Sentieri delle valli cuneesi dal Tenda all'Agnello
- Creatore Discussione robobo
- Data di inizio
Bellissimo si!!! Posti unici!!! Va beh! Almeno non mi sono perso niente di nuovo avete ripercorso fedelmente le mie orme dello scorso anno ( http://www.cicloalpinismo.com/2010/08/ai-piedi-del-brec-de-chambeyron.html ) ...pero'...a quando la vetta mancata del secondo giorno??? ...entro fine stagione la voglio!!! ... a costo di arrivarci strisciando ... ormai ho acquisito esperienza
Se continua così la stagione dello scialpinismo incomincia a fine ottobre... ieri faceva freddino 
Sì, bravi tutti, bel vischènd in compagnia anche se sulla Frema potevamo arrivarci in un po' più di tre... per paura di due nuvolette...
Il crestone della Pointe d'Aval (foto Max) è S T R E P I T O S O, in aderenza su breccino scistoso stabile...
best ripidone ever!!!
Dai bobuzzo
prima di ottobre ci andiamo, alla peggio si porta il piumino!!
xSoldatoChicca: a me il Ciarbonet con tutti i bei posti che ci sono in val Maira NON PIACE, parere personale. La parte più bella è la salita sulla strada militare. Inizio carino, poi frane, poi muccato, poi risalite noiose (buone le soste per papparsi i lamponi), finale a tornantini molto scavati nel bosco e lastricone. Io sui pietroni ho un cattivo galleggiamento, sarà perché l'ho sempre fatto alla fine di giri lunghi ed ero già cotto, certo è l'unica per evitare l'asfalto quando parti da Saretto e cali sui valloni verso Acceglio...
per paura di due nuvolette... Il crestone della Pointe d'Aval (foto Max) è S T R E P I T O S O, in aderenza su breccino scistoso stabile...
best ripidone ever!!!Dai bobuzzo
prima di ottobre ci andiamo, alla peggio si porta il piumino!!xSoldatoChicca: a me il Ciarbonet con tutti i bei posti che ci sono in val Maira NON PIACE, parere personale. La parte più bella è la salita sulla strada militare. Inizio carino, poi frane, poi muccato, poi risalite noiose (buone le soste per papparsi i lamponi), finale a tornantini molto scavati nel bosco e lastricone. Io sui pietroni ho un cattivo galleggiamento, sarà perché l'ho sempre fatto alla fine di giri lunghi ed ero già cotto, certo è l'unica per evitare l'asfalto quando parti da Saretto e cali sui valloni verso Acceglio...
Questa discesa scandalosamente manca dal mio book e negli anni ho raccolto pareri tra più i discodanti: chi la pone tra le più belle della val Maira (e ciò mi pare troppo) e chi dice: "lascia perdere perchè fa proprio schifo".
Non più tardi di 3 settimane fa me l'hanno descritta come in pessimo stato non solo nel tratto inziale, ma in tutto il suo percorso.
Toccherà testarla prima o poi..
a me è piaciuta molto come discesa...la primissima parte non è il massimo, molto fangosa e rovinata....poi è tutto un alternarsi di tratti scorrevoli con qualche pietra fissa e radice, curve larghe e strette, con tratti belli tecnici con pietroni fissi che ho ciclato praticamente tutti, ma non sono banalissimi...è comunque tutto nel bosco, quindi fondo in terra compatta, praticamente niente sfasciumi e pietraie smosse.
Per me quindi salvo l'inizio è tutto in buono stato, salvo il primissimo pezzo su frana (che è nulla rispetto a quella sotto la croce di ciampagna in varaita che due anni fa ho fatto in salita bici a spalle).
Quindi sentiero più che promosso, e anche la salita è piacevole...l'asfalto nel vallone di unerzio non fa un tornante, ma non è troppo ripido, e la militare poi salvo un breve trato è in ottimo stato e pendeze dolci dolci, non si arriva su nemmeno troppo stanchi.
Complimenti per il tour!luoghi splendidi!!!
W.e. freddino? ho "battuto le brocchette" in salita notturna a S. Anna di Vinadio, chissà voi a 3000 metri...
...olà approfitto di un passaggio
obbligato a genova
(il lavoro mobilita l'uomo) per connettermi...
... finalemente è iniziata la vacanza!!!
e domenica con una giornata strepitosa ho festeggiato degnamente il compleanno con una delle combinazioni di sentieri tra le più belle e "classiche" della valle stura:
passo scolettas-colle di stau, sia per le salite che per le discese marchio di qualità DOC Valle Stura e qui credo saremo tutti d'accordo
ps: oh di tutti gli ospiti che dovevamo avere, uno che non abbia tirato pacco...che banda di brucia
il calca sulla magnifica salita al colle stau con il passo scolettas ormai alle spalle:
obbligato a genova(il lavoro mobilita l'uomo) per connettermi...... finalemente è iniziata la vacanza!!!
e domenica con una giornata strepitosa ho festeggiato degnamente il compleanno con una delle combinazioni di sentieri tra le più belle e "classiche" della valle stura:
passo scolettas-colle di stau, sia per le salite che per le discese marchio di qualità DOC Valle Stura e qui credo saremo tutti d'accordo
ps: oh di tutti gli ospiti che dovevamo avere, uno che non abbia tirato pacco...che banda di brucia
il calca sulla magnifica salita al colle stau con il passo scolettas ormai alle spalle:
Sul mio ciclocomputer ho letto 0° ma il percepito causa vento sarà stato sui -5... ma il vento era veramente fastidioso
Un ringraziamento particolare alla mia giacca antivento con annesso cappuccio
In compenso la Frema col tiepidino delle sei di pomeriggio e il sole in faccia era una goduria, in punta in maniche corte!!
