Sentieri da Finale a Sospel (parte 3)

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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imperia
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...avevo chiesto del traverso del sabbione dietro limone, mi era stato detto fallo tranquillo che non c'è problema, proprio all'interno di questo topic, solo per dirti, beh nella mia stupidità se lo devo fare me la porto in spalla lo stesso, anche se è noto che chiunque lassù se ne sbatte e sai perchè? perchè sui forum, sulle descrizioni dei giri no c'è scritto non farlo, ma c'è scritto fai attenzione ai guardia parco..

tanto per fare un esempio:
[url]http://www.gulliver.it/itinerario/56626/[/URL]

da recapitargli la multa a casa
 
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pviglietti

Biker serius
11/6/08
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alassio
plus.google.com
verso Pigna trovi il sentiero di Buggio, del Maggiore e qualcun altro oppure verso Beigua (guarda in firma: val Nervia)

caspita ..... che soluzione.
Non sarebbe meglio evitarla ?? cercare di autoregolamentarci prima ??


http://www.mtbcai.it/autoregolamentazione2.asp, quello c'è, per altro lo seguo anche, ma il problema della eccessiva antropizzazione "turistica", è cosa che si presenta in tutte le specialità montane, free climber che "odiano" chi mette gli spit, per esempio, non sai quanti detestano i biker tra i camminatori.
Detto ciò, autoregolamentarsi e come sperare che nessuno rubi, ti offro la soluzione più semplice del mondo, proibire la fruizione della montagna agli stupidi.
Scherzi a parte, dove i passaggi diventano eccessivi, si creano dei numeri chiusi a pagamento, i soldi, riducono i fruitori e possono essere usati per manutenere i percorsi, voilà.
 

robobo

Biker tremendus
5/12/07
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Savona
www.cicloalpinismo.com
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Quanta roba! Non sò da che parte incominciare ma nello stesso tempo un paio di cosette vanno dette non fosse altro che mi risuona ancora nella mente la massima "tanto Portage ... tanta erosione" ... pensare che io credevo che l'erosione da portage fosse evidente soltanto nelle radiografie delle mie vertebre!!!
... inizio facendo riferimento alla discussione che i siti di itinerari aprono le porte a orde di barbari che "capiscono poco": devo ammettere che ci avevamo pensato pure noi ... infatti riflettendo sulle condizioni di degrado di alcuni itinerari tra i più di 160 che abbiamo descritto, eravamo giunti alla conclusione che statisticamente alcuni giri la cui discesa era servita da una salita carrozzabile, avevano subito un tracollo evidente ... quasi sempre erano itinerari in zone liguri di alta frequentazione e non montane, ma indipendentemente dal dove erano situati, ormai da tempo, abbiamo evitato di raccontarli e più che altro spesso di ripeterli, stufi di rivivere scene già viste tipo, il tornate non più tornante in discesa, il saltino o la parabolica su un sentiero FIE o CAI, lo shuttle che ti impolvera in salita ecc...ecc... ecc... lo sò, tutte cose già dette!
... l'altra cosa che ho patito un pò riguarda il "celodurismo" che porta emulazione, personalmente faccio fatica a vederla in certi racconti di gente che di dislivelli ne ha macinati e documentati tanti; di esempi ce ne sono molti: Pierricardo, Bottalo, Modolo o i miei tanti amici scrivani di cicloalp ... dal mio punto di vista quando mi capita di leggere le loro storie vedo la passione per la montagna, una certa conoscenza di essa, un'esaltazione delle sensazioni che la natura a volte sà regalare e sopratutto un gran rispetto ... !
Al contrario devo dire che certi video amatoriali mi danno altre sensazioni ... sarà forse "celodurismo"???....boh!!! ... certo è che vedere quei bravissimi biker dalla guida così ecocompatibile scendere dai monti o dai sentieri in genere, non mi fà venire da pensare: "....guarda come amano la montagna questi....!!!"
...probabilmente però la colpa non è loro, ma bensì del regista che invece di esaltare i colori dell'autunno, le alte vette all'orizzonte, il branco di topimuschiati in amore, ha esaltato derapate, salti, velocità a manetta e altre diavolerie ... certo che se il regista e il biker sono la stessa persona il dilemma di chi è l'amante della montagna a mio avviso non si pone...

