Esattamente cosa è successo allXTR di Cink? Io ho avuto qualche problema con un paio di manettini (sostituiti in garanzia) appartenenti a quello che mi hanno detto essere un lotto difettoso…
Io comunque mi aspetto che domani assieme al Dura Ace presentino un Xtr elettronico…
Allo stesso prezzo? Noi li paghiamo quegli orpelli. Anche la manutenzione/affidabilità è la stessa? Chiedere a Fluckiger che chi ha perso la gara di Albstaadt in proposito.Ma poi ora che hanno pesi paragonabili a un reggi di carbone
Come sopra.quindi caduto l’ultimo risibile scoglio privarsene mi sembra propio celodurismo allo stato puro…
Anacronistico certo. Stesso prezzo, stessa manutenzione, stessa affidabilità. Lui se lo rompe lo paga? Forse con i soldi dell'oro olimpico per la conquista del quale lo avrebbe messo.caro mio, sei indietro come le palle dei cani.
Ho seguito l'evoluzione reggisellistica di schurter per via di yep components e ti assicuro che è stata una scelta ben voluta per le olimpiadi, motivo per cui l'ha usato tutta la stagione per abituarcisi.
Poi una volta che ce l'hai, ti rendi conto quanto sia anacronistico girare con la sella alta nel 2021
praticamente come il campionato europeo di quest'anno, roba che anche le gare regionali per le categorie esordienti e allievi hanno difficoltà tecniche maggiori.Io penso che i percorsi di oggi siano davvero appaganti non solo per chi guarda le gare, ma proprio per chi le fa. Che palle sarebbe girare in un percorso senza difficoltà tecniche, con gruppi di biker ammucchiati dall'inizio alla fine e arrivi di gruppo in volata?
L'unica cosa che proprio non mi piace di oggi è lo short track, ne avremmo fatto volentieri a meno. Tra l'altro, dà troppi punti per la CDM in confronto alla gara vera e propria, e stravolge l'ordine di partenza in modo del tutto inopportuno...
Se vuoi un reggi di carbonio i prezzi non è che siano tanto più bassi… il Dt swiss 232 che monto io poi la manutenzione con un minimo di manualità la fai da solo basta che cerchi il tutorial… toccando le balle 3000km l’uno su 2 bici diverse in 9 mesi zero problemiAnacronistico certo. Stesso prezzo, stessa manutenzione, stessa affidabilità. Lui se lo rompe lo paga? Forse con i soldi dell'oro olimpico per la conquista del quale lo avrebbe messo.
Ma il problema è il costo o che non serve?Anacronistico certo. Stesso prezzo, stessa manutenzione, stessa affidabilità. Lui se lo rompe lo paga? Forse con i soldi dell'oro olimpico per la conquista del quale lo avrebbe messo.
Senza entrare nell’ovvio tipo se giri suglo argini…Ma il problema è il costo o che non serve?
Ti han già risposto i due utenti dopo la tua domanda. Serve a prescindere a qualsiasi prezzo, su qualsiasi bici. Lo ho detto, c'è chi lo invoca pure sulle gravel. Ma tanto lo so che ormai il vento è questo, sciocco io che ancora provo a fare dei distinguo (che non vorrebbero nemmeno dire che non serva mai).Ma il problema è il costo o che non serve?
Non ho detto che voli ho detto che te ne accorgi… è fisica abbassi il baricentro e schiacci l’anteriore poi se vuoi vai come prima ma in sicurezza se provi a tirare al limite andrai più forte,poi vero ti devi abituare io ad esempio mi son trovato meglio col DT da 60 mm perchè se devo rilanciare posso evitare di tirarlo su che non sono seduto sul cesso ma perchè quello e il mio ambito di utilizzo etc…mi ha evitato qualche brutta caduta quindi si mi ha aiutato a timbrare il cartellino… in ogni caso sul costo oramai non c’è differenza peso idem ma perchè privarsene… poi quando si spendono magari 100€ si salsicciotti…Ti han già risposto i due utenti dopo la tua domanda. Serve a prescindere a qualsiasi prezzo, su qualsiasi bici. Lo ho detto, c'è chi lo invoca pure sulle gravel. Ma tanto lo so che ormai il vento è questo, sciocco io che ancora provo a fare dei distinguo (che non vorrebbero nemmeno dire che non serva mai).
Addirittura Schurter lo avrebbe utilizzato per mesi per abituarcisi e qui invece qualcuno alla prima uscita già vola. Aiuta addirittura a timbrare il cartellino il lunedì mentre droppi la macchinetta obliteratrice. La nuova pozione miracolosa.
