Guarda su questo punto voglio spezzare una lancia a loro favore. Il pacco gara è un merito e non un demerito, se vai alla Sellaronda sai che devi pagare quel prezzo e che c'è il pacco gara, andare a dividere chi lo vuole da chi non lo vuole complica la vita a chi ce l'ha già complicata. Non credo che siano 5 euro in più o in meno sull'iscrizione che fanno decidere ad un biker abruzzese o marchigiano o laziale, o campano di farsi 600/700/800 km di sola andata e spndere quello che spendono in autostrada e benzina. Basterebbe un pò più di elasticità, del tipo al ritiro pacchi gara basta che vadano un paio di biker con documenti e riepilogo iscrizioni a ritirare i pacchi per tutta la squadra, noi eravamo in 20 ed eravamo tutti in fila, quanti come noi erano in 10 o 12 e sarebbero potuti essere solo 2 o 3? E poi ripeto meno testardaggine quando ti dico che uno non è venuto, devi solo verificare se ha pagato, non dargli il chip per evitare scambi di persona, ma il gadget allo sfigato di turno glielo devi dare lo stesso, altrimenti dai il senso del micragnoso. Ripeto il mio punto di vista magari può essere un attimino diverso da quello della maggior parte di voi perchè come ho già detto oltre che essere un biker da oltre 15 anni non per agonismo ma per sano divertimento, sono anche stato fino al 2010 Vicepresidente di uno dei più grossi gruppi ciclistici marchigiani, un gruppo che nel settore della Mtb marchigiana posso davvero dire che ha fatto storia e ha fatto crescere questo movimento nella nostra regione, il ciclismo infatti fino a una quindicina di anni fa era una prerogativa quasi esclusiva dei bitumari nelle Marche. La nostra gran fondo tra alti e bassi in quindici anni è sopravvissuta a tutte le crisi ed a tutte le trasformazioni, si è saputa adattare alle esigenze dei bikers fornendo un prodotto equilibrato a 360 gradi. Il segreto del successo và ricercato lo ripeto sempre nel fatto che chi organizza non lo fa per mestiere ma esclusivamente per passione, il nostro beneamato Presidente ogni anno ci lascia del suo nell'attività del club, non solo come lavoro materiale ma anche in termini di denaro. Badate bene non stiamo parlando del Montezemolo della situazione ma di un normale fornaio che da sempre pedala sia su strada che in mtb. E ogni anno tra il pane che fornisce gratuitamente per le cene sociali fatte in casa, tra i dolci che fornisce gratis quando il gruppo fa gli stand nelle altre gran fondo come alla Salzkammerguth dove ditribuiva lui personalmente Verdicchio, Powerade, e dolci tipici cingolani fatti da lui ai bikers perlopiù austriaci unitamente ai depliants della nostra gran fondo, dicevo ogni anno rimette quello che sta bene. Questo alla fine è il segreto per la buona riuscita di una manifestazione, ovvero la passione che nasce da dentro e non dallo scopo di lucrare. Allora si riesce a fare miracoli, con 20 euro di iscrizione si riesce a dare un pacco gara dignitoso, un pasta party che è un vero pranzo con vino rosso piceno DOC a volontà senza limiti, crostatine, pasta al forno, olive fritte ascolane, prosciutto e mozzarelle, pasta party aperto gratis anche a mogli e fidanzate, si riesce ad avere la presenza di elicottero per riprese aeree, si riesce a fare il dvd commemorativo (per due anni il regista sono stato io
), si fanno 4 o 5 ristori con acqua, sali,
integratori, frutta varia, affettati, vino, thè, coca cola, aranciata, si riesce a fornire per le mogli e fidanzate una visita gratuita con tanto di guida per il centro storico della città, si ha la presenza di due o tre ambulanze, si riesce a garantire circa 100 persone su 46 km di percorso, si fornisce bus navetta gratis per andare a fare la doccia nel palazzetto, fino al 2010 non si è fatto pagare il chip, si premiano i primi 12 di ogni categoria e i primi 10 dell'assoluta maschile e femminile, insomma da noi tornano a casa con un salame anche bikers che si piazzano al 70mo assoluto avendo magari un piazzamento di categoria, si riesce a dare il premio al miglior velocista nel tratto cronometrato, premi per i gruppi più numerosi, per i bikers più giovani e più anziani etc etc etc etc potrei continuare ancora per molto. Ho fatto questa carrellata per farVi capire che quando uno organizza una cosa così, poi si trova in una gara come quella di sabato dove lo scenario è mozzafiato, percorso a parte, le differenze le nota tutte. Se facessimo pagare anche noi 50/60 euro di iscrizione ti metteremmo anche la massaggiatrice in camera perchè sono 15 anni che il bilancio della nostra gf chiude in pareggio, o in leggera perdita o in leggero guadagno, questo perchè al primo posto viene la qualità del servizio in tutti i sensi. Siccome noi riusciamo a dare questo, credo di potermi permettere di dire che alla Sellaronda (bellezza del percorso a parte) sono ben lungi da certi traguardi, ripeto a cominciare dalla cortesia. Se sono arrivati a quota 1500 e voi sapete bene come i grandi numeri checchè se ne dica facciano odiens (4000 metri di dislivello, 82 km, 1500 partecipanti etc etc etc) facciano attrarre sponsor, è merito anche di quelli come noi che veniamo da 600 km di distanza, o da 700 km di distanza che oltre all'iscrizione si sono sobbarcati quasi 300 euro tra autostrada e gasolio, si sono pagati 35 euro al giorno per alloggio, si sono pagati pranzo al ristorante lasciandoci almeno un altro centone, fate un attimo due conti e qualcuno magari ha pure fatto storcere il naso ai familiari, si è dovuto prendere le ferie etc etc etc.
Qualcuno dirà ma chi te l'ha fatto fare.
Io ti rispondo me l'ha fatto fare la passione per questo sport e non perchè l'uomo immagine della Sellaronda sia un figo, però questo non significa che non debba come biker essere rispettato. Non correva solo Celestino, c'era anche chi ha pedalato 10 ore ed ai ristori non ha trovato più nulla all'infuori dell'acqua. Peggio ancora al ristoro finale dell'arrivo.
Ecco che poi chi si muove per passione, in futuro tra spendere tutti quei soldi alla Sellaronda tra iscrizione, viaggio, soggiorno, preferisce spenderli alla DSB dove ripeto percorso a parte, è tutta un altra musica.
Questo non significa criminalizzare quelli del Sellaronda che sono agli inizi, ma ai quali và fatto democraticamente fatto notare quello che c'è da migliorare.
Io ringrazierei quel biker che in maniera democratica mi dice cosa non và o non gradisce, perchè questo mi permette veramente di migliorare.