Santacruz Nomad Carbon

koffo

Biker velocissimus
20/2/06
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Guidonia (Roma)
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E' vero ciò che dici...
ma con l'alluminio al limite ci si trova un'ammaccattura, che non necessariamente comprometta l'integrità strutturale del telaio.

...o magari non succede proprio nulla! Si da per scontato che se si bozza l'alluminio il carbonio si crepa...in realtà questo è vero, ma non dimentichiamoci che per certi aspetti il carbonio è più tenace dell'alluminio.
Queste discussioni ricordano in qualche modo i discorsi che si facevano anni fa con acciaio e alluminio. Ora a 10 (o forse più...) anni di distanza fanno quasi ridere...chi di noi tornerebbe all'acciaio (se non in qualche particolarissimo caso)?
La direzione presa dal mercato è piuttosto chiara, secondo me oggi l'unico vero razionale per non prendere un telaio in carbonio è il costo...da questo punto di vista, molto meglio l'alluminio :medita:

X rientrare In Topic...La Nomad, pietra miliare..
ed a quanto pare sasso gettato lontano x l'AM:
esteticamente trovo sia uguale a prima...
Probabilmente avranno migliorato ciò che già era ottimo...

Dove verrà prodotta? Taiwan o Usa?
tks again.

Su questo penso ci siano pochi dubbi, Santa produce ormai praticamente tutto a Taiwan, in particolare il carbonio.
 

freevision

Biker serius
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milano
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Come già sul Lt carbon ci sono le protezioni del carro inferiore integrate, sulle versioni in alluminio la catena sbatteva e erodeva parte del fodero e degli snodi del vpp. Trattandosi di carbonio meglio provvedere subito prima che sia il cliente ad accorgersi che lo spazio limitato crei problemi come questi..........

http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=136571&highlight=blur+lt+doppio+problema



e comunque meglio mettere un pezzo di copertone anche a protezione degli snodi inferiori del vpp. trattandosi di carbonio meglio abbondare. Ciao
 

Federico FVG

Biker forumensus
7/6/06
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Spilimbergo (PN) - Friuli V.G.
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Specy Stumpjumper FSR EVO 29" m.y. 2013
scusa la vena molto polemica ma dici cose appunto "da completo ignorante"

ci sono dati scientifici che dimostrano che a parità di peso il carbonio ha qualità di resistenza infinitamente superiori, motivo per cui è inutile concentrarsi su questa cosa della resistenza. Una botta che bozza l'alluminio danneggia anche il carbonio e viceversa, un urto che rompe un telaio in carbonio avrebbe fatto lo stesso con un telaio in alluminio i telai in carbonio hanno la medesima (o superiore) resistenza/rigidità delle versioni in alluminio ma sono meno pesanti
L'importante è ovviamente che la struttura sia progettata per resistere all'uso indicato, ma dubito che i costruttori, che sono coscienti di questa paura del carbonio, rischino di alleggerire tanto i telai da farli rompere come uova
 
scusa la vena molto polemica ma dici cose appunto "da completo ignorante"

ci sono dati scientifici che dimostrano che a parità di peso il carbonio ha qualità di resistenza infinitamente superiori, motivo per cui è inutile concentrarsi su questa cosa della resistenza. Una botta che bozza l'alluminio danneggia anche il carbonio e viceversa, un urto che rompe un telaio in carbonio avrebbe fatto lo stesso con un telaio in alluminio i telai in carbonio hanno la medesima (o superiore) resistenza/rigidità delle versioni in alluminio ma sono meno pesanti
L'importante è ovviamente che la struttura sia progettata per resistere all'uso indicato, ma dubito che i costruttori, che sono coscienti di questa paura del carbonio, rischino di alleggerire tanto i telai da farli rompere come uova

Mi rispondereste ad una domanda?
Il carbonio sugli hardtail esiste da un sacco di anni..con ottimi risultati..vedi bici da corsa e telai xc.
Perchè in discipline in cui i mezzi si "maltrattano" maggiormente comincia ad affiorare solamente ora?
E' solamente una questione di costi progettuali e/o di realizzazione?
Di costi x l'utente finale?
Quale può essere la risposta?
:nunsacci:
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Vado Ligure
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Mi rispondereste ad una domanda?
Il carbonio sugli hardtail esiste da un sacco di anni..con ottimi risultati..vedi bici da corsa e telai xc.
Perchè in discipline in cui i mezzi si "maltrattano" maggiormente comincia ad affiorare solamente ora?
E' solamente una questione di costi progettuali e/o di realizzazione?
Di costi x l'utente finale?
Quale può essere la risposta?
:nunsacci:

