi enne righe sotto, e pure 'coreografando' quanto scritto?!

perchè mi sono offeso dato che SONO POLEMICO E RISSOSO
hai ragione cambio SUBITO il termine sterile in FERTILE!!!!
E AGGIUNGO IL LINK all' ultima spettacolare compilation di sentieri di questa spettacolare estate di mtb!!!





 

kikhit

Biker incredibilis
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Little Eagle

Biker superis
1/11/08
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brutta notizia quella del Vallanta...ma dal rif. in giù è strada?.
strada nel senso classico no, ma ci passa il trattorino e ha spianato la vecchia mulattiera. Tolto ogni passaggio tecnico, bisogna stare attenti a non lasciarsi prendere dalla velocità.

La frana è quella del Puy, che ha distrutto una stalla delle Grange Orgere. due anni fa era ancora umida e si saliva "benino" bici a spalla, ora è quasi stabilizzata ed è dura come il cemento e i buchi sono coperti dall'erba alta. Ci abbiamo messo quasi un'ora ma l'abbiamo passata. Dopo il traverso nell'Alevè a me piace andare a Pralambert e prima del lago Sec girare a sinistra, in pratica zero portage e tutta la parte bella della discesa tecnica su Castello. Altrimenti salire al Bagnour significa 20 minuti di portage in più...
 

Little Eagle

Biker superis
1/11/08
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Concordo: questo è cicloalpinismo. Fatto al contrario è escursionismo con la bici (a spalle!)
 

Little Eagle

Biker superis
1/11/08
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Western Alps
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Belin!!! ... 10000 m in una settimana!!! ... guai se poi ti lamenti che non riesci a pedalare...
già: il problema è che mi tocca concentrare tutto in pochi giorni, se voglio ancora usarla, la bici...


allora meno male che non mi avete chiamato!!! già mi tocca fare pochi giri, se me li fate fare anche all'incontrario...
 

robobo

Biker tremendus
5/12/07
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Savona
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Belin ...che bel dibattito!!!
...ho letto un sacco di cose che condivido, altre meno ... Vi accenno solo quelle che fatico a capire: quando dite "questione di gusti" riferito al fatto di fare o non fare certi modelli di gita. Io darei x scontato che tutti quelli che intervengono su un topic del genere abbiano un debole per almeno 3 cose: vtt guadagnata con la forza delle proprie gambe, sentieri e montagna...se a qualcuno piacciono altre cose, piste ciclabili, bike park, competizioni ecc... forse ha sbagliato topic!?!?
L'altra cosa che fatico a capire e' come uno che ama questo connubio di cose possa mettere limiti o "equilibrio" sulla percentuale di ciclabilita' ... Fatemi capire, se e' sopra una certa percentuale e' una bella gita, sotto diventa brutta??? ...sotto la evito, sopra la faccio??? Ovviamente se valessero queste ipotesi l'esplorazione di nuovi percorsi non sapendo la ciclabilita a priori, verrebbe bandita!!!
A mio avviso quando si fissano dei canoni (....i vari 90-60-90) si diventa difficili, ed e' assai arduo trovare delle gite montane che li rispettino. Sicuramente non sono molte e alla fine ti riduci a fare il criceto sulle solite 4 gite...x me questo non vuol dire avere gusti diversi ma vuol dire fare cricetalpinismo invece che cicloalpinismo!

... un saluitone a tutti!!!
 
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robobo

Biker tremendus
5/12/07
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Savona
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meno male che non mi avete chiamato!!! già mi tocca fare pochi giri, se me li fate fare anche all'incontrario...

questa si e' una bella questione di gusti!!!
... scegliere il verso in cui fare una gita come il monte Losetta.... sulla bilancia 600m a spinta del verso vallanta - losetta contro i 400m circa del soustra - losetta; max e resina guardando i numeri, non avranno dubbi su cosa fare o non fare.... Personalmente a me non bastano questi numeri e a parita' di gita guardo che da una parte ho 1000m di sentiero fantastico (discesa soustra) dall'inizio alla fine, dall' altro 600m di sentiero forse non altrettanto bello il restante su sterro livellato, con rischio alto di ... colpo di sonno...
Voto la prima ... al solito sono bastiancontrario ...e porto 200 m in più'...per il semplice motivo che ho molta simpatia x gli escursionisti...ovviamente CAI!!!
 

maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
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maxgastaldi.wordpress.com
Essendo un forum penso che sia lecito discutere ed esporre le proprie opinioni...

Concordo sul fatto che a volte è "necessario" spallare o soffrire più del dovuto per portare a casa una bella escursione in territorio ostile alle 2 ruote almeno per quello che riguarda la salita (e anche in discesa ma senza esagerare), ma secondo la mia opinione (IMHO) non deve diventare una regola. Questo ovviamente è opinabile e soggettivo.

Personalmente non mi tiro mai indietro quando c'è da faticare o soffrire ad esempio per il freddo o per le condizioni di meteo avverso ma se c'è una scappatoia non disdegno nel prenderla, altrimenti soffro e stringo i denti senza rompere le pelotas a nessuno.

