Sabato giornata al tamaro con Black e Miet.
Dopo le prime due discese (una DH alta ed una DH bassa), la serie sterzo mi ha “fermato” per un’ora…
Dopo questa sosta, ho fatto una vecchia FR, un’altra Dh alta e due DH basse.
Mio resoconto:
- DH alta: voto 4, di cui ZERO per le parti in asfalto e 8 per il resto del tracciato.
La parte in asfalto dei tornantini è senza senso… mi chiedo con quale criterio abbiano potuto pensare ad una tale soluzione… hanno di fatto distrutto la parte di tracciato che dava ritmo e che dava il via alla parte “veramente dh” del tracciato dopo la parte iniziale "francese". I tornantini ed il rettilineo con pietre smosse erano stupendi. A livello di manutenzione, la situazione era stata "critica" solo dopo le piogge torrenziali di agosto, ed erano state sufficienti due ore di manutenzione (ricordo un sabato di settembre) da parte di un ragazzo con rastrello e pala per riportare il tratto in condizioni perfette.
La parte in asfalto finale non la capisco proprio: lì si arrivava stanchi e senza tirare troppo... ed è sempre stata in stato perfetto. E' inutile dal punto di vista pratico ed uno scempio dal punto di vista ambientale.
La parte di asfalto centrale, dopo il salto, è inutile e pericolosa, anche perchè quel tratto era sempre stato perfetto così com'era.
La parte iniziale in asfalto può anche passare, ma la considero sempre inutile: il primo doppio si tirava lungo anche quando la curva era scassata e l'atterraggio dal salto iniziale era meno "preoccupante" prima che ora (se cadi, cadi su asfalto... non occorre un dottorato in medicina intuirne le conseguenze...).
Inoltre non oso immaginare in caso di terremo umido...
- DH bassa: voto 9. I tracciatori sono dei fenomeni, hanno tirato fuori il tracciato fisicamente più impegnativo che abbia mai fatto, dove si trova di tutto: rocce, radici, una quantità infinita di curve, scaloni, linee perfette. Stupenda! Il più bel tracciato che abbia mai fatto, mi piace più della DH di morzine.
Il FR del rientro è semplicemente stupendo.