Giusto Luca. A tal proposito va rimarcato con forza come Fugatti, in fin dei conti, si stia attenendo alla legge e ai regolamenti adottati fin da quando é stata implementata la popolazione di orsi in Trentino. Forse la sua comunicazione é discutibile, forse sente la pressione per ciò che é capitato, o forse ancora non si é reso conto fino in fondo che gli esperti gli potrebbero dare una grossa mano, soprattutto per far comprendere agli incivili che certe decisioni sono necessarie.
Anche il TAR ha solo rinviato l'abbattimento (confermando la pericolosità dell'animale) a causa del piccolo pasticcio formale ravvisato nei documenti che la provincia ha istruito per abbattere Jj4.
Vorrei far notare come gli animalisti veri, inteso come appassionati, con decenni di studio accademico, di ricerca, e di esperienze professionali maturate sul campo, esprimono parere unanime circa la necessità di sopprimere Jj4 e tutti gli orsi ritenuti pericolosi per gli uomini.
Tutto ciò, però, non può nascondere gli errori (da correggere) commessi nella gestione di questi animali, che purtroppo non concedono sconti di alcun tipo come ha tristemente denotato la vicenda del povero Andrea Papi.
Vivendo in un luogo dove l'orso é presente, mi sento di consigliare agli amici del Trentino di non aspettare, ma di mettersi a studiare autonomamente gli orsi, i comportamenti da adottare, i rischi che si corrono con questi animali, magari riunendosi in associazione e coinvolgendo persone competenti e specializzate.