Premetto che:
non avevo mai partecipato ad una gara,
non avevo nessuna ambizione di classifica,
non avevo mai scalato i 3300 mt. in una sola uscita,
il mio obiettivo era non essere squalificato,
ho corso nella km.62 nella cat.M6,
ho centrato l'obiettivo.
Fino all'estate 2012 non sapevo neppure cosa fosse il Sellaronda Hero.
Fino al 25 ottobre ho letto tutto ciò che ho trovato sulla gara e mi sono iscritto.
Anche dopo l'iscrizione ho cercato tutte le informazioni possibili, salita/discesa/fondo/cancelli/ristori/come tornare in caso di squalifica e tutto ciò che poteva essermi utile, ho studiato l'altimetria tutte le pendenze +/-, sapevo che avrei dovuto spingere, che dovevo faticare, che in quota è facile che piove e che faccia freddo e che forse sarei anche stato squalificato.
Tutti i miei amici di uscite hanno sempre cercato di dissuadermi dal partecipare.
Ho affrontato la gara senza nessuna esperienza specifica, consapevole che si trattava di una competizione classificata come una delle più dure di Europa.
Non posso dire che durante la gara mi sono divertito, non ne ho avuto il tempo.
Posso dire che all'arrivo ero felice di aver partecipato e di aver centrato l'obiettivo.
Il prossimo anno tenterò la 84 con la stessa umiltà e consapevolezza che sarà ancora più dura, se dovessi fallire non cercò scuse, salite troppo dure/discese troppo pendenti/tempo brutto/troppo traffico/troppo spingismo/troppo/troppo/troppo.
Se riuscirò sarà merito mio, se fallirò avrò sopravalutato le mie possibilità.
Ora onestamente non capisco chi si lamenta.
Un saluto a tutti gli HERO.