Eh? Cosa centra il grassetto?
anche in questo mondo( social network in generale) esiste un
bon ton
... inizio facendo riferimento alla discussione che i siti di itinerari aprono le porte a orde di barbari che "capiscono poco": devo ammettere che ci avevamo pensato pure noi ... lo shuttle che ti impolvera in salita ecc...ecc... ecc... lo sò, tutte cose già dette!
... l'altra cosa che ho patito un pò riguarda il "celodurismo" che porta emulazione...
Al contrario devo dire che certi video amatoriali mi danno altre sensazioni ...
...
- personalmente, non mi trovo d'accordo con Manitu sul tema scrivere o non descrivere dei nostri itinerari.
Ognuno faccia come crede riconoscendo una propria responsabilità. In questa era, multimediale, reperire informazioni è diventato così facile:
Google maps, panoramio, siti di escursionisti, mappe a profusione, tracce gps di ogni tipo di attività, etc..meglio una descrizione netta, chiara e traccia così da non dover lasciare spazio a dubbi. Chapeau a chi lo fa. Io sono pigro, ma dovesse trovare utile qualche mio post o foto, mi scriva e vedrò di aiutarlo con tutto ciò che possiedo
Aggiungo che basta una foto o un video e la curiosità e la voglia di ripercorrere quel tracciato, vedere quello scorcio di paesaggio valica i confini. In questo forum, ce ne sono di esempi a pacchi
- shuttle in Roya io non ho mai visti. Non ci vado molto(non sono come voi tutti i we, per interderci), ma se escludiamo Sospel, l'attività è decisamente bassa. Parola di chi ci vive e ci campa(e c'ho parlato più volte)
Nelle valli cuneesi, poi, gli shuttle ti vengono a prendere a Ponte Marmora (maira) per evitarti il rientro presso i vari "hotel" soprastanti.
Personalmente, trovo decisamente fastidiosa la situazione sopra il forte di tenda causa moto, jeep e quod
Dove ci sarebbe altra attività di shuttle?
- L'emulazione c'è. Prova a verificare quanti scaricano le tue tracce. Vedrai un discreto traffico. I rifugisti si lamentano(perchè preferiscono i camminatori e gitanti della domenica), ma chi ha attività alberghiere in valle ha promozionato questo nuovo trend: la mtb
Basta entrare in un negozio di Piemonte e Liguria e ti diranno che oggi come oggi il settore che vende di più è front (race e non) e all mountain (race e non). La DH è relegata a pochissimi. La bici da Freeride non esiste pressochè più
- Video, foto: chi non ha una foto con un nose o un drop su una pietra in alta montagna alzi la mano!
E' ambientalismo o personale endorfina? Un pizzico di narcisismo lo abbiamo tutti. Suvvia, non siamo ipocriti
In fin dei conti, la montagna è, non, è il nostro "parco di divertimento". Lo dicono anche i trailhunter
(cit. Gardasee in mtb)
Ci sono 2 cose da dire su questo:
1) chi scrive descrizioni sommarie tanto per scriverle dovrebbe essere processato in piazza perchè mette a rischio la salute di chi va ad affrontare quell'itinerario. Spero che se mai mi capiterà di fare una cosa del genere qualcuno che legge mi insulti come si deve.
Potrei dirti che di descrizioni sommarie ne ho lette molte, tante
da quando contestai (quasi 10 anni fà) un portage indicato di 15 min, ma effettivo di quasi una ora e mezza, mi sono fatto furbo, ma ogni tanto la padellata la prendo e un po' mi inc***zo
Su tutti, i francesi sono i migliori
Barano meravigliosamente
In conclusione: i sentieri difficili ci pensano da soli a mantenersi, facendo un po' di selezione....
Era così un tempo
Il livello, la qualità e la quantità si è alzata
Basta andare sul garda e vedere quanta gente si butta su alcuni sentieri di difficoltà S3/S4 continua da cima a fondo: tanta!
E pure su quei due/tre sentieri con diversi passaggi S5 di cretini come me (e altri sciamannati amici) ne ho trovati lungo la giornata
I sentieri difficili debbono essere mantenuti pure loro. Oppure moriranno Come quelli dove nessuno andrà più
A mio avviso, devono nascere e crescere due cose:
- manutenzione di tutti i sentieri (e così facciamo lavorare sta miriade di forestali che abbiamo in italia
)
- scuole di mtb. Non basta iscriversi al CAI per conoscere che occorre voler bene alla natura. Occorre sapere condurre questo mezzo. E quanto meglio possibile. Parlavo con un "vecchio" biker questo week end e mi parlava di una recente gita cai: (nome e cognome) al Leynir, in molti punti si è vergognato di quanti colleghi, presi da euforia e/o paura sono scesi a
freni tirati, con tecnica approssimativa. Sia chiaro, è uno scenario che avrà visto tutti (me compreso)
Ma la mtb, come in altre discipline, deve saper formare e avere maestri che siano tali. E non sappiano solo a memoria i vari codici di autoregolamentazione. E questo vale anche per diverse associazioni di scuole di mtb.
Detto ciò, io non potrò mai essere un maestro di mtb
Io mi sono sentito chiamato in causa, sono uno degli emulatori,
Ti possono rassicurare. Tutti siamo emulatori
Quando non capisci, però, chiedi. Potresti non capire l'altra parte della discussione. Sempre che sia veramente un'altra parte.