Una risposta,non l'unica alla tua domanda,te la fornisco io sulla base di un'esperienza parallela,di cui ho già parlato altre volte,ovvero quella con gli alberi da windsurf. Anche lì il problema era robustezza/leggerezza a fronte di un dato rendimento,ed anche lì il confronto,manco a dirlo,era con l'alluminio.
Agli albori esistevano due filosofie costruttive:una in direzione robustezza,a scapito di peso e risposta dinamica,l'altra rivolta alla leggerezza,grandi risposte in termini di resa,grande percentuale di rotture.Poi,pian piano,le tecniche si sono affinate,si è capito come fare,come orientare le fibre,come miscelare il carbonio con le resine(ricordiamoci che parliamo di "carbonio",ma in realtà sarebbe corretto parlare di "materiali compositi",in quanto anche quando si dice "carbonio 100%" in realtà non è così) e si è arrivati ad ottenere alberi leggeri,performanti e che non si rompono. Per tutte le condizioni,ovvero per l'uscita con vento leggero,che può essere paragonata al'XC,fino a quella col ventone e le onde,la DH-Freeride del windsurf.
Quindi a mio modo di vedere,quando si è cominciato a fabbricare telai XC in carbonio,quindi per uso "light",la tenologia non permetteva ancora di costruire un telaio AM o DH sufficientemente robusto e leggero:sarebbe stato o troppo pesante o troppo fragile,perdendo la partita con l'alu.Adesso,con soluzioni diverse proprio in termini costruttivi,molti sono arrivati a costruire telai per uso gravoso,di peso uguale o inferiore all'alu,di rigidità nettamente superiore e globalmente affidabili.
 
Una risposta,non l'unica alla tua domanda,te la fornisco io sulla base di un'esperienza parallela,di cui ho già parlato altre volte,ovvero quella con gli alberi da windsurf. Anche lì il problema era robustezza/leggerezza a fronte di un dato rendimento,ed anche lì il confronto,manco a dirlo,era con l'alluminio.
Agli albori esistevano due filosofie costruttive:una in direzione robustezza,a scapito di peso e risposta dinamica,l'altra rivolta alla leggerezza,grandi risposte in termini di resa,grande percentuale di rotture.Poi,pian piano,le tecniche si sono affinate,si è capito come fare,come orientare le fibre,come miscelare il carbonio con le resine(ricordiamoci che parliamo di "carbonio",ma in realtà sarebbe corretto parlare di "materiali compositi",in quanto anche quando si dice "carbonio 100%" in realtà non è così) e si è arrivati ad ottenere alberi leggeri,performanti e che non si rompono. Per tutte le condizioni,ovvero per l'uscita con vento leggero,che può essere paragonata al'XC,fino a quella col ventone e le onde,la DH-Freeride del windsurf.
Quindi a mio modo di vedere,quando si è cominciato a fabbricare telai XC in carbonio,quindi per uso "light",la tenologia non permetteva ancora di costruire un telaio AM o DH sufficientemente robusto e leggero:sarebbe stato o troppo pesante o troppo fragile,perdendo la partita con l'alu.Adesso,con soluzioni diverse proprio in termini costruttivi,molti sono arrivati a costruire telai per uso gravoso,di peso uguale o inferiore all'alu,di rigidità nettamente superiore e globalmente affidabili.

Ottima riposta e ti ringrazio..e soprattutto lontano da sterili polemiche.
Grazie davvero :}}}::}}}:
 
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iron.mike83

Redazione
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Soraga di Fassa
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scusa la vena molto polemica ma dici cose appunto "da completo ignorante"

ci sono dati scientifici che dimostrano che a parità di peso il carbonio ha qualità di resistenza infinitamente superiori, motivo per cui è inutile concentrarsi su questa cosa della resistenza. Una botta che bozza l'alluminio danneggia anche il carbonio e viceversa, un urto che rompe un telaio in carbonio avrebbe fatto lo stesso con un telaio in alluminio i telai in carbonio hanno la medesima (o superiore) resistenza/rigidità delle versioni in alluminio ma sono meno pesanti
L'importante è ovviamente che la struttura sia progettata per resistere all'uso indicato, ma dubito che i costruttori, che sono coscienti di questa paura del carbonio, rischino di alleggerire tanto i telai da farli rompere come uova

...e da completo ignorante ti dico che quello che dici sono cose già espresse centinaia di volte... è che vuoi per la novità del carbonio nel gravity, vuoi per i costi che ha, la diffidenza e le insicurezze nascono spontanee, sicuramente saranno ingiustificate

Tanto sono sicuro che prima o poi me ne prenderò uno per vedere le differenze percepibili tra uno e l'altro, se si rompe pazienza, tanto costa solo 3000euro:smile:

PS:
Differenze non percepibili per il peso, il mio in taglia M anodizzato con dhx air pesato su bilancia 3150g mettigli su un monarch e ti arriva a 2900, non sono sicuramente quei 100-150g che ti spingono a prendere un telaio in carbonio
 

Ser pecora

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Perchè in discipline in cui i mezzi si "maltrattano" maggiormente comincia ad affiorare solamente ora?

