In altri termini la domanda era:
se con l'allenamento fatto nel 2011 ho portato a termine la DSB, con la medesima quantità (ok per la maggior tecnica...) riuscirò a finire la SRH ?
Messa così la domanda ha un altro significato. Se volevi sapere il confronto tra le due, ti ho risposto che la SRH è un altra cosa, più impegnativa, più tecnica, fatta di resistenza dove entrano in gioco molti fattori quali la testa, l'alimentazione, oltre all'allenamento, la corretta gestione delle proprie forze, il saper non strafare, tenere il proprio passo etc etc. La DSB è più semplice nel senso che è meno tecnica, percorso bello ma più scorrevole, insomma più accessibile.
Ora io penso che se hai fatto la DSB prendendo coscienza che da quest'altra parte devi approcciarla diversamente soprattutto con la testa, anche con lo stesso allenamento riesci a farla. Non è impossibile, solo che non perdona, se sbagli approccio, se credi di fare il fenomeno sul Dantecerpies sta tranquillo che successivamente a meno che non sei un fenomeno davvero, ogni punto è buono per mollare. Qui il dislivello è notevole, il terreno anche in salita a parte il Pralongià che è una strada bianca, è impegnativo, l'Ornella ha pendenze che superano il 30% non ricordo alla DSB robe del genere, il Sourasass, Porta Vescovo, sono scalate dove ci arrivi già bello e provato a meno che tu non sia un agonista vero, il fondo per quanto pulito è pur sempre impegnativo, l'Ornella ha un fondo tosto, radici, pietrico, sottobosco, terriccio, scaglie di calcare, scalini in pietra, insomma qui si scende a piedi per bei tratti, dopo l'Ornella fino a Porta Vescovo il fondo migliora ma è pur sempre fuori strada, pietrisco fine battuto, quasi graniglia che per quanto compatta è comunque poco scorrevole rispetto a una strada bianca, anche dove diventa strada bianca la pendenza poi ti fa tossire. Poi alla fine il Duron, io ho mollato all'inizio di questo e non so dirti come sia, dicono bello ma tosto un bel pò. Insomma se hai portato a termine la DSB finisci anche questa, purchè la affronti con spirito diverso, quà ci vuole forza di volontà, concentrazione, alimentazione costante, idratazione costante, concentrarsi sul proprio passo e ritmo per non andare ingolfato più avanti. La fai la fai tranquillo.