Io oggi ho un 760mm * 18mm rise.
2007: avevo un 680mm*40mm e mi ritrovavo ad avere mignolo ed anulare "fuori" dalla manopola, oltre ad essere "eccessivamente" alto.
2008: avevo anche un altro 680mm*30mm, ho iniziato ad usarlo spostando (soluzione demenzialmente pericolosa, ma efficace) le manopole (lock) all'esterno di 2cm per parte, arrivando a 720mm*30mm.
Anche con questa configurazione mi ritrovavo a "cercare" altro spazio ai lati delle manopole.
Dopo aver messo casualmente mano su un 750mm, ho detto:"cavolo, con questo mi trovo a casa"!
Restava il dubbio "rise", ed ho aperto questo 3D di confronto.
Dopo un pò di confronti e consigli, ho optato per Rise 18 e 760mm:
- dopo un iniziale adattamento (necessario anche ad inizio di ogni giornata, quando a causa del fatto che sono freddo non riesco a "piegare" come vorrei) durante il quale non riuscivo a curvare (con il manubrio largo "o pieghi di più" o "vai dritto"), ho iniziato a trovare solo vantaggi, sia dalla larghezza, sia dal rise;
- l'unico aspetto negativo è il fatto che il manubrio largo ha qualche difficoltà in più nel passare "nei tornelli" degli impianti di risalita francesi...
Ho provato un 800mm, ma su un tratto prettamente diritto e scassato: solo vantaggi.
Sarei curioso di provarlo su un percorso con sponde dove occorre buttare giù la biga: credo emergerebbero gli svantaggi.
Sul diritto scassato, ad oggi, ho la sensazione di cercare ancora un pò di spazio per parte, mentre riguardo il Rise, anche seguendo i consigli di un noto moderatore della sezione DH con il nick che inizia per "Fre", 18mm sono più che adeguati.
Biomeccanica: frank...ma non era la meccanica ecologica???...ahahah...
mi sapete dare una risposta,secondo voi, del perche solo con questa bici da FR mi trovo bene con gli hi-rise?
Secondo me, riprendendo i parallelismi motociclistici tanto amati da Sir Ancillotti e Mr Mitzcal, il motivo è lo stesso per cui una honda hornet ha il manubrio "rialzato", mentre un CBR RR ha i semimanubri rasoterra.
Nel FR, normalmente, non si "impone" una guida all'attacco.
In DH la maggiore (di solito) velocità, e l'impeto "pseudo agonistico", portano a "mordere il tracciato" ed a caricare in modo adeguato l'avantreno (altrimenti addio direzionalità), quindi a dover sentirsi "ben caricati in avanti".
Mio personale parere.