Semplicemente non è vero.
I primi telai da Dh sono nati più di 10 anni fa. GT ne ha a catalogo uno da anni. La Scott Ransom (o la Genius) da Am in carbonio è uscita sul mercato ormai da almeno 5 anni. Senza contare un sacco di altri telai e marchi....
Casomai è la nicchia dell'All-Mountain che è relativamente recente e "codificata" (geometrie, escursioni ->uso) quindi è ovvio che ci siano meno bici da am in carbonio in giro rispetto a quelle da xc per es.
Senza contare i costi ed i volumi di produzione.
Qualcuno si dimentica che i telai ed i componenti in carbonio sono diventati di "massa" (come nelle bdc) quando i costi di produzione (e quindi i margini) si sono equiparati (o sono diventati più vantaggiosi...) a quelli dell'alu.
 
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freevision

Biker serius
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milano
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scusa la vena molto polemica ma dici cose appunto "da completo ignorante"

ci sono dati scientifici che dimostrano che a parità di peso il carbonio ha qualità di resistenza infinitamente superiori, motivo per cui è inutile concentrarsi su questa cosa della resistenza. Una botta che bozza l'alluminio danneggia anche il carbonio e viceversa, un urto che rompe un telaio in carbonio avrebbe fatto lo stesso con un telaio in alluminio i telai in carbonio hanno la medesima (o superiore) resistenza/rigidità delle versioni in alluminio ma sono meno pesanti
L'importante è ovviamente che la struttura sia progettata per resistere all'uso indicato, ma dubito che i costruttori, che sono coscienti di questa paura del carbonio, rischino di alleggerire tanto i telai da farli rompere come uova

Io da " completo ignorante " parlavo di erosione non di botte. Un telaio in carbonio eroso dalla catena o da qualche strusciamento diventa pericoloso mentre un telaio in alluminio in questo senso è piu resistente. Poi ognuno dica quel che vuole ma sta di fatto che a prescindere da chi è più erudito o chi più ignorante, i fatti sono che le protezioni integrate ci sono solo sui modelli carbonio mentre sugli equivalenti in alluminio non c'è nulla. Eccesso di zelo? Paranoie? Personalmente prenderò una bici in carbonio a dispetto ad una in alluminio il giorno che sarò nel peso forma perfetto al massimo della potenza e resistenza muscolare cosi che quel mezzo chilo in meno dia i suoi frutti......
 
Semplicemente non è vero.
I primi telai da Dh sono nati più di 10 anni fa. GT ne ha a catalogo uno da anni. La Scott Ransom (o la Genius) da Am in carbonio è uscita sul mercato ormai da almeno 5 anni. Senza contare un sacco di altri telai e marchi....
Casomai è la nicchia dell'All-Mountain che è relativamente recente e "codificata" (geometrie, escursioni ->uso) quindi è ovvio che ci siano meno bici da am in carbonio in giro rispetto a quelle da xc per es.
Senza contare i costi ed i volumi di produzione.
Qualcuno si dimentica che i telai ed i componenti in carbonio sono diventati di "massa" (come nelle bdc) quando i costi di produzione (e quindi i margini) si sono equiparati (o sono diventati più vantaggiosi...) a quelli dell'alu.


Fammi capire una cosa per favore:
Gt ha a catalogo un telaio DH in carbonio da anni? Non è un negare ciò ch dici, è semplicemente una domanda!
La Ransom di casa Scott è vero che è in giro da un pò..ma già agli albori usciva in carbonio?
Colma le mie lacune in tal senso pls.
 

lele 71

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lele71.blogspot.com
Noto che questa discussione continua a spostarsi sul solito carbonio-si/carbonio-no.
Noto purtroppo i soliti luoghi comuni e le solite "leggende metropolitane" da chi non ha esperienza/conoscenza di questo materiale e tecnologia, IMHO e spero senza che nessuno la prenda sul personale questo non e' un atteggiamento costruttivo per il topic, tantomeno per coloro che leggono e magari vorrebbero farsi un'idea in merito: e' molto peggio dare un'informazione sbagliata che non dare nessuna informazione.

