Per quello che vale racconto la mia esperienza.
L'età in uno sport di fatica e di mezzi tecnici come la mtb conta fino a un certo punto, a meno che tu non voglia diventare il nuovo campione italiano xc.
Io oggi (47) vado più forte che a 25, semplicemente perchè ho una testa più determinata (a 25 se hai fatto serata è già tanto se ti fai il giretto, altro che fare il tempo in salita. eppoi ci sono altri interessi: la biga, i giga, nel mio caso la musica e i locali notturni in genere, senza contare i vizi. generalmente con l'età e la famiglia si acquista uno stato di serenità mentale che ti consente di concentrarti solo sulla pedalata, senza rabbia e serate da smaltire).
Poi ci sono i mezzi: oggi posso togliermi tutti gli sfizi che voglio, comprarmi la bici che mi serve per fare esattamente quello che voglio, l'ultimo
garmin e l'ultimo polar e tracciare pure quante scorregge faccio, a vent'anni andavo a naso coll'orologio e il ciclocomputer a filo, pedalando sulla rigida in acciaio...
ed anche questo aiuta secondo me.
poi "il giro degli amici pedalatori" conta pure. l'altra sera sono andato a provare una garetta con agonisti tosti (alcuni più vecchi di me, per dire) sono arrivato a casa da buttare dopo una sola ora di pedalata (ma da buttare proprio eh?) però per stargli dietro in modalità "vena chiusa" ho fatto tutti i miei PR su Strava di quei sentieri. anche lì questione di testa evidentemente.
Credo che il vero segreto sia andare, andare, andare e ancora andare.
anche con la neve e -15. anche quando non ne hai troppa voglia, poi dopo due km la voglia ti torna (per lo meno a me si).