Sellaronda mtb hero 2011

winterrossi

Biker novus
31/10/10
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novara
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Incoscientemente mi sono iscritto alla 82km dopo aver fatto solo 2 uscite in MTB (ho sempre fatto solo GF in BDC...).
Alla prima salita al Dantercepies mi sono spaventato a tal punto (per pendenza e 'intasamento') che ho deciso di fare il corto che ho concluso i 5 ore e 30 circa...
Io sono inesperto di GF in MTB ma mi sembra da pazzi mettere una salita del genere dopo pochi metri dalla partenza e con 1500 partecipanti...
Anche la salita al Sella mi è sembrata poco pedalabile ma forse questo è dato dalla mia scarsa abitudine a salite così dure.
Ultima cosa: io darei la possibilità di scegliere tra corto e lungo durante il percorso così chi come me decide all'ultimo momento non risulta squalificato nella 82 km anche se ha finito la 50km.

A parte questi 3 appunti, gara e contesto fantastici!!
 

sdg71

Biker velocissimus
Incoscientemente mi sono iscritto alla 82km dopo aver fatto solo 2 uscite in MTB (ho sempre fatto solo GF in BDC...).
Alla prima salita al Dantercepies mi sono spaventato a tal punto (per pendenza e 'intasamento') che ho deciso di fare il corto che ho concluso i 5 ore e 30 circa...
Io sono inesperto di GF in MTB ma mi sembra da pazzi mettere una salita del genere dopo pochi metri dalla partenza e con 1500 partecipanti...
Anche la salita al Sella mi è sembrata poco pedalabile ma forse questo è dato dalla mia scarsa abitudine a salite così dure.
Ultima cosa: io darei la possibilità di scegliere tra corto e lungo durante il percorso così chi come me decide all'ultimo momento non risulta squalificato nella 82 km anche se ha finito la 50km.

A parte questi 3 appunti, gara e contesto fantastici!!


Caro amico,

io sono nato come biker e da qualche anno faccio anche parecchie gf su strada (quest'anno ho fatto novecolli lunga, sportful, max lelli etc....)....ben presto se rimarrai nel fatato mondo delle ruote grasse capirai che le partenze in salita sono un must di quest specialità...quindi non ti spaventare...e comunque se posso permettermi di scherzare...come prima gara te ne potevi scegliere una un pò più facile no? Sarebbe come se alla prima gf su strada partecipassi al lungo della Sportful......
 
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sdg71

Biker velocissimus
Su diversi tratti del percorso c'erano veramente troppi escursionisti che pascolavano allo stato brado,la maggior parte molto educati e si spostavano senza problemi,un gruppetto con il cane che quando sono passato io (ero fuori gara) assieme a Peter Fill ha iniziato a rincorrerci.

Questo pericoloso problema e' sicuramente impossibile da risolvere,pero' si e' rischiato veramente tanto....

senza polemica ma i sentieri sono di tutti....è la stessa cosa delle strade aperte al traffico,ci sono gli automobilisti corretti e quelli essetierre.....
 
Scusate, ma a voi che dislivello e' risultato a fine giro? A me solo 3.700 circa, mentre i km corrispondono

si confermo
non perché l'ho finito :cry: ma perchè ho usato una traccia del 2010 e l'altimetria mi risultava stranamente attorno ai 3700

commercialmente fa figo dire oltre 4000 di dislivello e noi maniaci masochisti ci andiamo a nozze come le api al miele ;-)
 

stefano_81

Biker tremendus
11/4/11
1.171
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verona - lago
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A mio avviso dovrebbero permettere di poter iscriversi scegliendo di avere il pacco gara o meno, ovviamente con due prezzi diversi. Io volevo farla da escursionista, ma non me la sono sentita di spendere 90 € che mi sembrano un'assurdità. Comunque ripeto dovrebbero prevedere che a qualcuno il pacco gara e il pasta party non interessano. E comunque, nel 2011 il pacco gara potrebbero anche spedirlo a casa...
 
A mio avviso dovrebbero permettere di poter iscriversi scegliendo di avere il pacco gara o meno, ovviamente con due prezzi diversi. Io volevo farla da escursionista, ma non me la sono sentita di spendere 90 € che mi sembrano un'assurdità. Comunque ripeto dovrebbero prevedere che a qualcuno il pacco gara e il pasta party non interessano. E comunque, nel 2011 il pacco gara potrebbero anche spedirlo a casa...

lo fanno in certe gare su strada pacco gara si pacco gara no... ma secondo te se hanno fatto l'apocalisse per consegnare pacchi gara tutti uguali hai idea fargli gestire iscrizioni plurime differenziate?

non tutti riescono a gestire iscrizioni silver/gold + mondiale ;-)
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
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Foto su Sportograf disponibili.

E poi sapete che vi dico?...il vero sellaronda è il percorso corto....quindi mi son fatto fregare a fare il lungo!!! Il prox anno se ci ritorno faccio la 50 km....

Confermo! L'anno scorso feci il corto solo per godermi la discesa da passo Sella sotto la Nord del Sassolungo. Quest'anno deciso per il lungo per completare l'opera che haimè è rimasta incompleta e mi toccherà ripetere l'anno prossimo. Se non avessi questo obbligo "morale" e proprio dovessi scegliere rifarei il corto. La cosa ideale secondo me sarebbe un "medio", un percorso unico che ricalca il lungo fino al Pordoi e da qui percorre il tratto finale del corto.
 

bikersgiant

Biker grossissimus
lo fanno in certe gare su strada pacco gara si pacco gara no... ma secondo te se hanno fatto l'apocalisse per consegnare pacchi gara tutti uguali hai idea fargli gestire iscrizioni plurime differenziate?

non tutti riescono a gestire iscrizioni silver/gold + mondiale ;-)

Guarda su questo punto voglio spezzare una lancia a loro favore. Il pacco gara è un merito e non un demerito, se vai alla Sellaronda sai che devi pagare quel prezzo e che c'è il pacco gara, andare a dividere chi lo vuole da chi non lo vuole complica la vita a chi ce l'ha già complicata. Non credo che siano 5 euro in più o in meno sull'iscrizione che fanno decidere ad un biker abruzzese o marchigiano o laziale, o campano di farsi 600/700/800 km di sola andata e spndere quello che spendono in autostrada e benzina. Basterebbe un pò più di elasticità, del tipo al ritiro pacchi gara basta che vadano un paio di biker con documenti e riepilogo iscrizioni a ritirare i pacchi per tutta la squadra, noi eravamo in 20 ed eravamo tutti in fila, quanti come noi erano in 10 o 12 e sarebbero potuti essere solo 2 o 3? E poi ripeto meno testardaggine quando ti dico che uno non è venuto, devi solo verificare se ha pagato, non dargli il chip per evitare scambi di persona, ma il gadget allo sfigato di turno glielo devi dare lo stesso, altrimenti dai il senso del micragnoso. Ripeto il mio punto di vista magari può essere un attimino diverso da quello della maggior parte di voi perchè come ho già detto oltre che essere un biker da oltre 15 anni non per agonismo ma per sano divertimento, sono anche stato fino al 2010 Vicepresidente di uno dei più grossi gruppi ciclistici marchigiani, un gruppo che nel settore della Mtb marchigiana posso davvero dire che ha fatto storia e ha fatto crescere questo movimento nella nostra regione, il ciclismo infatti fino a una quindicina di anni fa era una prerogativa quasi esclusiva dei bitumari nelle Marche. La nostra gran fondo tra alti e bassi in quindici anni è sopravvissuta a tutte le crisi ed a tutte le trasformazioni, si è saputa adattare alle esigenze dei bikers fornendo un prodotto equilibrato a 360 gradi. Il segreto del successo và ricercato lo ripeto sempre nel fatto che chi organizza non lo fa per mestiere ma esclusivamente per passione, il nostro beneamato Presidente ogni anno ci lascia del suo nell'attività del club, non solo come lavoro materiale ma anche in termini di denaro. Badate bene non stiamo parlando del Montezemolo della situazione ma di un normale fornaio che da sempre pedala sia su strada che in mtb. E ogni anno tra il pane che fornisce gratuitamente per le cene sociali fatte in casa, tra i dolci che fornisce gratis quando il gruppo fa gli stand nelle altre gran fondo come alla Salzkammerguth dove ditribuiva lui personalmente Verdicchio, Powerade, e dolci tipici cingolani fatti da lui ai bikers perlopiù austriaci unitamente ai depliants della nostra gran fondo, dicevo ogni anno rimette quello che sta bene. Questo alla fine è il segreto per la buona riuscita di una manifestazione, ovvero la passione che nasce da dentro e non dallo scopo di lucrare. Allora si riesce a fare miracoli, con 20 euro di iscrizione si riesce a dare un pacco gara dignitoso, un pasta party che è un vero pranzo con vino rosso piceno DOC a volontà senza limiti, crostatine, pasta al forno, olive fritte ascolane, prosciutto e mozzarelle, pasta party aperto gratis anche a mogli e fidanzate, si riesce ad avere la presenza di elicottero per riprese aeree, si riesce a fare il dvd commemorativo (per due anni il regista sono stato io :fantasm:), si fanno 4 o 5 ristori con acqua, sali, integratori, frutta varia, affettati, vino, thè, coca cola, aranciata, si riesce a fornire per le mogli e fidanzate una visita gratuita con tanto di guida per il centro storico della città, si ha la presenza di due o tre ambulanze, si riesce a garantire circa 100 persone su 46 km di percorso, si fornisce bus navetta gratis per andare a fare la doccia nel palazzetto, fino al 2010 non si è fatto pagare il chip, si premiano i primi 12 di ogni categoria e i primi 10 dell'assoluta maschile e femminile, insomma da noi tornano a casa con un salame anche bikers che si piazzano al 70mo assoluto avendo magari un piazzamento di categoria, si riesce a dare il premio al miglior velocista nel tratto cronometrato, premi per i gruppi più numerosi, per i bikers più giovani e più anziani etc etc etc etc potrei continuare ancora per molto. Ho fatto questa carrellata per farVi capire che quando uno organizza una cosa così, poi si trova in una gara come quella di sabato dove lo scenario è mozzafiato, percorso a parte, le differenze le nota tutte. Se facessimo pagare anche noi 50/60 euro di iscrizione ti metteremmo anche la massaggiatrice in camera perchè sono 15 anni che il bilancio della nostra gf chiude in pareggio, o in leggera perdita o in leggero guadagno, questo perchè al primo posto viene la qualità del servizio in tutti i sensi. Siccome noi riusciamo a dare questo, credo di potermi permettere di dire che alla Sellaronda (bellezza del percorso a parte) sono ben lungi da certi traguardi, ripeto a cominciare dalla cortesia. Se sono arrivati a quota 1500 e voi sapete bene come i grandi numeri checchè se ne dica facciano odiens (4000 metri di dislivello, 82 km, 1500 partecipanti etc etc etc) facciano attrarre sponsor, è merito anche di quelli come noi che veniamo da 600 km di distanza, o da 700 km di distanza che oltre all'iscrizione si sono sobbarcati quasi 300 euro tra autostrada e gasolio, si sono pagati 35 euro al giorno per alloggio, si sono pagati pranzo al ristorante lasciandoci almeno un altro centone, fate un attimo due conti e qualcuno magari ha pure fatto storcere il naso ai familiari, si è dovuto prendere le ferie etc etc etc.
Qualcuno dirà ma chi te l'ha fatto fare.
Io ti rispondo me l'ha fatto fare la passione per questo sport e non perchè l'uomo immagine della Sellaronda sia un figo, però questo non significa che non debba come biker essere rispettato. Non correva solo Celestino, c'era anche chi ha pedalato 10 ore ed ai ristori non ha trovato più nulla all'infuori dell'acqua. Peggio ancora al ristoro finale dell'arrivo.
Ecco che poi chi si muove per passione, in futuro tra spendere tutti quei soldi alla Sellaronda tra iscrizione, viaggio, soggiorno, preferisce spenderli alla DSB dove ripeto percorso a parte, è tutta un altra musica.
Questo non significa criminalizzare quelli del Sellaronda che sono agli inizi, ma ai quali và fatto democraticamente fatto notare quello che c'è da migliorare.
Io ringrazierei quel biker che in maniera democratica mi dice cosa non và o non gradisce, perchè questo mi permette veramente di migliorare.
 
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lanetwork

Biker cesareus
6/3/06
1.729
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Brianza Alcolica...
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Guarda su questo punto voglio spezzare una lancia a loro favore. Il pacco gara è un merito e non un demerito, se vai alla Sellaronda sai che devi pagare quel prezzo e che c'è il pacco gara, andare a dividere chi lo vuole da chi non lo vuole complica la vita a chi ce l'ha già complicata. Non credo che siano 5 euro in più o in meno sull'iscrizione che fanno decidere ad un biker abruzzese o marchigiano o laziale, o campano di farsi 600/700/800 km di sola andata e spndere quello che spendono in autostrada e benzina. Basterebbe un pò più di elasticità, del tipo al ritiro pacchi gara basta che vadano un paio di biker con documenti e riepilogo iscrizioni a ritirare i pacchi per tutta la squadra, noi eravamo in 20 ed eravamo tutti in fila, quanti come noi erano in 10 o 12 e sarebbero potuti essere solo 2 o 3? E poi ripeto meno testardaggine quando ti dico che uno non è venuto, devi solo verificare se ha pagato, non dargli il chip per evitare scambi di persona, ma il gadget allo sfigato di turno glielo devi dare lo stesso, altrimenti dai il senso del micragnoso. Ripeto il mio punto di vista magari può essere un attimino diverso da quello della maggior parte di voi perchè come ho già detto oltre che essere un biker da oltre 15 anni non per agonismo ma per sano divertimento, sono anche stato fino al 2010 Vicepresidente di uno dei più grossi gruppi ciclistici marchigiani, un gruppo che nel settore della Mtb marchigiana posso davvero dire che ha fatto storia e ha fatto crescere questo movimento nella nostra regione, il ciclismo infatti fino a una quindicina di anni fa era una prerogativa quasi esclusiva dei bitumari nelle Marche. La nostra gran fondo tra alti e bassi in quindici anni è sopravvissuta a tutte le crisi ed a tutte le trasformazioni, si è saputa adattare alle esigenze dei bikers fornendo un prodotto equilibrato a 360 gradi. Il segreto del successo và ricercato lo ripeto sempre nel fatto che chi organizza non lo fa per mestiere ma esclusivamente per passione, il nostro beneamato Presidente ogni anno ci lascia del suo nell'attività del club, non solo come lavoro materiale ma anche in termini di denaro. Badate bene non stiamo parlando del Montezemolo della situazione ma di un normale fornaio che da sempre pedala sia su strada che in mtb. E ogni anno tra il pane che fornisce gratuitamente per le cene sociali fatte in casa, tra i dolci che fornisce gratis quando il gruppo fa gli stand nelle altre gran fondo come alla Salzkammerguth dove ditribuiva lui personalmente Verdicchio, Powerade, e dolci tipici cingolani fatti da lui ai bikers perlopiù austriaci unitamente ai depliants della nostra gran fondo, dicevo ogni anno rimette quello che sta bene. Questo alla fine è il segreto per la buona riuscita di una manifestazione, ovvero la passione che nasce da dentro e non dallo scopo di lucrare. Allora si riesce a fare miracoli, con 20 euro di iscrizione si riesce a dare un pacco gara dignitoso, un pasta party che è un vero pranzo con vino rosso piceno DOC a volontà senza limiti, crostatine, pasta al forno, olive fritte ascolane, prosciutto e mozzarelle, pasta party aperto gratis anche a mogli e fidanzate, si riesce ad avere la presenza di elicottero per riprese aeree, si riesce a fare il dvd commemorativo (per due anni il regista sono stato io :fantasm:), si fanno 4 o 5 ristori con acqua, sali, integratori, frutta varia, affettati, vino, thè, coca cola, aranciata, si riesce a fornire per le mogli e fidanzate una visita gratuita con tanto di guida per il centro storico della città, si ha la presenza di due o tre ambulanze, si riesce a garantire circa 100 persone su 46 km di percorso, si fornisce bus navetta gratis per andare a fare la doccia nel palazzetto, fino al 2010 non si è fatto pagare il chip, si premiano i primi 12 di ogni categoria e i primi 10 dell'assoluta maschile e femminile, insomma da noi tornano a casa con un salame anche bikers che si piazzano al 70mo assoluto avendo magari un piazzamento di categoria, si riesce a dare il premio al miglior velocista nel tratto cronometrato, premi per i gruppi più numerosi, per i bikers più giovani e più anziani etc etc etc etc potrei continuare ancora per molto. Ho fatto questa carrellata per farVi capire che quando uno organizza una cosa così, poi si trova in una gara come quella di sabato dove lo scenario è mozzafiato, percorso a parte, le differenze le nota tutte. Se facessimo pagare anche noi 50/60 euro di iscrizione ti metteremmo anche la massaggiatrice in camera perchè sono 15 anni che il bilancio della nostra gf chiude in pareggio, o in leggera perdita o in leggero guadagno, questo perchè al primo posto viene la qualità del servizio in tutti i sensi. Siccome noi riusciamo a dare questo, credo di potermi permettere di dire che alla Sellaronda (bellezza del percorso a parte) sono ben lungi da certi traguardi, ripeto a cominciare dalla cortesia. Se sono arrivati a quota 1500 e voi sapete bene come i grandi numeri checchè se ne dica facciano odiens (4000 metri di dislivello, 82 km, 1500 partecipanti etc etc etc) facciano attrarre sponsor, è merito anche di quelli come noi che veniamo da 600 km di distanza, o da 700 km di distanza che oltre all'iscrizione si sono sobbarcati quasi 300 euro tra autostrada e gasolio, si sono pagati 35 euro al giorno per alloggio, si sono pagati pranzo al ristorante lasciandoci almeno un altro centone, fate un attimo due conti e qualcuno magari ha pure fatto storcere il naso ai familiari, si è dovuto prendere le ferie etc etc etc.
Qualcuno dirà ma chi te l'ha fatto fare.
Io ti rispondo me l'ha fatto fare la passione per questo sport e non perchè l'uomo immagine della Sellaronda sia un figo, però questo non significa che non debba come biker essere rispettato. Non correva solo Celestino, c'era anche chi ha pedalato 10 ore ed ai ristori non ha trovato più nulla all'infuori dell'acqua. Peggio ancora al ristoro finale dell'arrivo.
Ecco che poi chi si muove per passione, in futuro tra spendere tutti quei soldi alla Sellaronda tra iscrizione, viaggio, soggiorno, preferisce spenderli alla DSB dove ripeto percorso a parte, è tutta un altra musica.
Questo non significa criminalizzare quelli del Sellaronda che sono agli inizi, ma ai quali và fatto democraticamente fatto notare quello che c'è da migliorare.
Io ringrazierei quel biker che in maniera democratica mi dice cosa non và o non gradisce, perchè questo mi permette veramente di migliorare.

miii...ma quanto scrivi...?!?...:prost:
 
Guarda su questo punto voglio spezzare una lancia a loro favore. Il pacco gara è un merito e non un demerito, se vai alla Sellaronda sai che devi pagare quel prezzo e che c'è il pacco gara, andare a dividere chi lo vuole da chi non lo vuole complica la vita a chi ce l'ha già complicata. Non credo che siano 5 euro in più o in meno sull'iscrizione che fanno decidere ad un biker abruzzese o marchigiano o laziale, o campano di farsi 600/700/800 km di sola andata e spndere quello che spendono in autostrada e benzina. Basterebbe un pò più di elasticità, del tipo al ritiro pacchi gara basta che vadano un paio di biker con documenti e riepilogo iscrizioni a ritirare i pacchi per tutta la squadra, noi eravamo in 20 ed eravamo tutti in fila, quanti come noi erano in 10 o 12 e sarebbero potuti essere solo 2 o 3? E poi ripeto meno testardaggine quando ti dico che uno non è venuto, devi solo verificare se ha pagato, non dargli il chip per evitare scambi di persona, ma il gadget allo sfigato di turno glielo devi dare lo stesso, altrimenti dai il senso del micragnoso. Ripeto il mio punto di vista magari può essere un attimino diverso da quello della maggior parte di voi perchè come ho già detto oltre che essere un biker da oltre 15 anni non per agonismo ma per sano divertimento, sono anche stato fino al 2010 Vicepresidente di uno dei più grossi gruppi ciclistici marchigiani, un gruppo che nel settore della Mtb marchigiana posso davvero dire che ha fatto storia e ha fatto crescere questo movimento nella nostra regione, il ciclismo infatti fino a una quindicina di anni fa era una prerogativa quasi esclusiva dei bitumari nelle Marche. La nostra gran fondo tra alti e bassi in quindici anni è sopravvissuta a tutte le crisi ed a tutte le trasformazioni, si è saputa adattare alle esigenze dei bikers fornendo un prodotto equilibrato a 360 gradi. Il segreto del successo và ricercato lo ripeto sempre nel fatto che chi organizza non lo fa per mestiere ma esclusivamente per passione, il nostro beneamato Presidente ogni anno ci lascia del suo nell'attività del club, non solo come lavoro materiale ma anche in termini di denaro. Badate bene non stiamo parlando del Montezemolo della situazione ma di un normale fornaio che da sempre pedala sia su strada che in mtb. E ogni anno tra il pane che fornisce gratuitamente per le cene sociali fatte in casa, tra i dolci che fornisce gratis quando il gruppo fa gli stand nelle altre gran fondo come alla Salzkammerguth dove ditribuiva lui personalmente Verdicchio, Powerade, e dolci tipici cingolani fatti da lui ai bikers perlopiù austriaci unitamente ai depliants della nostra gran fondo, dicevo ogni anno rimette quello che sta bene. Questo alla fine è il segreto per la buona riuscita di una manifestazione, ovvero la passione che nasce da dentro e non dallo scopo di lucrare. Allora si riesce a fare miracoli, con 20 euro di iscrizione si riesce a dare un pacco gara dignitoso, un pasta party che è un vero pranzo con vino rosso piceno DOC a volontà senza limiti, crostatine, pasta al forno, olive fritte ascolane, prosciutto e mozzarelle, pasta party aperto gratis anche a mogli e fidanzate, si riesce ad avere la presenza di elicottero per riprese aeree, si riesce a fare il dvd commemorativo (per due anni il regista sono stato io :fantasm:), si fanno 4 o 5 ristori con acqua, sali, integratori, frutta varia, affettati, vino, thè, coca cola, aranciata, si riesce a fornire per le mogli e fidanzate una visita gratuita con tanto di guida per il centro storico della città, si ha la presenza di due o tre ambulanze, si riesce a garantire circa 100 persone su 46 km di percorso, si fornisce bus navetta gratis per andare a fare la doccia nel palazzetto, fino al 2010 non si è fatto pagare il chip, si premiano i primi 12 di ogni categoria e i primi 10 dell'assoluta maschile e femminile, insomma da noi tornano a casa con un salame anche bikers che si piazzano al 70mo assoluto avendo magari un piazzamento di categoria, si riesce a dare il premio al miglior velocista nel tratto cronometrato, premi per i gruppi più numerosi, per i bikers più giovani e più anziani etc etc etc etc potrei continuare ancora per molto. Ho fatto questa carrellata per farVi capire che quando uno organizza una cosa così, poi si trova in una gara come quella di sabato dove lo scenario è mozzafiato, percorso a parte, le differenze le nota tutte. Se facessimo pagare anche noi 50/60 euro di iscrizione ti metteremmo anche la massaggiatrice in camera perchè sono 15 anni che il bilancio della nostra gf chiude in pareggio, o in leggera perdita o in leggero guadagno, questo perchè al primo posto viene la qualità del servizio in tutti i sensi. Siccome noi riusciamo a dare questo, credo di potermi permettere di dire che alla Sellaronda (bellezza del percorso a parte) sono ben lungi da certi traguardi, ripeto a cominciare dalla cortesia. Se sono arrivati a quota 1500 e voi sapete bene come i grandi numeri checchè se ne dica facciano odiens (4000 metri di dislivello, 82 km, 1500 partecipanti etc etc etc) facciano attrarre sponsor, è merito anche di quelli come noi che veniamo da 600 km di distanza, o da 700 km di distanza che oltre all'iscrizione si sono sobbarcati quasi 300 euro tra autostrada e gasolio, si sono pagati 35 euro al giorno per alloggio, si sono pagati pranzo al ristorante lasciandoci almeno un altro centone, fate un attimo due conti e qualcuno magari ha pure fatto storcere il naso ai familiari, si è dovuto prendere le ferie etc etc etc.
Qualcuno dirà ma chi te l'ha fatto fare.
Io ti rispondo me l'ha fatto fare la passione per questo sport e non perchè l'uomo immagine della Sellaronda sia un figo, però questo non significa che non debba come biker essere rispettato. Non correva solo Celestino, c'era anche chi ha pedalato 10 ore ed ai ristori non ha trovato più nulla all'infuori dell'acqua. Peggio ancora al ristoro finale dell'arrivo.
Ecco che poi chi si muove per passione, in futuro tra spendere tutti quei soldi alla Sellaronda tra iscrizione, viaggio, soggiorno, preferisce spenderli alla DSB dove ripeto percorso a parte, è tutta un altra musica.
Questo non significa criminalizzare quelli del Sellaronda che sono agli inizi, ma ai quali và fatto democraticamente fatto notare quello che c'è da migliorare.
Io ringrazierei quel biker che in maniera democratica mi dice cosa non và o non gradisce, perchè questo mi permette veramente di migliorare.

io non mi vergogno affato ad ammettere che quando mi iscrivo guardo anche il pacco gara ;-)
 

magickala

Biker perfektus
11/5/09
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Mantova e Torbole
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Guarda su questo punto voglio spezzare una lancia a loro favore. Il pacco gara è un merito e non un demerito, se vai alla Sellaronda sai che devi pagare quel prezzo e che c'è il pacco gara, andare a dividere chi lo vuole da chi non lo vuole complica la vita a chi ce l'ha già complicata. Non credo che siano 5 euro in più o in meno sull'iscrizione che fanno decidere ad un biker abruzzese o marchigiano o laziale, o campano di farsi 600/700/800 km di sola andata e spndere quello che spendono in autostrada e benzina. Basterebbe un pò più di elasticità, del tipo al ritiro pacchi gara basta che vadano un paio di biker con documenti e riepilogo iscrizioni a ritirare i pacchi per tutta la squadra, noi eravamo in 20 ed eravamo tutti in fila, quanti come noi erano in 10 o 12 e sarebbero potuti essere solo 2 o 3? E poi ripeto meno testardaggine quando ti dico che uno non è venuto, devi solo verificare se ha pagato, non dargli il chip per evitare scambi di persona, ma il gadget allo sfigato di turno glielo devi dare lo stesso, altrimenti dai il senso del micragnoso. Ripeto il mio punto di vista magari può essere un attimino diverso da quello della maggior parte di voi perchè come ho già detto oltre che essere un biker da oltre 15 anni non per agonismo ma per sano divertimento, sono anche stato fino al 2010 Vicepresidente di uno dei più grossi gruppi ciclistici marchigiani, un gruppo che nel settore della Mtb marchigiana posso davvero dire che ha fatto storia e ha fatto crescere questo movimento nella nostra regione, il ciclismo infatti fino a una quindicina di anni fa era una prerogativa quasi esclusiva dei bitumari nelle Marche. La nostra gran fondo tra alti e bassi in quindici anni è sopravvissuta a tutte le crisi ed a tutte le trasformazioni, si è saputa adattare alle esigenze dei bikers fornendo un prodotto equilibrato a 360 gradi. Il segreto del successo và ricercato lo ripeto sempre nel fatto che chi organizza non lo fa per mestiere ma esclusivamente per passione, il nostro beneamato Presidente ogni anno ci lascia del suo nell'attività del club, non solo come lavoro materiale ma anche in termini di denaro. Badate bene non stiamo parlando del Montezemolo della situazione ma di un normale fornaio che da sempre pedala sia su strada che in mtb. E ogni anno tra il pane che fornisce gratuitamente per le cene sociali fatte in casa, tra i dolci che fornisce gratis quando il gruppo fa gli stand nelle altre gran fondo come alla Salzkammerguth dove ditribuiva lui personalmente Verdicchio, Powerade, e dolci tipici cingolani fatti da lui ai bikers perlopiù austriaci unitamente ai depliants della nostra gran fondo, dicevo ogni anno rimette quello che sta bene. Questo alla fine è il segreto per la buona riuscita di una manifestazione, ovvero la passione che nasce da dentro e non dallo scopo di lucrare. Allora si riesce a fare miracoli, con 20 euro di iscrizione si riesce a dare un pacco gara dignitoso, un pasta party che è un vero pranzo con vino rosso piceno DOC a volontà senza limiti, crostatine, pasta al forno, olive fritte ascolane, prosciutto e mozzarelle, pasta party