non si chiamerebbe sentiero dei cechi altrimenti 
cmq sei sceso da dove si parlava?
cmq sei sceso da dove si parlava?Sentieri da Finale a Sospel
- Creatore Discussione IK1TTD
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non si chiamerebbe sentiero dei cechi altrimenti
ne ho fatto un tratto in senso inverso a piedi e ho constatato che si può scendere in bici, ma la bici l'avevo lasciata giù
comunque a presto propongo l'anello completo
Allora, giro deciso. Partenza ore 5.45 da Piazza Colombo. Lasciamo un'auto a Molini per recuperare po gli altri mezzi. Ci portiamo sopra Triora. Da li (fontanella) partirà il giro in bici. Passo della Guardia,collardente,Cima Marta, sentiero Grai,creste, fascisti 2 o altro.
Chi c'è ?
modoloale
fabrizio
augusto
Chi c'è ?
modoloale
fabrizio
augusto
Mi sono dato un'occhio al giro, e come ho purtro declinato l'invito del megagiro che faranno Resina e Sandrullo, mi vedo costretto a declinare anche il vostro invito ... mi spiace perchè ci tenvo a fare una pedalata in compagnia al ritorno dalle ferie, ma capisco che non ho la condizione adatta ...
Mi ritaglierò un giretto piu' facile in Valle Argentina ... e magari si riorganizza tutti insieme per sabato prossimo.
io sto aspttando notizie da sandrullo, ma in ogni caso i miei giri non prevedono "aiuti" motorizzati.
Neanche a me piacciono, ma lo faccio per esigenze di tempo, in quanto al pomeriggio devo essere a San Romolo per il giro con i ragazzi della scuola.
ciao a tutti... scusate il ritardo ma le "ferie" mi hanno preso più tempo di quello che ho quando lavoro...
domattina, con resina, si va a fare un bel giro tutto pedalato in val roya.. partenza da san dalmas per poi risalire prima su asfalto e poi su terra fino alla vetta del monte agnellino.. o almeno questo è l'obiettivo.. in tutto sono 1600 mt di dislivello con possibilità di girarsi prima e scendere comunque su sentiero...
l'appuntamento è alle 630 dal bivio che c'è dopo l'entrata dell'autostrada di sanremo ovest.. cioè dal bivio dove a destra vai a coldirodi e a san romolo, oppure a sinistra si scende a ospedaletti..
eventualemtne per MP posso fornire maggiori dettagli.. io vedrò il forum fino a stasera...
ciao e buon giro a tutti
domattina, con resina, si va a fare un bel giro tutto pedalato in val roya.. partenza da san dalmas per poi risalire prima su asfalto e poi su terra fino alla vetta del monte agnellino.. o almeno questo è l'obiettivo.. in tutto sono 1600 mt di dislivello con possibilità di girarsi prima e scendere comunque su sentiero...
l'appuntamento è alle 630 dal bivio che c'è dopo l'entrata dell'autostrada di sanremo ovest.. cioè dal bivio dove a destra vai a coldirodi e a san romolo, oppure a sinistra si scende a ospedaletti..
eventualemtne per MP posso fornire maggiori dettagli.. io vedrò il forum fino a stasera...
ciao e buon giro a tutti
.. missione compiuta... resina e sandrullo si sono sparati il primo 1800 di stagione... e, con buona sorpresa, senza giungere stremati alla fine.. anzi.. complice uno stupendo ultimo sentiero pulito e curato dai biker locali.. abbiamo goduto sino alla macchina.. oltretutto "qualcuno" è stato ancora più incitato a scendere velocissimo per lottare contro il tempo... pppsss pppss . :))
beh che dire... salita lunga e fortunatamente, in parte, su asfalto...
siamo partiti da 700 mt e fino a 1400 asfalto.. poi sterrato a tratti faticoso e a tratti bello compatto (con una perdita secca di quota di 100 mt).. arrivati in cima al mt agnellino a 2200, un pelo di nebbia ci ha impedito il classico 360 ° da vetta, e così ci siamo consumati il nostro pranzo rallegrandoci per la salita compiuta, scherzando sul piccolo pezzo "extrem" che abbiamo affrontato per aver sbagliato strada nell'ultimo pezzetto che precede la vetta-su mia indicazione :(( - e immaginandoci la discesa...che inizialmente non era proprio il massimo, ma a partire da 1700 sino alla macchina è stata davvero entusiasmante..