Il ciarbonet è un'onesta discesa .... personamente odio profondamente il fango che trovi sempre!!! .... il resto è carino e allenante .... il problema di quella discesa lì è che ogni volta che ci sono passato arrivavo da discese che dire fantastiche è dire poco!!! (scaletta, enchiausa ....ecc...) Ovviamente il raffronto è impietoso su tutti i punti di vista, ma nello stesso tempo non và dimenticato che è un colle importante che ti permette di chiudere giri spettacolari senza toccare bitume (...vedi commento di Kit sull'asfaltone di Unerzio... a mio avviso da fare soltanto in presenza di nevicate abbondanti, con due putrelle sotto i piedi al posto delle ruoteQuesta discesa scandalosamente manca dal mio book e negli anni ho raccolto pareri tra più i discodanti: chi la pone tra le più belle della val Maira (e ciò mi pare troppo) e chi dice: "lascia perdere perchè fa proprio schifo".
Non più tardi di 3 settimane fa me l'hanno descritta come in pessimo stato non solo nel tratto inziale, ma in tutto il suo percorso.
Toccherà testarla prima o poi..
)
sicuramente voi siete più informati di me
Vorrei avere informazioni sul tratto sorgenti del baciasse, col Sautron, mont viraysse, lac del Raculaye, colle Aguya. Val Maira
L'ultimo tratto non credo che vi siano problemi. Qualche (forte) dubbio mi sorge il primo tratto di discesa dal viraysse
Dalla sorgente del baciasse fino croce paesana credo che la ciclabilità sia bassa..o nulla?
Da lì, non credo sicuramente portage per 250 fino al viraysse
O dal Col Sutron mi conviene scendere fino alla cabane Viraysse e da lì risalire diretto alle Munie per il piccolo lago della Montagnette?
edit: credo che dal mont viraysse ci siano alcuni salti di roccia scendendo verso il piccolo laghetto....
Questa l'avevo persa...
Il Sautron dalla val Maira lo pedali tutto benissimo fino al bivio per la Fea/Cavalla poi svolti a destra e a mio avviso (...da verificare...) arriverai tranquillamente pedalando al nuovo rifugio di cui parlava Chicca....
Per svalicare ci sarà sicuramente un pò di Portage, direi max 250m, ma sicuramente non duro... io poi scenderei alla Cabane Viraysse e da li la pedali tutta fino alle munie volendo puoi fare anche qualche variante oltre alla direttissima.... molto bella, anche se più lunga, risulta il sentiero che dal Gypiere d'Oronaye porta alle Munie, pedalabile in ambo i versi con tratti in aderenza fantastici!!! A quel punto l'anellino del Soubeyran è d'obbligo, a mio avviso forse la più panoramica discesa del Maira/Ubaye ...
Il ciarbonet è un'onesta discesa .... personamente odio profondamente il fango che trovi sempre!!! .... il resto è carino e allenante .... il problema di quella discesa lì è che ogni volta che ci sono passato arrivavo da discese che dire fantastiche è dire poco!!! (scaletta, enchiausa ....ecc...) Ovviamente il raffronto è impietoso su tutti i punti di vista, ma nello stesso tempo non và dimenticato che è un colle importante che ti permette di chiudere giri spettacolari senza toccare bitume (...vedi commento di Kit sull'asfaltone di Unerzio... a mio avviso da fare soltanto in presenza di nevicate abbondanti, con due putrelle sotto i piedi al posto delle ruote
Però per evitare l'odiato bitume dell'Unerzio senza risalire c'è sempre il gta fino a Gheit, da lì La Scurcio fino a Frere ed infine la pista di fondo direzione Acceglio.
l'anno scorso l'11 settembre con i francesi avevamo affollato la vetta ... forse il record di presenza "ciclistica in vetta"?
ps: un brivido per la macchina foto che ha rischiato grosso con questo autoscatto "pendente" ... un attimo dopo ha rischiato di precipitare
fango per fortuna solo nel primissimo tratto della frana...poi per fortuna in condizioni perfette da questo punto di vista..
invece info sul sentiero che scende dal passo della cavalla via lago d'apzoi? com'è?
ottima notizia
può essere utile per una due giorni in autosufficienza ...
la salita è ciclabile ?? ... non credo
ma in discesa ??
sai qualcosa ??
ciao
l'anno scorso l'11 settembre con i francesi avevamo affollato la vetta ... forse il record di presenza "ciclistica in vetta"?
ps: un brivido per la macchina foto che ha rischiato grosso con questo autoscatto "pendente" ... un attimo dopo ha rischiato di precipitare
E questi siamo noi sabato... modoloale, enrico da torino, bob_hound!
Allegati
Intanto ecco le foto della gita di San Bernolfo. Un grazie a Bobo per la "dose", sempre tagliata bene!!!
Buona visione.
Ale
Buona visione.
Ale
bella, con la bici appoggiata alla croce di vetta
stupende! complimenti!!!
domanda interessata, visto che è un giro che farò a breve: dal Laus in giù qualcuno sa se esistono alternative in discesa per non ripercorrere la sterrata?
la cartina igc riporta un sentiero in discesa dal lago...esiste veramente?