Personalmente prenderò una bici in carbonio a dispetto ad una in alluminio il giorno che sarò nel peso forma perfetto al massimo della potenza e resistenza muscolare cosi che quel mezzo chilo in meno dia i suoi frutti......

Mi pare che nessuno abbia ancora detto una cosa (gia' detta in altre discussioni simili): l'alluminio "vibra" piu' di carbonio, acciaio e titanio.
Quando parlo di "vibrazioni" intendo dire che il materiale va in risonanza in seguito alle sollecitazioni costanti da parte del terreno, non c'entra che la bici sia una full, sto parlando di frequenze che vengono generate semplicemente pedalando su asfalto e non su dei tavoli da biliardo, insomma, nulla a che fare con l'ammortizzare le botte.
Queste frequenze oltre ad essere (relativamente poco) dannose per il nostro scheletro aumentano abbastanza sensibilmente l'affaticamento del ciclista soprattutto sulle lunghe percorrenze.
In pratica l'alluminio con la sua rigidita' dovrebbe permettere un minor consumo di watt, ma la sua risonanza stanca prima il ciclista (oltre che fargli male la schiena...).
 
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lumaca

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Fammi capire una cosa per favore:
Gt ha a catalogo un telaio DH in carbonio da anni? Non è un negare ciò ch dici, è semplicemente una domanda!
La Ransom di casa Scott è vero che è in giro da un pò..ma già agli albori usciva in carbonio?
Colma le mie lacune in tal senso pls.

te lo ha scritto! Non capisco il senso delle domande...
 

iron.mike83

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hai un telaio personalizzato?:nunsacci:

Anche io ho un Nomad, telaio in taglia M con Monarch. Il peso è superiore a 3 kg (3050 se non ricordo male)

La differenza, in termini di peso, sarebbe, dunque, di circa 375 gr.


Si me l'ha regalato steave peat :smile:
Scherzi a parte il tuo è verniciato o anodizzato?

Comunque questo peso è quello che mi segnava la bilancia, spero sia giusto perchè è quella che uso per la mia dieta... forse è per questo che non dimagrisco? credo di mangiare poco e invece...:smile:
 

freevision

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Noto che questa discussione continua a spostarsi sul solito carbonio-si/carbonio-no.
Noto purtroppo i soliti luoghi comuni e le solite "leggende metropolitane" da chi non ha esperienza/conoscenza di questo materiale e tecnologia, IMHO e spero senza che nessuno la prenda sul personale questo non e' un atteggiamento costruttivo per il topic, tantomeno per coloro che leggono e magari vorrebbero farsi un'idea in merito: e' molto peggio dare un'informazione sbagliata che non dare nessuna informazione.

Mi pare che nessuno abbia ancora detto una cosa (gia' detta in altre discussioni simili): l'alluminio "vibra" piu' di carbonio, acciaio e titanio.
Quando parlo di "vibrazioni" intendo dire che il materiale va in risonanza in seguito alle sollecitazioni costanti da parte del terreno, non c'entra che la bici sia una full, sto parlando di frequenze che vengono generate semplicemente pedalando su asfalto e non su dei tavoli da biliardo, insomma, nulla a che fare con l'ammortizzare le botte.
Queste frequenze oltre ad essere (relativamente poco) dannose per il nostro scheletro aumentano abbastanza sensibilmente l'affaticamento del ciclista soprattutto sulle lunghe percorrenze.
In pratica l'alluminio con la sua rigidita' dovrebbe permettere un minor consumo di watt, ma la sua risonanza stanca prima il ciclista (oltre che fargli male la schiena...).

Qui sono tutti pronti a dare giudizi e accusare gli altri di fare disinformazione..... Dove ho scritto Alluminio si Carbonio No? Ho semplicemente scritto che spendere quasi mille euro in più ha senso(SECONDO ME) solo se quel mezzo chilo di peso in meno viene sfruttato da un atleta in forma, altrimente altri sostanziali vantaggi non ne vedo. Poi la storia delle vibrazioni sarà vera sicuramente ma personalmente non ho mai sentito le mie bici vibrare a tal punto da darmi fastidio. Poi sfido chiunque a distinguere vibrazioni del telaio mentre si scende a 60 km/h su una pietraia o magari durante e dopo un salto di due metri( con un Nomad queste cose si fanno) che sicuramente per la schiena non sono il massimo. Lo stesso stare in bici per il tipo di muscoli che si usano e la posizione è deleterio per la schiena. Come al solito abbandono la discussione dove dopo due interventi mi son già preso dell'incompetente e del disinformatore.