peccato solo che la discesa sia stata "funestata" da una risalita di 180 metri sotto un sole cocente.. però ne è valsa la pena.. abbiamo trovato il bellissimo sentiero in discesa di cui parlavo in apertura... all'inizio una successione continua di curve con appoggio mostruoso.. poi un pò di pietraietta.. e poi una successione di tornanti e di "esse" non banali che richiedevano molta concentrazione.. senza fiato fino a 100 metri dalla macchina :)) davvero un bel modo di finire una gita...
Chiudo con una mia piccola riflessione sui 1800 di salita... per me sono un traguardo notevole... sono riuscito a chiudere bene questa gita solo perchè l'abbiamo affrontata con i tempi giusti (parlo per me , ma immagino che anche resina la pensi in un modo simile..).. cioè senza guardare l'orologio , facendo tutte le pause necessarie per non andare "fuorigiri", facendo foto, e mettendo pure in conto di arrivare tardi all amacchina ecc ecc .. tanto per capirci siamo partiti alle 810 e siamo tornati alle 18..
Se non l'avessi preso in quell'ottica, quasi sicuramente, non l'avrei finita.. oppure sarei arrivato alla fine 2 h prima ma molto provato e per nulla soddisfatto della giornata..
Con questo vorrei dire a tutti quelli come me che considerano il proprio limite intorno ai 1200-1300, che, con la giusta calma, si può puntare leggermente più in alto, allungando il piacere della gita e tornando a casa ancora più soddisfatti...
.. ciao resina e grazie per la compagnia..
beh che dire... salita lunga e fortunatamente, in parte, su asfalto...
siamo partiti da 700 mt e fino a 1400 asfalto.. poi sterrato a tratti faticoso e a tratti bello compatto (con una perdita secca di quota di 100 mt).. arrivati in cima al mt agnellino a 2200, un pelo di nebbia ci ha impedito il classico 360 ° da vetta, e così ci siamo consumati il nostro pranzo rallegrandoci per la salita compiuta, scherzando sul piccolo pezzo "extrem" che abbiamo affrontato per aver sbagliato strada nell'ultimo pezzetto che precede la vetta-su mia indicazione :(( - e immaginandoci la discesa...che inizialmente non era proprio il massimo, ma a partire da 1700 sino alla macchina è stata davvero entusiasmante..
peccato solo che la discesa sia stata "funestata" da una risalita di 180 metri sotto un sole cocente.. però ne è valsa la pena.. abbiamo trovato il bellissimo sentiero in discesa di cui parlavo in apertura... all'inizio una successione continua di curve con appoggio mostruoso.. poi un pò di pietraietta.. e poi una successione di tornanti e di "esse" non banali che richiedevano molta concentrazione.. senza fiato fino a 100 metri dalla macchina :)) davvero un bel modo di finire una gita...
Chiudo con una mia piccola riflessione sui 1800 di salita... per me sono un traguardo notevole... sono riuscito a chiudere bene questa gita solo perchè l'abbiamo affrontata con i tempi giusti (parlo per me , ma immagino che anche resina la pensi in un modo simile..).. cioè senza guardare l'orologio , facendo tutte le pause necessarie per non andare "fuorigiri", facendo foto, e mettendo pure in conto di arrivare tardi all amacchina ecc ecc .. tanto per capirci siamo partiti alle 810 e siamo tornati alle 18..
Se non l'avessi preso in quell'ottica, quasi sicuramente, non l'avrei finita.. oppure sarei arrivato alla fine 2 h prima ma molto provato e per nulla soddisfatto della giornata..
Con questo vorrei dire a tutti quelli come me che considerano il proprio limite intorno ai 1200-1300, che, con la giusta calma, si può puntare leggermente più in alto, allungando il piacere della gita e tornando a casa ancora più soddisfatti...
.. ciao resina e grazie per la compagnia..
Bravi bravi... cio che dici è vero, anche se a volte (come oggi) al cospetto del Bianco al Col Chavannes si doveva correre per lasciare indietro grandine e temporale...
