beh se uno monta un rohloff dietro può dire addio a rondelle e rondelline varie
mah
a dire il vero considerando tendicatena e bash vari esistenti il vantaggio lo avrebbero soltanto le bici da FR o tutte quelle bici che montano con difficoltà il deragliatore ant (vedi proceed vrc).
se il rolhoff costasse anche "solo" (!!!!!) 500 l'avrei già preso... ma cavoli 1000 è troppo considerando che ormai non ci vorrà molto perchè escano g-boxx "leggeri"!!!
Semmai II me potrebbe essere 1 figata abbinare questo Hammerschmidt a 1 rolhoff "ridotto", che invece di avere 14 rapporti ne abbia 8 o 9, così si avrebbero 16-18 marce vere e 0 problemi... si si sarebbe 1 numero!!! ma dubito che la Rolhoff possa sostenere i ritmi di produzione di Truvativ e non so quanto in meno potrebbe costare questo Rolhoff "ridotto" (e per me dovrebbe costare molto meno di 1000, specie considerando che bisognerebbe comunque acquistare anche l'Hammerschmidt)
quello che mi lascia sempre perplesso di fronte a queste realizzazioni è l'assorbimento in termini di energia.
Dal sito ufficiale si capisce che il sistema è studiato per FR ma anche per AM, quindi teoricamente il peso non dovrebbe essere cosi elevato. Ovviamente per esserne certi bisognerà vedere quando esce sul mercato.
Io l'Alfine però lo proverei su una MTB, non costa uno sproposito.
Di interessante c'è la direzione che si prende. L' idea di una bici senza deragliatori e catena sbatacchiante è meravigliosa. Sarebbe giusto investire di più nella ricerca in quella direzione, ma secondo me i tempi non sono ancora maturi per una diffusione significativa su un mercato non mostruosamente elitario.
Aggeggi come questo e il Rholoff per me sono solo curiosi e folcloristici per il momento.
Per la maggior parte del pubblico mille euro sono una gran cifra per una bici intera, non solo per la trasmissione!
già, ci sono forcelle ultraperformanti con 1000 regolazioni, ammortizzatori, freni a disco ma la trasmissione non si è evoluta per niente rispetto a quella delle bici da strada di bartali e coppi...
L'efficienza della trasmissione classica a catena è ineguagliabile in termini di assorbimento.
Gli altri presunti vantaggi mi sembrano piuttosto minimi.
Per minimizzare il rischio di battere la corona accollarsi l'onere di questi cosi non mi sembra un gran affare.
Considerando che il primo brevetto di cambio epicicloidale su una bici è del 1872 e che ce ne sono stati centinaia in seguito mi pare azzardato sperare di reintrodurli come "novità".
Non mi sembra che sulle mtb si sia mai provato qualcosa di questo tipo, soprattutto leggero e quindi montabile non solo su bici da DH.
I vantaggi costruttivi delle full sarebbero enormi, a quanto ho capito.
Per quanto riguarda la fluidità della catena: a chi non fa gare non penso importi alla fine molto avere un rendimento minimamente meno performante