Ribadisco che trovo fantastico il Lausfer perchè se fai il confronto col farlo a piedi, in mezza giornata e con meno fatica lo porti a termine vedendo gli stessi identici posti... a piedi se cammini forte partendo al mattino arrivi se và bene in serata!!!
Se invece la metti sul piano delle discese nel giro del Lausfer effettivamente non trovi nessuna discesona adrenalinica da ricordare .... inventando un pò, una volta che sei al passo di Tesina, suggerirei di evitare di scendere lungo la militare ma farsi la variante sentierosa che si trova dopo il primo tornante a sx, che è discretamente tecnica e trialistica e ti catapulta direttamente sul lago sopra il Santuario... poi volendo puoi ancora tagliare fino a sbucare sul tetto del Santuario....
Aggiungendo il Bravaria completi il giro con una lunga discesa e un lungo panoramico ed esposto traverso degni di nota!!!
.... c'è però un grosso problema ancora irrisolto...
Ovvero come scendere da Bagni a Pianche evitando l'asfalto.... per ora sono riuscito a eliminare le prime due gallerie fino all'ultimo ponte prima dei Bagni.... ma da lì in giù rimane una sofferenza....
Probabilmente l'unica soluzione è risalire in zona Vaccia, ma personalmente mi manca .....
c'è qualche esploratore che sà???
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non sono esploratore, ma so che da Bagni al Vaccia son casini perché c'è il sentiero che sale, ma non credo affatto ciclabile in quel senso, (probabilmente fattibile in discesa) e poi continuiamo ad aggiungere dislivello ad un giro che ne avrebbe già troppo; l'ideale sarebbe non scendere a Bagni, ma tenersi sulle pendici del Ciastella, ma non credo sia fattibile .....
p.s. l'anello Santuario - laghi lausfer a piedi non è affatto lungo, molto comodo e quasi turistico e il mio approccio ai giri a piedi o in mtb è molto differente
NE SAI QUALCOSA?
finora mezzo local, da quest'estate mi proclamerò ufficialmente LOCAL possidente
in austria dove a pedaggio ne ho viste un po' di strade alpine, le auto sono molte meno, molto più accettabile, e soprattutto le risorse lassù vengono realmente usate per fare manutenzione alle strade ed ai sentieri ad esse colllegati...il ché, vista la cronica carenza di fondi per la manutenzione delle militari alpine, non sarebbe un male assoluto....e fortuna che di mezzo c'è la Francia 