p.s. ... per correttezza e completezza di informazioni riguardo al sentiero devastato dei laghi di Roburent di cui si è fatto cenno ... personalmente avevo fatto parecchie rimostranze alle autorità competenti e me lo ricordo bene! E' sicuramente un bell'esempio di distruzione e deturpamento ma non è imputabile a nessun cicloalpinista o biker, e chi frequenta le valli del cuneese, sà benissimo cosa è accaduto nel 2008, in ogni caso per chi è all'oscuro il sunto è il seguente.
Un simpatico escavatorino di quelli piccoli, ma che di danni ne fanno tanti, con la compiacenza del comune di Argentera, ha avuto il permesso di devastare il sentiero partendo dal lato Francese e passando il confine (colle di Roburent) e proseguendo la folle corsa fino alla malga di quota 2100 sotto il lago inferiore e sopra la Tinetta... la traccia serviva per far passare il quad del pastore!!!
Lo scavo i cui segni sono tutt'ora evidentissimi aveva piantato patate attorno al lago superiore e poi proseguito lo scempio tagliando per la linea di massima pendenza l'antica militare tra il lago mediano e quello inferiore ... e continuando dall'inferiore fino alla malga...
 
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Manitu

Biker poeticus
7/11/03
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tra via Cafaro e il Din
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Al contrario devo dire che certi video amatoriali mi danno altre sensazioni ... sarà forse "celodurismo"???....boh!!! ... certo è che vedere quei bravissimi biker dalla guida così ecocompatibile scendere dai monti o dai sentieri in genere, non mi fà venire da pensare: "....guarda come amano la montagna questi....!!!"
...probabilmente però la colpa non è loro, ma bensì del regista che invece di esaltare i colori dell'autunno, le alte vette all'orizzonte, il branco di topimuschiati in amore, ha esaltato derapate, salti, velocità a manetta e altre diavolerie ... certo che se il regista e il biker sono la stessa persona il dilemma di chi è l'amante della montagna a mio avviso non si pone...

potevi mettere direttamente il link a mio video
beh scusa un video fatto per promozionare o cercare di promozionare un attività di shuttle e i sentieri manutenuti da chi ha fatto il video, direi che è logico, che faccia vedere il riding, l'ho postato qui per manie di celodurismo mica altro, è noto che in questa sezione di parli di freeride, mi hai scoperto...
poi scusami, ma se derapo e deturpo su quel sentiero a fine stagione ripasso e lo risistemo, rider/registra e pure operaio :smile:, questo vuol mica dire che faccia lo stesso in alta montagna...

il celodurismo non era rivolto a Te/Modolo o altri (per caso hai la coda di paglia?) ma a chi magari vuole emulare voi, rimango dell'idea cmq che alcuni giri debbano rimanere nella testa e nelle foto private..
poi non è mia intenzione tirare in ballo chi purtroppo non c'è più ma personalmente salire sul breithorn con la bici, qualche pensiero me lo fa venire...
 

robobo

Biker tremendus
5/12/07
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Savona
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... promozionare ... un attività di shuttle ...
... scusa ho capito solo ora il concetto: x te promozionare un' attivita di lucro e' immune dal dare cattivi esempi a chi come dici tu "capisce poco"... Invece raccontare di essersi portati la bici in spalla, gratis, per 2000 metri invece dovrebbe farti pensare che "portage e' uguale a tanta erosione sui monti"... [/QUOTE]
 

Manitu

Biker poeticus
7/11/03
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... scusa ho capito solo ora il concetto: x te promozionare un' attivita di lucro e' immune dal dare cattivi esempi a chi come dici tu "capisce poco"... Invece raccontare di essersi portati la bici in spalla, gratis, per 2000 metri invece dovrebbe farti pensare che "portage e' uguale a tanta erosione sui monti"...

scusa se quell'attivià di lucro agisce su sentieri predestinati a quell'utilizzo e sentieri che vengono mantenuti da chi ci "lavora", o lo fa anche solo per proprio divertimento...


nelle tue parole le parole ambientalismo e rispetto della fauna/vegetazione ed erosione di zone che sarebbe meglio lasciare in pace, non traspaiono, io da cosa hai scritto li sopra e di esserti vantato di aver recensito 160 itinerari, leggo altro.....
a quanto pare involontariamente anche tu soffri di celodurismo di cui soffro io o sbaglio?

non sei il solo che fa giri culo, ma mica lo si sbandiera su internet, gli unici che ho postato riguardano una tappa dell'altavia stage race e un giro intorno al Pizzo tra l'altro neanche tanto culo..

il portage/erosione è legato al salire sulle vette quando non necessario, lo faccio io, lo fai tu, lo fanno altri, peccato che se lo faccio io non lo metto nelle descrizioni dei giri, fermarsi al colle invece di fare 150 mt in più almeno nella descrizione vi costa tanto?

oppure diamo il messaggio tanto dislivello tanta gloria..
 