Ciao
 

Jaky

Biker forumensus
21/9/07
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Focus Sam Team - On One Parkwood 27.5" - Surly Steamroller
Oh là...io sono molto favorevole al carbonio (tant'è che ho la moto carbon) e la nomad la stavo aspettando con trepidazione! Chi sa che.....
 

lumaca

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Qui sono tutti pronti a dare giudizi e accusare gli altri di fare disinformazione..... Dove ho scritto Alluminio si Carbonio No? Ho semplicemente scritto che spendere quasi mille euro in più ha senso(SECONDO ME) solo se quel mezzo chilo di peso in meno viene sfruttato da un atleta in forma, altrimente altri sostanziali vantaggi non ne vedo. Poi la storia delle vibrazioni sarà vera sicuramente ma personalmente non ho mai sentito le mie bici vibrare a tal punto da darmi fastidio. Poi sfido chiunque a distinguere vibrazioni del telaio mentre si scende a 60 km/h su una pietraia o magari durante e dopo un salto di due metri( con un Nomad queste cose si fanno) che sicuramente per la schiena non sono il massimo. Lo stesso stare in bici per il tipo di muscoli che si usano e la posizione è deleterio per la schiena. Come al solito abbandono la discussione dove dopo due interventi mi son già preso dell'incompetente e del disinformatore.

Ciao
Ciao, nella mia esperienza ti devo dire che il passaggio dall'alu al carbone nella bici da corsa l'ho sentito alla grande in termini di comfort, proprio perchè spegne quelle microvibrazioni che vengono dall'asfalto. Chiaro che assenza di sospensioni e ruote gonfiate a 10 atm non aiutano.
In mtb, il passaggio dalla nomad alu alla mojo, in effetti l'ho sentito meno da questo punto di vista....anche per questo mi interesserebbe una comparativa tra due telai uguali dove la variabile sia unicamente il materiale.
La sensazione è comunque che un telaio che assorba maggiormente le vibrazioni, anche in mtb, sia meno stressante per il rider di uno che non lo fa.
Ho molti amici che mi parlano di maggior comfort riferendosi al passaggio al manubrio in carbonio.....io l'ho ancora in alu (preistorico!!).
 

lele 71

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Qui sono tutti pronti a dare giudizi e accusare gli altri di fare disinformazione..... Dove ho scritto Alluminio si Carbonio No? Ho semplicemente scritto che spendere quasi mille euro in più ha senso(SECONDO ME) solo se quel mezzo chilo di peso in meno viene sfruttato da un atleta in forma, altrimente altri sostanziali vantaggi non ne vedo. Poi la storia delle vibrazioni sarà vera sicuramente ma personalmente non ho mai sentito le mie bici vibrare a tal punto da darmi fastidio. Poi sfido chiunque a distinguere vibrazioni del telaio mentre si scende a 60 km/h su una pietraia o magari durante e dopo un salto di due metri( con un Nomad queste cose si fanno) che sicuramente per la schiena non sono il massimo. Lo stesso stare in bici per il tipo di muscoli che si usano e la posizione è deleterio per la schiena. Come al solito abbandono la discussione dove dopo due interventi mi son già preso dell'incompetente e del disinformatore.

Ciao

freevision, scusa. Ho quotato male il tuo post, la seconda parte della mia risposta e' quella che riguardava quanto avevi scritto nel tuo intervento che e' tra quelli che ritenevo equilibrati, adesso vedo di correggerlo e riordinare il quote, spero di non combinare casini.

Il discorso carbonio-si/carbonio-no riguardava la piega che ha preso questo topic attraverso molti post che trovo IMHO il solito zibaldone di luoghi comuni, non certo te nello specifico, ci mancherebbe.

Tornando sul discorso che abbiamo iniziato, le "vibrazioni" alle quali mi riferisco sono quelle tra i 30 ed i 100Hz, si tratta di frequenze abbastanza dannose ma non ancora "percepibili" o quasi dall'uomo.
Per me AM significa fare UP&DOWN, spesso per fare 20 minuti di down tocca fare 2 ore di up, e' durante queste 2 ore che questa risonanza si fa sentire, secondo me possono essere importanti, soprattutto se magari c'e' gia' qualche patologia nella zona lombare o nella colonna non si e' piu' elastici come dei ragazzini.
Poi in un'ottica avalanche o bike-park con risalita meccanizzata il discorso cambia ovviamente, cambia anche il fatto che mezzo chilo di bici possa avere meno importanza.

Comunque... buona Pasqua a te e a tutti quanti! :prost:
 
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