Ricerca compagno per Val Formazza

danym

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Certo che ci interessa, soprattutto mi interessa sapere: ma quanto si pedala??
 

fabio-no-drop

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Certo che ci interessa, soprattutto mi interessa sapere: ma quanto si pedala??


Che dire.. il pezzo Devero/Crampiolo/alpe Forno/alpe Satta penso che lo conosci, c'è poco da dire. Spettacolare il pezzo di discesa da Satta a della Valle, e tra Cobernas e Sangiatto.. incantevole. Con le ruote giuste (Larsen TT 2") la bici volava con un solo colpo di pedali.
Sangiatto-Scarpia: 200 mt di dislivello non difficilissimi, i primi 100 tirano e il peso della bici si è un po' sentito (non la carico in spalla, preferisco sollevarla di peso o spengere dove è possibile), poi molla di colpo e si sale dolcemente.
Scarpia-Pojala: tecnico la prima parte che perde quota, su un paio di passaggi i cm in più sulla forca lavorano bene, vista cmq la stanchezza (dal bivio per Ausone fino a Scarpia facendo il giro che ti ho detto son 22 km ca). Nulla di impossibile il traversone fino a Pojala, son sceso dalla sella solo un paio di punti in mezzo a sassoni per preservare il cambio e il telaio. Ciclabilità quasi totale.
Pojala-Bionca (alpeggio sopra Agaro con costruzioni tipo Hangar): bellissimo il diagonale il falsopiano, da sboro.. emozionantissima la curva verso sinistra e vista diretta sul lago 400 mt più in basso.. la discesa sul dritto l'ho fatta sempre tutta in sella, ma i tornantini ne avrò fatti solo un paio.. troppo brutti, secchi ed esposti per voler fare il fenomeno (per me). A momenti mettevo il piede su un viperino da 20 cm, che ho pure fotografato.
Alpe Bionca-Agaro: qui c'è da dire una cosa: non bisogna assolutamente fare il sentiero che scende in diretttissima al lago. Son 350 mt di dislivello ripidissimi, bucati, con rododendri alti fin in vita e sentiero prossimo alla sparizione.. Ho fatto questo pezzo tutto a piedi. Che giaccata...
Questo perchè è stato sistemato un altro sentiero che a detta di mia mamma è quasi ciclabile in salita da quanto l'han lisciato.. peccato che me l'ha detto solo quando sono arrivato a casa mentre la sera prima, parlando del giro che avrei fatto, non mi ha detto nulla...... In pratica da queste costruzione tipo Hangar (che poi sono delle stalle) bisogna prendere per l'alpe Topera. Il sentiero permetterebbe così una discesa tutta in sella fino ad Agaro.
Da Agaro, ovviamente, tutta strada fin all'incrocio con la strada del Devero. La ciclabilità (per me e il mio tipo di bici) è al 70% calcolando che ho spinto tutta la rampa da Crampiolo a Codelago; quasi tutto il tempo, a parte pochi tratti in piano, dal fondo del Codelago all'alpe Forno; poche centinaia di metri tra Forno e Satta; risalita da dalla Valle verso Cobernas; ca 500 metri a Sangiatto e poi tutta da Sangiatto a Scarpia. In discesa come sai, pochissimi passaggi da Scarpia e Poiala, alcuni passaggi da Pojala all'alpe Bionca e da lì tutto a piedi fino a Agaro (ma facendo il giro verso Topera mia mamma dice che è fattibile in sella, e sicuramente più pulito che non il sentiero che ho fatto io).
Per chi ha gamba e voglia è un giro moolto fiko, con tanti "tagli" per chi non vuole arrivare fino all'alpe Forno (che merita però)... per esempio facendo direttamente Devero-Sangiatto oppure Codelago-della Valle-Cobernas-Sangiatto.

Tempistiche: bhe.. mi son stupito. Partito alle 9.13, ero a Forno alle 11.46 con tante piccole pause mentre spingevo. Al netto delle pause fino a lì ho fatto 1 ora e 45 minuti. Alle 14.30 ero in cima a Scarpia (da Scarpia alla diga di Agaro non c'è segnale nè TIM nè VODAFONE!!!) e alle 17.50 ero alla macchina (ho perso un sacco di tempo all'alpe Bionca perchè ho sceso il sentiero x un pezzo, poi son tornato su, convinto che non era quello giusto, pausa acqua e panini e poi discesa a piotte fino ad Agaro, ca 45 min). Insomma con il sentiero giusto c'era da arrivare alla macchina quasi 1 ora prima, senza mai tirare.