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Cavalletta

Biker forumensus
22/4/07
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tanto dislivello tanta gloria..

Fossero scritte relazioni di giro non fatti potrei ancora capire... ma se io completo un itinerario perchè non descriverlo completo? Lo scopo è trasmettere le emozioni provate nel giro. E sinceramente portare la bici su una montagna di 3000 metri e riuscire a scendere senza mettere i piedi in terra mi emoziona, e molto. E mi emoziono anche se leggo una relazione ben fatta su un itinerario durissimo, magari scritto da una persona umile che ti rende bene l'idea di cosa ha affrontato, che ti fa capire i rischi e che ti avverte che magari è meglio che lasci perdere perchè per te e troppo duro. Scrivere le cose non lo si fa per fare i fenomeni, altrimenti non esisterebbe una ltteratura di montagna.

Quindi si, ci costa tanto.
 
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Manitu

Biker poeticus
7/11/03
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Fossero scritte relazioni di giro non fatti potrei ancora capire... ma se io completo un itinerario perchè non descriverlo completo? Lo scopo è trasmettere le emozioni provate nel giro. E sinceramente portare la bici su una montagna di 3000 metri e riuscire a scendere senza mettere i piedi in terra mi emoziona, e molto. E mi emoziono anche se leggo una relazione ben fatta su un itinerario durissimo, magari scritto da una persona umile che ti rende bene l'idea di cosa ha affrontato, che ti fa capire i rischi e che ti avverte che magari è meglio che lasci perdere perchè per te e troppo duro. Scrivere le cose non lo si fa per fare i fenomeni, altrimenti non esisterebbe una ltteratura di montagna.

Quindi si, ci costa tanto.

hai ragione, ma molte volte sui siti amatoriali vengono date descrizioni sommarie e fuori dalla logica, e poi magari il giro per chi allenato, può essere descritto come duro ma fattibile, invogliando gente ad andare, personalmente son dell'idea che l'autoregolamentazione dovrebbe partire da quello, sei sempre in montagna e visto come hai ragionato più in su ne sei a conoscenza dei rischi e tutto, ma in molti non sono come te...

poi se nelle descrizioni viene espressa troppo l'emozione del passaggio o aver fatto lunghi tratti in velocità staccando il gruppo di amici, scusa ma io vedo tutto tranne che rispetto per cosa hai intorno..

ripeto lo so che lo shuttle è visto come un male, come sfruttamento della montagna, che poi montagna non è visto che nessuno opera sopra i 1500, e cmq lo si fa i sentieri definiti e preparati dove il divertimento è lo scopo principale, se vuoi derapare lo fai anche se sbagliato, ma poi si passa a riparare
 

Cavalletta

Biker forumensus
22/4/07
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hai ragione, ma molte volte sui siti amatoriali vengono date descrizioni sommarie e fuori dalla logica, e poi magari il giro per chi allenato, può essere descritto come duro ma fattibile, invogliando gente ad andare, personalmente son dell'idea che l'autoregolamentazione dovrebbe partire da quello, sei sempre in montagna e visto come hai ragionato più in su ne sei a conoscenza dei rischi e tutto, ma in molti non sono come te...

Ci sono 2 cose da dire su questo:

1) chi scrive descrizioni sommarie tanto per scriverle dovrebbe essere processato in piazza perchè mette a rischio la salute di chi va ad affrontare quell'itinerario. Spero che se mai mi capiterà di fare una cosa del genere qualcuno che legge mi insulti come si deve.

2)è assoluta responsabilità dell'individuo la proprio salute in montagna. La mia sicurezza in montagna è una MIA E SOLTANTO MIA responsabilità. Sta a me sapre valutare itinerario, meteo, compagni di gita, relazione e autore della relazione. Tutto questo è alla base della frequentazione della montagna!
 
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Manitu

Biker poeticus
7/11/03
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Ci sono 2 cose da dire su questo:

1) chi scrive descrizioni sommarie tanto per scriverle dovrebbe essere processato in piazza perchè mette a rischio la salute di chi va ad affrontare quell'itinerario. Spero che se mai mi capiterà di fare una cosa del genere qualcuno che legge mi insulti come si deve.

