mah...
secondo me non é così semplice:
la dissipazione del calore dipende principalmente dalla superfice esposta all'aria e dalla quantità di aria che passa, non direttamente dalla quantità di fori... poi ci sono altri fattori ma incidono molto meno...
poi se i dischi hanno tanta massa metallica ci metteranno più tempo a surriscaldarsi, ma pure più tempo a raffreddarsi quindi alla lunga si perde il vantaggio
viceversa se hanno poco metallo ci mettono poco a raffreddarsi, ma altrettanto poco a surriscaldarsi, quindi no buono
la quantità di fori tende a produrre più superfice perché si creano le faccette sui bordi dei fori, ma contemporaneamente toglie superfice (ci sono più fori nel materiale...) quindi il prodotto é alla fine penso sia negativo (la superfice del foro penso sia superiore alla superfice guadagnata dallo spessore sul foro...
per quel che mi risulta anche la boccola di disaccoppiamento dei dischi semi flottanti (come i clarks di sopra) costituisce un elemento negativo, non positivo, perché la trasmissione del calore dalla pista al resto del disco non é facile causa discontinuità
che io sappia l'unico sistema efficace é munire i dischi di alette di dissipazione che aumentano la superfice di raffreddamento, come fa d esempio
shimano nei suoi dischi speciali:
Descrizione L'apice in termini di frenata sulle mountain bike, i rotori del freno a disco SHIMANO XTR RT-MT900 offrono una potenza di frenata eccellente per la corsa più aggressiva. I rotori ICE TECHNOLOGIES FREEZA disperdono il calore per mantenere le prestazioni di frenata anche su percorsi...
ma a che prezzi ...
questi shimano ad esempio, hanno le alette ma sono poco forati:
Shimano Ultegra RT-800 è un disco freno di fascia alta, resistente all'usura e al calore adatto alle bici da strada, bici da ciclocross e
gravel bike.