Belin ...che bel dibattito!!!
... Vi accenno solo quelle che fatico a capire...
se a qualcuno piacciono altre cose, piste ciclabili, bike park, competizioni ecc... forse ha sbagliato topic!?!?
proprio non ho capito cosa vuoi dire
L'altra cosa che fatico a capire e' come uno che ama questo connubio di cose possa mettere limiti o "equilibrio" sulla percentuale di ciclabilita' ... A mio avviso quando si fissano dei canoni (....i vari 90-60-90) si diventa difficili, ed e' assai arduo trovare delle gite montane che li rispettino. Sicuramente non sono molte e alla fine ti riduci a fare il criceto sulle solite 4 gite...x me questo non vuol dire avere gusti diversi ma vuol dire fare cricetalpinismo invece che cicloalpinismo!
... un saluitone a tutti!!!
siccome il tempo volge al bruttino perché mollare una discussione che, come dice Enri è sterile;
tanto ognuno dice la sua e credo che nessuno voglia/possa fargli cambiare idea;
capitolo percentuali:
dico solo che è ovvio che non ho canoni prefissati obbligatori, netti, invalicabili; però se su carta, da relazioni, da immagini, .... capisco che il cammalage sarà abbondante (per me troppo), valuto la possibilità di effettuare il giro in altro modo (a piedi, con gli sci, in più giorni, ...); non dico che la ciclabilità la conosci sempre prima di partire, ma se hai letto e studiato per benino, le "percezioni" non si distaccano molto da quello che troverai sul campo;
inoltre io alla fine del giro voglio essere stanco, ma non demolito: mi è capitato di fare qualche giro dove sono arrivato all'auto troppo stanco e non mi è piaciuto;
capitolo ripetizioni:
giri nuovi da fare nuovi in posti mai frequentati ce ne sono finché ne voglio quindi non mi pongo certo il problema della ripetizione anche se non la escludo a priori; a volte è bella la novità, altre volte non disdegno anelli già percorsi
ci sono giorni che mi piace fare l'esplorazione e giorni che mi piace tornare su sentieri già fatti, magari per rivivere sensazioni già provate o solo per vedere come è cambiato il territorio
capitolo salite/discese:
per me la discesa è parte del giro così come la salita: se per fare una bella discesa devo fare una pessima salita non posso parlare di giro memorabile; certamente tra una salita a spinta e una bitumata scelgo la seconda; aggiungo che non vado alla ricerca della discesa particolarmente tecnica, esposta o cos'altro: non devo dimostrare a nessuno e nemmeno a me stesso che in certi passaggi riesco a passare, anzi più passa il tempo e meno rischi voglio prendere, quindi mi piacciono sempre di più le discese BC con qualche tratto con il +
epilogo:
termino dicendo che, se vado a scavare nella memoria, trovo sotto la sezione dei giri memorabili qualche percorso da manuale, ma tanti anelli che si sono caratterizzati per altre peculiarità che in fondo nulla avevano a che vedere con la mtb (orientamento, compagnia, meteo, gastronomia, aneddoti vari, ....).
come ogni libretto fatto bene devono esserci le dediche e quindi un sentito grazie a Sandrullo, a Alberto, e a tutti voi senza discriminazione alcuna
o-o