2)è assoluta responsabilità dell'individuo la proprio salute in montagna. La mia sicurezza in montagna è una MIA E SOLTANTO MIA responsabilità. Sta a me sapre valutare itinerario, meteo, compagni di gita, relazione e autore della relazione. Tutto questo è alla base della frequentazione della montagna!

assoluta ragione su tutti e 2, ma in quanti ci lasciano le piume in montagna a piedi?, fortuna vuole che nessuno lo abbia ancora fatto con le bike, son recensite gite da 2000 mt a piedi ma solo adesso, libero di essere smentito, si presentano tanti giri di equa misura per le bike,

hai scritto giusto sulla responsabilità, ma in tanti non si regolamentano.... scialpinismo/snowboard camminatori a piedi, quanti vanno oltre le proprie possibilità?, perchè questo, perchè si vuole emulare qualcosa di cui non si è capace in molti casi,
guarda solo il canalino del lourusa... o proprio per le bike, quanti ci lasciano la pelle sulle dolomite nel tratto vietato alle bike, dal rifugio Papa sopra rovereto nelle 52 gallerie...

io ripeto tranne per [MENTION=22868]robobo[/MENTION], che a quanto pare si è sentito chiamato in causa, non volevo e non voglio accusare nessuno, di celodurismo è solo che per me per evitare problemi bisognerebbe sia alla natura che a noi stessi, alcuni giri dovrebbero rimanere privati, che si trattino di giri montani, o come ha scritto lui nel suo intervento sopra, di giri che sono avvicinabili da carrozzabili
 

IK1TTD

Biker forumensus
2/1/06
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SANREMO
gianpib.spaces.live.com
Ciao ragazzi, se non mi prendete a sberle :smile: interrompo per un attimo la discussione per fare fare un saluto a tutti !
Mi fa piacere vedere che siamo ... ehm ... siete arrivati addirittura alla terza pagina ! Se non erro vuol dire che sono circa 10.000 le pagine scritte sui nostri sentieri !!
Un abbraccio a tutti i frequentatori di questo topic, a quelli che conosco e a quelli che non conosco !!

IK1TTD Gianpi !
 
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Cavalletta

Biker forumensus
22/4/07
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Monastero Bormida (AT)
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assoluta ragione su tutti e 2, ma in quanti ci lasciano le piume in montagna a piedi?, fortuna vuole che nessuno lo abbia ancora fatto con le bike, son recensite gite da 2000 mt a piedi ma solo adesso, libero di essere smentito, si presentano tanti giri di equa misura per le bike,

hai scritto giusto sulla responsabilità, ma in tanti non si regolamentano.... scialpinismo/snowboard camminatori a piedi, quanti vanno oltre le proprie possibilità?, perchè questo, perchè si vuole emulare qualcosa di cui non si è capace in molti casi,
guarda solo il canalino del lourusa... o proprio per le bike, quanti ci lasciano la pelle sulle dolomite nel tratto vietato alle bike, dal rifugio Papa sopra rovereto nelle 52 gallerie...

io ripeto tranne per [MENTION=22868]robobo[/MENTION], che a quanto pare si è sentito chiamato in causa, non volevo e non voglio accusare nessuno, di celodurismo è solo che per me per evitare problemi bisognerebbe sia alla natura che a noi stessi, alcuni giri dovrebbero rimanere privati, che si trattino di giri montani, o come ha scritto lui nel suo intervento sopra di giri che sono avvicinabili da carrozzabili

E' proprio qui il punto... chi sa di andare oltre le sue possibilità e lo fa lo stesso non ha da lamentarsi se si fa male...

Una volta a mio fratello è successo di essere preso in giro, durante una discesa da una via di Comici, perchè usava i ramponi in un tratto di neve aparentemente facile. Gli stessi individui gli hanno poi chiesto se potevano usare la sua corda per calarsi, perchè non riuscivano a scendere....

Questo è il tipo di gente che si incontra in montagna, dovremmo pensare a preservare la salute di questi personaggi? No, grazie.

In conclusione: i sentieri difficili ci pensano da soli a mantenersi, facendo un po' di selezione....

