Non solo. Le Dolomiti hanno il loro prezzo, ma da sole non garantiscono successo, quindi non garantiscono il poter chiedere cifre così considerevoli (per una gara) con la ragionevole certezza di trovare chi è disposto a pagarle. Altre gare Dolomitiche, sono andate miseramente a rotoli, pur chiedendo meno di 1/3.
Quindi, io direi che le Dolomiti hanno il loro prezzo, ma in questo prezzo è compresa una organizzazione top. Di cosa ci lamentiamo di solito nei post gara?Faccio un breve riassunto delle cose che ricordo come le più ricorrenti, in ordine casuale.
Griglie non rispettate. Lì vengono rispettate?
pasta party scandalosi. Lì il mangiare come è?
File assurde per ogni cosa (pasta party, pacchi gara, ecc.): lì ci sono file?
Persorso pericoloso o non segnalato bene. Lì il percorso è pericoloso o non ben segnalato?
Scarsa sicurezza, assistenza. Lì sicurezza e assistenza ci sono?
Pacco gara inesistente: lì è buono?
Docce fredde. Lì sono calde per tutti?
Logistica comoda. Lì è comoda?
Cronometraggio funzionante. Lì fanno casini?
Orari rispettati. Lì si parte in orario o quando capita?
Errori ripetuti nel tempo. Lì hanno posto rimedio alle criticità o no? (magari non tutte assieme in un colpo solo)
certamente mi sfugge qualcosa, libero ognuno di aggiungercela. Io non l'ho mai fatta, quindi non posso rispondere a quelle domande, sebbene, conoscendo la loro mentalità ho il serio sospetto che tutto sia ok.
Se qualcuno mi chiedesse come funziona alla Maratona delle Dolomiti, direi che non una sola di quelle cose è fuori posto e che la partecipazione, se rapportata a molte altre gare è praticamente regalata, seppur quest'anno fosse 97 euro (inclusa cauzione chip).
Fatevi queste domande e chi può dia delle risposte, possibilmente sincere. Da queste si capisce se il prezzo è congruo o meno. Ferma restando la libertà del CO di chiedere la cifra che crede in ogni caso.