il fatto che sia studiato per AM non vuol dire che sia necessariamente migliore di una trasmissione normale.
Il fatto che sia studiato anche per AM vuol dire che evidentemente non sarà così inferiore ad una trasmissione attuale, altrimenti sarebbe una partita già persa in partenza e non penso che alla Sram siano così ingenui da spendere capitali per un prodotto che non dico sia nettamente migliore, ma almeno di efficienza pari o lievemente inferiore (con altri vantaggi però) rispetto ai sistemi attuali.
Quanto pesava la GT da te linkata?La Gt di cui sopra è un esempio. O anche le guarniture Schlumpf citate da garyfishersugar.
Magari se queste saranno ottimizzate migliorandole potrebbero prendere piede in certi settori.
Non saranno enormi, ma è un passo avanti. La G-Boxx risulta improponibile per mezzi che non siano da DH, quindi gli ingegneri - tedeschi, americani, ecc - si sono messi a risolvere il problema cominciando dalla parte piú facile.Non così "enormi" imho. Soprattutto se resta il tendicatena dietro. (accoppiare questi ad un rohloff lo trovo una follia in termini di peso e costo rispetto i vantaggi).
Vediamo come si pedala. A detta di Markus Greber, che l'ha pedalato "al buio" alla Sea Otter, il rendimento di pedalata dovrebbe essere ottimo. Ovvio che deve essere misurato esattamente prima di dare un parere motivato. Il target rimane comunque l'AM/FR e non il XCI cavalli vapore erogabili da un umano non sono tanti. Rendimenti inferiori anche di pochi punti % si sentono (almeno come avere gomme più o meno grosse). Poi chiaro che è soggettivo.
Io il cambio lo storgo ogni 2 uscite in media
Comuque non è detto che una soluzione abbandonata da anni non possa più andare bene, la tecnologia nei materiali intanto ha fatto passi da gigante.
Secondo me molti non sanno che il cambio a parallelogramma (quello che usiamo tutti) è l'esatto contrario di quello che molti credono: è il prodotto finale di un'evoluzione durata decenni!
I cambi nei mozzi, epicicloidali, etc.. sono tutti venuti prima!!
Queste "nuove" soluzioni imho possono giusto avere un futuro all'interno di pratiche particolari come dh/fr e forse am. Anche se vantaggi evidenti oltre a non picchiare guarniture e cambi sui sassi non ne vedo e non mi sembrano eclatanti...(quanti cambi rompete all'anno?)
Insomma, i reazionari siete voi, non io.
Rollhof... all'ultima granfondo sono rimasto meravigliato da quanti ne ho visti, veramente parecchi
Vediamo come si pedala. A detta di Markus Greber, che l'ha pedalato "al buio" alla Sea Otter, il rendimento di pedalata dovrebbe essere ottimo. Ovvio che deve essere misurato esattamente prima di dare un parere motivato. Il target rimane comunque l'AM/FR e non il XC
Nel 1872 le full manco sapevano cos'erano
E questa ambiguita' mediatica che non mi convince: a volte e' presentato come la Soluzione per l'efficienza pedalatoria del carro posteriore (problema tipicamente XC) - campo dove pero' si scontra con problemi di peso e di energia persa per attrito. Altre volte e' presentato come la Soluzione per rendere shock-resisteant la trasmissione, problema tipicamente FR.
In effetti si è dovuto aspettare ben il 1891 per vedere la prima:
Marco, hai altre foto del gioiellino montato su altre bici?
Parlo di bici vendute e usate da più di 1 persona.
sul sito non mi sembra parlino di XC. Un carro che lavori bene (senza pro pedal o piattaforme varie) è anche un bel vantaggio per chi non fa gare ma fa delle lunghe uscite pedalate, sia per le salite che per le discese.
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