"...e l'avrò sentito dire almeno cento volte: -Bisogna essere completamente cretini per sfiancarsi a salire una montagna con il rischio di rompersi l'osso del collo, quando, arrivati in vetta, non c'è nemmeno un biglietto da 100 franchi da raccattare."

cit. Lionel Terray, I conquistatori dell'inutile :celopiùg:
 

BriDa

Biker novus
18/8/09
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casa mia
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Io mi sono sentito chiamato in causa, sono uno degli emulatori, leggevo i racconti di PierRiccardo e ora quelli di cicloalpinismo.com ne ho ripetuti tanti e non ne ho scritto uno, non sarei capace. Alcuni discorsi non li ho capiti ma trovo che prima di giudicare siti o personaggi come quelli bisognerebbe essere un tantino più' coerenti con quello che si fa'. Una volta compravo i libri ora vado su internet e trovo più' materiale, più' qualita' ... Un grosso grazie ragazzi da parte di chi vi legge!!
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
17.869
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Torino
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Eh? Cosa centra il grassetto? :nunsacci:

anche in questo mondo( social network in generale) esiste un bon ton

... inizio facendo riferimento alla discussione che i siti di itinerari aprono le porte a orde di barbari che "capiscono poco": devo ammettere che ci avevamo pensato pure noi ... lo shuttle che ti impolvera in salita ecc...ecc... ecc... lo sò, tutte cose già dette!
... l'altra cosa che ho patito un pò riguarda il "celodurismo" che porta emulazione...
Al contrario devo dire che certi video amatoriali mi danno altre sensazioni ...
...

- personalmente, non mi trovo d'accordo con Manitu sul tema scrivere o non descrivere dei nostri itinerari.
Ognuno faccia come crede riconoscendo una propria responsabilità. In questa era, multimediale, reperire informazioni è diventato così facile:
Google maps, panoramio, siti di escursionisti, mappe a profusione, tracce gps di ogni tipo di attività, etc..meglio una descrizione netta, chiara e traccia così da non dover lasciare spazio a dubbi. Chapeau a chi lo fa. Io sono pigro, ma dovesse trovare utile qualche mio post o foto, mi scriva e vedrò di aiutarlo con tutto ciò che possiedo
Aggiungo che basta una foto o un video e la curiosità e la voglia di ripercorrere quel tracciato, vedere quello scorcio di paesaggio valica i confini. In questo forum, ce ne sono di esempi a pacchi
- shuttle in Roya io non ho mai visti. Non ci vado molto(non sono come voi tutti i we, per interderci), ma se escludiamo Sospel, l'attività è decisamente bassa. Parola di chi ci vive e ci campa(e c'ho parlato più volte)
Nelle valli cuneesi, poi, gli shuttle ti vengono a prendere a Ponte Marmora (maira) per evitarti il rientro presso i vari "hotel" soprastanti.
Personalmente, trovo decisamente fastidiosa la situazione sopra il forte di tenda causa moto, jeep e quod
Dove ci sarebbe altra attività di shuttle?:nunsacci:
- L'emulazione c'è. Prova a verificare quanti scaricano le tue tracce. Vedrai un discreto traffico. I rifugisti si lamentano(perchè preferiscono i camminatori e gitanti della domenica), ma chi ha attività alberghiere in valle ha promozionato questo nuovo trend: la mtb
Basta entrare in un negozio di Piemonte e Liguria e ti diranno che oggi come oggi il settore che vende di più è front (race e non) e all mountain (race e non). La DH è relegata a pochissimi. La bici da Freeride non esiste pressochè più
- Video, foto: chi non ha una foto con un nose o un drop su una pietra in alta montagna alzi la mano!:smile: E' ambientalismo o personale endorfina? Un pizzico di narcisismo lo abbiamo tutti. Suvvia, non siamo ipocriti ;-)
In fin dei conti, la montagna è, non, è il nostro "parco di divertimento". Lo dicono anche i trailhunter :-) (cit. Gardasee in mtb)
Ci sono 2 cose da dire su questo:

1) chi scrive descrizioni sommarie tanto per scriverle dovrebbe essere processato in piazza perchè mette a rischio la salute di chi va ad affrontare quell'itinerario. Spero che se mai mi capiterà di fare una cosa del genere qualcuno che legge mi insulti come si deve.

