Ciao Andrea,
io riporto la mia esperienza personale, come mi pare di aver sempre specificato, che può avere "distorsioni" di vedute come tutti i pareri personali, dovute all'utilizzo che si fa della bici. I tre schemi di cui ho parlato non li ho citati per "sentito dire" ma perchè ho posseduto bici che ne erano dotate e ne ho potuto apprezzare le qualità rispetto al monocross che ho comunque avuto. La mia esperienza (che è sicuramente ben lontana dalla tua, oltre che ad un livello infinitamente inferiore...) è condizionata parecchio dal tipo di terreno che si trova dalle mie parti (pietre.. pietre... ed ancora pietre), dove le sconnessioni del terreno probabilmente mettono ancora più in crisi il monocross in fase di frenata (qui le piste preparate e "flow"... si contano con le dita di una mano...).
E sono anche d'accordo sul fatto che vada meglio un monopivot ben tarato che un Vpp tarato male... ma io con il monocross non mi ci sono mai trovato... probabilmente non sono mai riuscito a tararlo al meglio (o forse faccio ca...re come rider...) e viceversa sono entrato subito in sintonia con il Vpp (magari condizionato dal fatto che la mia prima full aveva comunque un quadrilatero con giunto Horst), che trovo decisamente più semplice da gestire e molto più fruibile in pedalata senza necessariamente smanettare con propedal ed ammennicoli vari.
Personalmente il mondo delle gare non mi ha mai condizionato più di tanto perchè la differenza, a mio modo di vedere, la fa spesso più il manico del mezzo (e secondo me tu ne sei la dimostrazione... he he he), ma soprattutto perchè io e le persone con cui si discuteva non facciamo gare, ma escursionismo (anche se i tratti tecnici sono quelli prediletti), e la bici a quel livello non riusciremo a portarla mai (almeno per quanto mi riguarda personalmente!)
In ogni caso, proprio perchè difficilmente esprimo giudizi a priori, ho anche detto che aspetto di provarla di persona per farmi un parere personale, anche se apprezzo il tuo punto di vista da professionista (che però si riferiva alla Covert e non in generale... correggimi se sbaglio). Inoltre ritengo che Transition sia su un altro piano rispetto a Canyon (visto che di monopivot Canyon si parlava), che è alle prime esperienze con il monopivot.
Bye,
Sandro
P.S. Certo che se avessi anche solo un quarto del tuo manico... magari saprei tirar fuori di più anche da un monopivot... he he he
Excalibur,
come ho premesso, ho solo voluto portare un mio punto di vista che (per caso) è diverso dal tuo.
QUesto non significa chiaramente che il mio sia corretto e il tuo sbagliato.
Così come concordo, e l'ho scritto, che sulla carta e anche sul campo i sistemi più complessi possono avere vantaggi,
ho pensato interessante portare la mia esperienza diretta, ma il sistema è una cosa, la bici è un'altra ed è la bici che deve andare bene.
A prescindere dal livello del rider, quello che volevo trasmettere è che non è detto che un sistema sia meglio dell'altro, ma una bici è il risultato di tanti ingredienti.
Allo stesso modo volevo dire che rispetto a 10 anni fà (quando si rincorrevano soluzioni come Horst, Vpp e via discorrendo perchè sembravano indispensabili) oggi, complici
freni, sospensioni e geometrie diverse, il monocross non è più "inferiore" per definizione ad altri sistemi.
Anzi stiamo assistendo all'esatto contrario (se fate bene attenzione vedrete che anche marchi blasonati sulle bici destinate alle competizioni stanno tornando a monocross o monopivot).
Tutto qui.
Poi sono daccordo che è una questione personale, soggettiva, determinata dalla guida, dal tipo di tracciati che affronta.
Sull'ultimo punto credo di si, tanto è che ho anche specificato questo: ci sono bici che usano monopivot che funzionano bene altre meno...
Grazie e buone raidate!!!
AJO''