Anche tanti davvero bravi che conosco alla fine lo hanno montato ed è vero anche su una gravel può servire ma anche sulla discesa inghiaiata da fare a tutto gas…È una questione di stare "dentro" la bici e guidare bene, anche sul flow da XC. Sul tecnico vero non ne parliamo proprio.
E anche sulla gravel si, se la porti fuori dalle strade inghiaiate.
Poi è chiaro che chi è drago riesce bene anche senza però "perché" ???
............
E anche sulla gravel si, .........
Appunto è quel che ho detto........... è vero anche su una gravel può servire.........
Addirittura Schurter lo avrebbe utilizzato per mesi per abituarcisi e qui invece qualcuno alla prima uscita già vola. Aiuta addirittura a timbrare il cartellino il lunedì mentre droppi la macchinetta obliteratrice. La nuova pozione miracolosa.
I reggisella telescopici sono indubbiamente cari, ma non stiamo parlando di migliaia di euro... prendi una front in carbonio, tipicamente ha un reggisella da 27.2 pensato per montarci un reggi fisso in carbonio, in modo che la sua flessione renda più "confortevole" la bici. Un reggi in carbonio quanto costa, 200 euro? Con la stessa cifra ho preso un OneUp V2 da 150mm per la SB100, e con 300 il LEV 27.2 per la front (Lynskey in titanio), unico o quasi esistente con quel diametro ormai anacronistico.Anacronistico certo. Stesso prezzo, stessa manutenzione, stessa affidabilità. Lui se lo rompe lo paga? Forse con i soldi dell'oro olimpico per la conquista del quale lo avrebbe messo.
Io la prima volta che lo ho avuto su una bici, mi ci sono trovato male. Ho dovuto abituarmi sia alla posizione, sia a sfruttarlo e sia a manovrarlo prontamente. Prese le misure con un pò di uscite, mi è venuto poi naturale sfruttarlo al meglio e apprezzarlo in determinate situazioni. Può darsi che sia io abbastanza ritardato.Schurter usa la xc per mesi prima dell’avvio della stagione, visto che d’inverno usa anche altre bici, proprio per essere ultra abituato al mezzo. Lui fa gare di coppa del mondo, l’utente medio no. Ovvio che basta una discesa per apprezzare la posizione libera sulla bici.
La caduta della Neff per la dinamica avrebbe avuto conseguenze ben peggiori…Schurter usa la xc per mesi prima dell’avvio della stagione, visto che d’inverno usa anche altre bici, proprio per essere ultra abituato al mezzo. Lui fa gare di coppa del mondo, l’utente medio no. Ovvio che basta una discesa per apprezzare la posizione libera sulla bici.
Uno dei motivi per qui tanta gente che va a piedi nelle Gf nostrane è che si presentano non solo senza preparazione ma con la convinzione che non ci sia nulla di tecnico senza mai aver visto il percorso con la front da 100 svettamento Kulhavy…I reggisella telescopici sono indubbiamente cari, ma non stiamo parlando di migliaia di euro... prendi una front in carbonio, tipicamente ha un reggisella da 27.2 pensato per montarci un reggi fisso in carbonio, in modo che la sua flessione renda più "confortevole" la bici. Un reggi in carbonio quanto costa, 200 euro? Con la stessa cifra ho preso un OneUp V2 da 150mm per la SB100, e con 300 il LEV 27.2 per la front (Lynskey in titanio), unico o quasi esistente con quel diametro ormai anacronistico.
Del vantaggio in termini di confidenza in discesa non parliamone neanche... alla 24h "solo" di Finale con la front ho fatto 234km e 6'100m D+, puoi immaginare di notte dopo 18 ore in bici la lucidità che avevo in discesa, avessi avuto anche la sella nello sterno non so come ne sarei uscito... stessa bici, discesa dal Pass Chaschauna alla Nationalpark Bike Marathon in svizzera, e la citata discesa dal Ferraro alla Monterosa Prestige, ho passato tanta di quella gente che scendeva a piedi che solo quello è valso il costo del reggisella. Una full 100/100 col fisso? Neanche per idea...
Un pro a seconda della gara può decidere se montarlo o meno, ma difficilmente un amatore cambierà configurazione della bici in funzione del giro che andrà a fare il giorno dopo, per cui per me lo monta e basta, e ne ha solo vantaggi...
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