Potrei dirti che di descrizioni sommarie ne ho lette molte, tante
da quando contestai (quasi 10 anni fà) un portage indicato di 15 min, ma effettivo di quasi una ora e mezza, mi sono fatto furbo, ma ogni tanto la padellata la prendo e un po' mi inc***zo
Su tutti, i francesi sono i migliori:smile::smile:
Barano meravigliosamente :spetteguless:

In conclusione: i sentieri difficili ci pensano da soli a mantenersi, facendo un po' di selezione....

Era così un tempo
Il livello, la qualità e la quantità si è alzata
Basta andare sul garda e vedere quanta gente si butta su alcuni sentieri di difficoltà S3/S4 continua da cima a fondo: tanta!
E pure su quei due/tre sentieri con diversi passaggi S5 di cretini come me (e altri sciamannati amici) ne ho trovati lungo la giornata
I sentieri difficili debbono essere mantenuti pure loro. Oppure moriranno Come quelli dove nessuno andrà più
A mio avviso, devono nascere e crescere due cose:
- manutenzione di tutti i sentieri (e così facciamo lavorare sta miriade di forestali che abbiamo in italia:hahaha:)
- scuole di mtb. Non basta iscriversi al CAI per conoscere che occorre voler bene alla natura. Occorre sapere condurre questo mezzo. E quanto meglio possibile. Parlavo con un "vecchio" biker questo week end e mi parlava di una recente gita cai: (nome e cognome) al Leynir, in molti punti si è vergognato di quanti colleghi, presi da euforia e/o paura sono scesi a freni tirati, con tecnica approssimativa. Sia chiaro, è uno scenario che avrà visto tutti (me compreso)
Ma la mtb, come in altre discipline, deve saper formare e avere maestri che siano tali. E non sappiano solo a memoria i vari codici di autoregolamentazione. E questo vale anche per diverse associazioni di scuole di mtb.
Detto ciò, io non potrò mai essere un maestro di mtb

Io mi sono sentito chiamato in causa, sono uno degli emulatori,

Ti possono rassicurare. Tutti siamo emulatori
Quando non capisci, però, chiedi. Potresti non capire l'altra parte della discussione. Sempre che sia veramente un'altra parte.
 
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kaddish

Biker serius
20/7/11
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Biella
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Mah, dico la mia che forse potrà essere interessante essendo un principiante:
vedo un percorso descritto in un sito da Chamois a Valtournenche, lo faccio (front da 100mm) beh sì bello, molti troppi passaggi con la bike di fianco (come se portassi un lampadario) del resto bike da 100, bisogna essere scemi, ma il fastidio che ho provato è stato; passare dove c'erano e ci sono un sacco di tane di marmotta a cui ho rotto le palle, pestare un pendio alla Ungaretti (una sua poesia) per arrivare ad un omino di pietra (seguendo il consiglio del percorso descritto) non potendo volare ci sono dovuto passare...
Scendere per un trail, dove il 118 costa e ti sei fatto male oltre alla figura da idiota, riprendere i miei dati con il giro che avevo fatto, lasciati alla biglietteria della funivia per far sapere almeno a loro se ero ancora in giro.
In conclusione di fronte a sua maestà Cervino mi sono sentito piccolo e scemo per tanti motivi e mi sento lo stesso quando vado a raccattare un po' di legna per i boschi dove abito, a vedere i muretti a secco, gli ex prati dei nostri vecchi lasciati andare, è come se fosse morto un mondo.
Raccolgo l'immondizia degli altri nei miei giri? a volte sì altre no, non do forse fastidio a passare nei boschi, sentieri, mulattiere ? boh, forse sì, me ne dispiace? non credo.
Quindi non sono nè migliore nè peggiore di tanti (purtroppo, forse per indifferenza o altro).
Ricordo che Madre Teresa di Calcutta e le consorelle una volta avevano trovato un uomo in agonia nelle fogne della città, lo tirarono fuori per farlo morire in maniera dignitosa, questa persona ha detto forse le più belle parole di un essere umano "la mia vita è stata un inferno ma adesso muoio come un angelo"
Così, senza chissà quali cose, un essere umano, ecco.
Scusate.
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
17.869
3
0
54
Torino
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Una discussione bella accesa...
Non so se centra ma mi ha fatto venire in mente questo:

[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4112604&postcount=1[/URL]

Matteo, Bikerciuc, oltre che un amico, "un compagno d'armi", è fine pensatore. E' una persona con una cultura montana incredibile
E' una persona che stimo con la quale trovo diverse affinità di pensiero
La discussione citata ne è un esempio. Ha creato un lungo topic di pensieri e riflessioni. Anche molto interessanti
 
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eliografo

Biker superioris
9/11/06
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Ponente ligure
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Bike
Intense Primer s
Ciao ragazzi, se non mi prendete a sberle :smile: interrompo per un attimo la discussione per fare fare un saluto a tutti !
Mi fa piacere vedere che siamo ... ehm ... siete arrivati addirittura alla terza pagina ! Se non erro vuol dire che sono circa 10.000 le pagine scritte sui nostri sentieri !!
Un abbraccio a tutti i frequentatori di questo topic, a quelli che conosco e a quelli che non conosco !!

IK1TTD Gianpi !

Ciao Gian
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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imperia
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dove i passaggi diventano eccessivi, si creano dei numeri chiusi a pagamento, i soldi, riducono i fruitori e possono essere usati per manutenere i percorsi, voilà.

i numeri chiusi a pagamento li ritengo veramente una deviazione della società moderna basata esclusivamente sul dio denaro; credo che si debbano e si possano trovare altre soluzioni (non a pagamento) per rendere fruibili a tutti i patrimoni (naturali e non) che sono di tutti.

Questo è il tipo di gente che si incontra in montagna, dovremmo pensare a preservare la salute di questi personaggi? No, grazie.

invece qui, sono per presevare la salute a tutti, ma magari facendogli tirar fuori qualche soldino per i soccorsi necessari per negligenza palese dell'escursionista
 
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resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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imperia
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chi scrive descrizioni sommarie tanto per scriverle dovrebbe essere processato in piazza perchè mette a rischio la salute di chi va ad affrontare quell'itinerario.

non è così facile distinguere relazioni sommarie e non; mi spiego meglio: esistono chiaramente relazioni mal fatte, ma ti garantisco che c'è gente che scrive e relaziona nella convinzione di farlo bene e poi all'interno della relazione ci sono molti passaggi soggettivi (magari per te una salita è ciclabile e per me no, per te l'esposizione/passaggio è abbastanza semplice, per me rischiosissima). Lo so, esistono scale e scalette e infatti ne abbiamo già discusso ....... e come dici tu ognuno deve essere in grado di valutare ciò che legge

... l'altra cosa che ho patito un pò riguarda il "celodurismo" che porta emulazione, personalmente faccio fatica a vederla in certi racconti di gente che di dislivelli ne ha macinati e documentati tanti; di esempi ce ne sono molti: Pierricardo, Bottalo, Modolo o i miei tanti amici scrivani di cicloalp ... dal mio punto di vista quando mi capita di leggere le loro storie vedo la passione per la montagna, una certa conoscenza di essa, un'esaltazione delle sensazioni che la natura a volte sà regalare e sopratutto un gran rispetto ... !
Al contrario devo dire che certi video amatoriali mi danno altre sensazioni ... sarà forse "celodurismo"???....boh!!! ... certo è che vedere quei bravissimi biker dalla guida così ecocompatibile scendere dai monti o dai sentieri in genere, non mi fà venire da pensare: "....guarda come amano la montagna questi....!!!"
...probabilmente però la colpa non è loro, ma bensì del regista che invece ...

ovviamente (secondo me) in un video amatoriale di mtb difficilmente puoi vedere "come amano la montagna" e anche se non mi va parlare di chi non c'è più, io un po' di celodurismo nei suoi racconti ce lo vedo proprio, così come relazioni sommarie o comunque da prendere con le pinze

poi celodurismo, narcisismo e droppismo penso che chi più chi meno ci abbiano intaccato, altrimenti non si spiegherebbero tante foto e reportage, tanti dislivelli che aumentano, ecc.ecc.
Sinceramente penso che l'identikit di chi va in montagna per il piacere della gita e di vedere due fiori, una marmotta e tre camosci, far quattro parole con il vecchietto della borgata e scattare cinque fotografie da guardarsi a casa sul divano quando avrà la febbre, corrisponda a un tipo solitario che nella maggioranza dei casi non recensisce ciò che fa, non fa vedere le proprie foto a chiunque, non ha l'ultimo modello di bici/giacca/scarpone, e fortunato lui, visto il meteo di stamattina, probabilmente si sta godendo la giornata.

magari mette anche sei/sette pietre in pila per fare un ometto segnalatore, detesta i giri ad otto, nove volte su dieci va nei giorni feriali per non incontrare gente....
 

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