I paletti li abbiano già nella classificazione della difficoltà e ritengo onesto che si mettano sul piatto anche la componente ciclabilità nei due sensi di marcia perchè così ci mettiamo dalla parte della ragione in chi accetta di partecipare o vorrà partecipare alle nostre future gite...

Ritengo anche che ci sia il momento dell'esplorazione e delle ripetizioni... se così non fosse verrebbero a mancare nel tempo gli stimoli per continuare l'attività (qualsiasi) perchè prima o poi le possibilità terminano a meno di spingersi oltre la linea... ovviamente si può sempre "emigrare" verso altri luoghi o monti (la fortuna di abitare nel Belpaese è di avere una catena alpina estesissima) ma questo comporta sacrifici molto maggiori...

Con questo ritengo che questo topic sia fonte inesauribile di idee e di invidie (visto che girate sempre tutti come delle trottole) in ambienti fantastici e su sentieri mirabolanti e gratificanti... ma ogni tanto un pò di dibattito non fa male

ps. si sta mica già sentendo odore di autunno?
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
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... scegliere il verso in cui fare una gita come il monte Losetta....


ecco che a me pioacerebbe riuscire a farlo ancora in questa stagione, stavo proprio valutando di farlo al 'contrario' ora come ora...spingere due metri in più non mi turba troppo...però il lanzetti al contrario no! passando di là dal ricovero direoccato e dal crotto in discesa si faranno sì e no 80m di disl su bitume su tutto il giro, ed il resto tutto sentiero.
 

akko69

Biker poeticus
12/11/04
3.985
371
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Alessandria
www.akko69.altervista.org
il portage ci sta, personalmente non è un problema.
dipende dal gruppo con cui sei... se tutti sono disposti a cammellarsi la bici per una oretta, bene. altrimenti bisogna cercare alternative...
sicuramente, oltre a valutare il dislivello positivo del portage, va considerato il valore aggiunto della discesa che si riesce a fare...
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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imperia
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Belin ...che bel dibattito!!!
... Vi accenno solo quelle che fatico a capire...
se a qualcuno piacciono altre cose, piste ciclabili, bike park, competizioni ecc... forse ha sbagliato topic!?!?

proprio non ho capito cosa vuoi dire



siccome il tempo volge al bruttino perché mollare una discussione che, come dice Enri è sterile;
tanto ognuno dice la sua e credo che nessuno voglia/possa fargli cambiare idea;

capitolo percentuali:
dico solo che è ovvio che non ho canoni prefissati obbligatori, netti, invalicabili; però se su carta, da relazioni, da immagini, .... capisco che il cammalage sarà abbondante (per me troppo), valuto la possibilità di effettuare il giro in altro modo (a piedi, con gli sci, in più giorni, ...); non dico che la ciclabilità la conosci sempre prima di partire, ma se hai letto e studiato per benino, le "percezioni" non si distaccano molto da quello che troverai sul campo;
inoltre io alla fine del giro voglio essere stanco, ma non demolito: mi è capitato di fare qualche giro dove sono arrivato all'auto troppo stanco e non mi è piaciuto;

capitolo ripetizioni:
giri nuovi da fare nuovi in posti mai frequentati ce ne sono finché ne voglio quindi non mi pongo certo il problema della ripetizione anche se non la escludo a priori; a volte è bella la novità, altre volte non disdegno anelli già percorsi
ci sono giorni che mi piace fare l'esplorazione e giorni che mi piace tornare su sentieri già fatti, magari per rivivere sensazioni già provate o solo per vedere come è cambiato il territorio

capitolo salite/discese:
per me la discesa è parte del giro così come la salita: se per fare una bella discesa devo fare una pessima salita non posso parlare di giro memorabile; certamente tra una salita a spinta e una bitumata scelgo la seconda; aggiungo che non vado alla ricerca della discesa particolarmente tecnica, esposta o cos'altro: non devo dimostrare a nessuno e nemmeno a me stesso che in certi passaggi riesco a passare, anzi più passa il tempo e meno rischi voglio prendere, quindi mi piacciono sempre di più le discese BC con qualche tratto con il +

epilogo:
termino dicendo che, se vado a scavare nella memoria, trovo sotto la sezione dei giri memorabili qualche percorso da manuale, ma tanti anelli che si sono caratterizzati per altre peculiarità che in fondo nulla avevano a che vedere con la mtb (orientamento, compagnia, meteo, gastronomia, aneddoti vari, ....).

come ogni libretto fatto bene devono esserci le dediche e quindi un sentito grazie a Sandrullo, a Alberto, e a tutti voi senza discriminazione alcuna
o-o
 

robobo

Biker tremendus
5/12/07
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Transition Scout carbon
Essendo un forum penso che sia lecito discutere ed esporre le proprie opinioni...
....E chi lo mette in discussione???

Il resto francamente lo trovo di difficile comprensione anche se mi sembra di capire che qualcosa nel mio discorso non ti sia piaciuto....ma cosa???
Ti ripeto che personalmente trovo difficile da capire come si possa andare in montagna in bici ponendosi in principio dei limiti di ciclabilità 90%...80%... quando a volte, questi numeri peraltro assai soggettivi, li puoi avere solo a gita finita!!!
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo