Affatto. Sei contraddittorio in quel che dici. Chi partecipa senza assillo del cronometro non mette analoga serietà, impegno, nè dà tutto se stesso, semplicemente perchè fregandosene del crono, è lì per altre ragioni (lecite, assolutamente lecite). Se desse tutto con serietà e impegno, starebbe perseguendo anch'egli un crono. Che sia quello per arrivare 1 o semplicemente quello per rimanere nel tempo massimo. Se poi uno a parole dice di fregarsene e invece sputa sangue come quello che arriva primo, allora non vedo perchè dire che se ne frega nulla del cronometro. Io penso che a parole ci sia una grande maggioranza che dice di fregarsene del crono, che poi con i fatti, chi realmente se ne frega ce ne sia un tot meno.
Scusami, e poi la chiudo qui perchè non è un fatto personale con te ma perchè credo di non riuscire a spiegarmi e quindi è inutile che io continui. Per forza che tutti lottiamo contro il cronometro, visto che c'è il tempo limite da rispettare e se non arrivi entro quello, o non passi i cancelli nei tempi previsti dall'organizzazione vieni squalificato, tutti dobbiamo confrontarci con il cronometro. Ed è proprio per questo è sbagliato dire che ci sono quelli che si impegnano anima e corpo per arrivare in cima alle classifiche e ci sono gli altri che si fermano per le foto e i ristori e per "cazzeggiare" (si, lo so non hai mai detto cazzeggiare ma cerco di interpretare una linea di pensiero). Chi si comporta in quest'ultimo modo, magari partendo dall'ultima griglia, dovrebbero essere dei fenomeni per restare nei tempi limite, o no?
Io credo, invece, che visti i livelli di preparazione differenti, viste spesso, le età differenti, anche chi parte in fondo, che parte essendo consapevole di cimentarsi in un impresa che non è certo che sia alla sua portata (lascia stare quelli che dicono non mi interessa il tempo o il cronometro, io vado per divertirmi e poi non è vero), be credo che tutti questi, indipendentemente dalla classifica, si impegnino al pari dei primi e, al pari dei primi, prendano l'impegno molto seriamente.
Mi scuso con te se sono risultato "polemico", non era mia intenzione, e tanto meno non ho fatti personali con chi pratichi il ciclismo con sacrifici per allenarsi, sacrifici di alimentazione e di vita personale per raggiungere obiettivi sportivi in linea con le sue attese. Avrei piacere che queste persone mi guardassero e mi percepissero non come un loro pari livello, è ovvio che non lo sono, ma come uno che esprime in modo diverso la sua passione per la bici, che non si può permettere risultati degni di valore, per diversi motivi,ma che non per questo non profonde un grande impegno nelle manifestazioni cui partecipa.