@Resina: il prox anno si torna e saliamo al Mont Fortin oggi mancato... la gita merita e l'ambiente beh è tutto un programma...
@Resina: il prox anno si torna e saliamo al Mont Fortin oggi mancato... la gita merita e l'ambiente beh è tutto un programma...
@ Ik1TTD: ma secondo te io ho portato la macchina fotografica e lo zaino ???
però è in previsione una soluzione logistica per la discesa, perché per la salita ho il cestino. (pensa che Sandrullo a un certo punto mi ha chiesto: "mangiamo in cima o facciamo un pezzo di discesa e mangiamo sulla colletta sotto ??" e io: "bè, se mi fai fare la discesa con il cestino vuoto è meglio !!!"
@ Maxgastone: certo che quegli ambienti meritano sempre
in effetti facendo le dovute pause, con più calma, il rischio temporale aumenta però devo riconoscere che un giro come quello di sabato, da solo, non l'avrei portato a termine, infatti:
@ sandrullo ancora grazie per aver dettato dei ritmi più consoni per me che mi hanno permesso di arrivare alla macchina ancora in condizioni di ragionare un pochino. Ho così capito che il mio limite di 1100/1200 è ampiamente superabile, con i tempi dovuti.
E poi grazie della compagnia, del passaggio, e certo che il sentiero finale era da rimanere senza aria nei polmoni e ........... nella camera
Il tutto rifattibile eliminando almeno 300/400 mt di dislivello e forse anche 500/600 mt se quel taglio nel tornante tiene la linea (ma è quasi sicuro, a occhio). E allora sarebbero un bel 1000/1200 di salita tutta pedalata (o pedalabile
) e altrettanti di discesa tutti in sella tranne forse due passaggi per un totale di 20 mt. lineari 
Quindi chi è incuriosito sappia che magari tra un po' potrebbe in calendario.
però è in previsione una soluzione logistica per la discesa, perché per la salita ho il cestino. (pensa che Sandrullo a un certo punto mi ha chiesto: "mangiamo in cima o facciamo un pezzo di discesa e mangiamo sulla colletta sotto ??" e io: "bè, se mi fai fare la discesa con il cestino vuoto è meglio !!!"
@ Maxgastone: certo che quegli ambienti meritano sempre
in effetti facendo le dovute pause, con più calma, il rischio temporale aumenta però devo riconoscere che un giro come quello di sabato, da solo, non l'avrei portato a termine, infatti:
@ sandrullo ancora grazie per aver dettato dei ritmi più consoni per me che mi hanno permesso di arrivare alla macchina ancora in condizioni di ragionare un pochino. Ho così capito che il mio limite di 1100/1200 è ampiamente superabile, con i tempi dovuti.
E poi grazie della compagnia, del passaggio, e certo che il sentiero finale era da rimanere senza aria nei polmoni e ........... nella camera
Il tutto rifattibile eliminando almeno 300/400 mt di dislivello e forse anche 500/600 mt se quel taglio nel tornante tiene la linea (ma è quasi sicuro, a occhio). E allora sarebbero un bel 1000/1200 di salita tutta pedalata (o pedalabile
) e altrettanti di discesa tutti in sella tranne forse due passaggi per un totale di 20 mt. lineari Quindi chi è incuriosito sappia che magari tra un po' potrebbe in calendario.
e allora vediamo chi c'è e propongo un giretto valido a due condizioni:
1) sveglia presto
2) 1000 mt. di dislivello
@ Ik1ttd: allenati e metti la sveglia; a queste condizioni magari posso portare lo zaino
Se interessa vorrei replicarlo anche già quest'anno per fare la parte mancata... ti tengo informato. In ogni caso a fine agosto@ Maxgastone: certo che quegli ambienti meritano sempre
in effetti facendo le dovute pause, con più calma, il rischio temporale aumenta però devo riconoscere che un giro come quello di sabato, da solo, non l'avrei portato a termine, infatti:
e allora vediamo chi c'è e propongo un giretto valido a due condizioni:
1) sveglia presto
2) 1000 mt. di dislivello
@ Ik1ttd: allenati e metti la sveglia; a queste condizioni magari posso portare lo zaino
Io ci sono ma non sveglia alle 6...
- Stato