aperto gratis anche a mogli e fidanzate, si riesce ad avere la presenza di elicottero per riprese aeree, si riesce a fare il dvd commemorativo (per due anni il regista sono stato io :fantasm:), si fanno 4 o 5 ristori con acqua, sali, integratori, frutta varia, affettati, vino, thè, coca cola, aranciata, si riesce a fornire per le mogli e fidanzate una visita gratuita con tanto di guida per il centro storico della città, si ha la presenza di due o tre ambulanze, si riesce a garantire circa 100 persone su 46 km di percorso, si fornisce bus navetta gratis per andare a fare la doccia nel palazzetto, fino al 2010 non si è fatto pagare il chip, si premiano i primi 12 di ogni categoria e i primi 10 dell'assoluta maschile e femminile, insomma da noi tornano a casa con un salame anche bikers che si piazzano al 70mo assoluto avendo magari un piazzamento di categoria, si riesce a dare il premio al miglior velocista nel tratto cronometrato, premi per i gruppi più numerosi, per i bikers più giovani e più anziani etc etc etc etc potrei continuare ancora per molto. Ho fatto questa carrellata per farVi capire che quando uno organizza una cosa così, poi si trova in una gara come quella di sabato dove lo scenario è mozzafiato, percorso a parte, le differenze le nota tutte. Se facessimo pagare anche noi 50/60 euro di iscrizione ti metteremmo anche la massaggiatrice in camera perchè sono 15 anni che il bilancio della nostra gf chiude in pareggio, o in leggera perdita o in leggero guadagno, questo perchè al primo posto viene la qualità del servizio in tutti i sensi. Siccome noi riusciamo a dare questo, credo di potermi permettere di dire che alla Sellaronda (bellezza del percorso a parte) sono ben lungi da certi traguardi, ripeto a cominciare dalla cortesia. Se sono arrivati a quota 1500 e voi sapete bene come i grandi numeri checchè se ne dica facciano odiens (4000 metri di dislivello, 82 km, 1500 partecipanti etc etc etc) facciano attrarre sponsor, è merito anche di quelli come noi che veniamo da 600 km di distanza, o da 700 km di distanza che oltre all'iscrizione si sono sobbarcati quasi 300 euro tra autostrada e gasolio, si sono pagati 35 euro al giorno per alloggio, si sono pagati pranzo al ristorante lasciandoci almeno un altro centone, fate un attimo due conti e qualcuno magari ha pure fatto storcere il naso ai familiari, si è dovuto prendere le ferie etc etc etc.
Qualcuno dirà ma chi te l'ha fatto fare.
Io ti rispondo me l'ha fatto fare la passione per questo sport e non perchè l'uomo immagine della Sellaronda sia un figo, però questo non significa che non debba come biker essere rispettato. Non correva solo Celestino, c'era anche chi ha pedalato 10 ore ed ai ristori non ha trovato più nulla all'infuori dell'acqua. Peggio ancora al ristoro finale dell'arrivo.
Ecco che poi chi si muove per passione, in futuro tra spendere tutti quei soldi alla Sellaronda tra iscrizione, viaggio, soggiorno, preferisce spenderli alla DSB dove ripeto percorso a parte, è tutta un altra musica.
Questo non significa criminalizzare quelli del Sellaronda che sono agli inizi, ma ai quali và fatto democraticamente fatto notare quello che c'è da migliorare.
Io ringrazierei quel biker che in maniera democratica mi dice cosa non và o non gradisce, perchè questo mi permette veramente di migliorare.

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