Non ho desiderato altra bici se non la mia, non mi è mai pesato portarla.. anche se è sui 15kg (160+165). Nei pezzi tecnici è un bisturi e in discesa si mangia tutto. Ok Giulianino Bussoni se la sarebbe fatta tutta in sella anche dove sono sceso a piedi nei tornantini, e avrebbe pedalato molto di più, ma è una capra ed è un tutt'uno con la bici.
Cmq una bici sui 150/150 è l'ideale per pedalare quasi tutto in salita e divertirsi in discesa, calcolando che ci va una più che buona preparazione sia per salire che tecnica e pelo per scendere stando in sella.

Il computerino mi dava 36.4 km, ma non sono sicuro che siano giustissimi in quanto ho dovuto resettarlo la mattina e non ho potuto ristabilire la corretta miusura della circonferenza della ruota come valore nel computerino. Ho lasciato quella di default, che era 2155 perchè non potevo misurare quella effettiva.

Non so se non ho visto bene io.. ma non ho più notato fontane tra Crampiolo e l'alpe Bionca sopra Agaro. All'alpe Bionca c'è un'acqua che è la fine del mondo, buonissima.. e mi è andata di lusso averla trovata perchè l'avevo finita a Scarpia e incominciavo ad andare in crisi salina. Fai conto che da Crampiolo a Scarpia mi son ciucciato 2lt di acqua (capacità del mio camalback).

Penso di averti detto tutto.. butta l'occhio nel pome perchè metterò le foto (link nella firma)

Ciao!
 

danym

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Gran bello.
COsì su due piedi, mi sembra fattibilissimo ma come queste due foto dimostrano c'è sempre il fattore "pendenza" che può rendere il sentiero più difficile di quanto lo sia in realtà.
Dindo, ti faccio sapere se si organizza qualcosa...non so se sarà questo giro o meno, ma qualcosa credo ci inventeremo in ogni caso...
 

fabio-no-drop

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Si riesce a girare "comodo" solo un paio di tornantini, per gli altri è meglio lasciar perdere.. c'è troppo vuoto a valle per rischiare di "giocare"... non ha senso.. meglio avere la testa sulle spalle, arrivare in curva, scendere e girare la bici. Oltre a essere stretto, ci son sempre gradini e sassi in uscita a rendere tutto complicato. Naaa... meglio arrivare a casa e raccontare il giro..

Ricordatevi solo che come scendete da Scarpia sarete isolati dal mondo, non c'è campo nè con TIM nè con VODAFONE fino alla diga.. proprio nel tratto di giro più strunzo.
Riempite sempre le borracce e prendere per Topera da Bionca (al bivio bisogna SALIRE per fare il giro dietro le stalle, non bisogna scendere subito, come ho fatto io!).. per il resto.. è una figata.

Spero che le foto vi siano piaciute (link nella firma)

PS: ocio alle vipere. A momenti ci mettevo sopra un piede su una proprio tra le roccette di quei tornantini.
 

tettabeta

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Cazzu cazzu Fabius...
Quando leggo/vedo queste fote sto male.
So che sono fuori della mia portata (schiatterei...). Eppure cosi' vicine...

Ma sto male anche al pensiero che sei andato da solo, senza la possibilita' di cellofonare. In territorio comanche, per giunta (serpenti velenozi, orridi, etc...).

Avventura si, ma col nesquick.

Cias,
(o )Beta

Ps.: la fota della vipera... non vedo il rettile. Dov'e' ?
 

fabio-no-drop

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Telliphone: non lo sapevo neanche io.. volevo avvisare casa che ero a Scarpia e che iniziavo la discesa, ma già in bocchetta non c'era segnale.. Finisce a metà della salita da Sangiatto. Poi a ogni piccola sosta controllavo il display, ma sapevo che era una cosa inutile perchè appena fosse tornato, i cellu avrebbero incominciato a bippare da solo per i messaggi ricevuti. Ed è puntualmente successo alla diga di Agaro. Giusto per vedere la copertura mi son portato due schede, ma non è servito..

Cmq per un giro del genere.. essendo una prima assoluta per me (ma chiedendo ad amici, tutti mi han riferito che probabilmente sarei stato il primo a scendere di lì), non avevo che da pensare a me, con i miei tempi, senza mettere nei casini altri sventurati soci. Ogni tanto è meglio soli che male accompagnati.
A vedere da sotto dove sono passato, è incredibile: sembra che si possa salire/scendere solo in corda doppia.


Vipera: è contro il sasso nella parte sinistra, sotto i fili d'erba.. Nella foto del blog quasi non si non si vede, ma quando mi sono accorto della sua presenza (e lei della mia) s'è messa a cercare un posto più sicuro.. e lo scatto è venuto coperto. Nel pome riuppo in risoluzione ONU così si vede..
 

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OK.... stay tuned
 

fabio-no-drop

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Idea malata ma qui ho timore ad andare da solo: Piana di Vigezzo - Agarina passando da Larecchio.... forse perchè Devero e Agaro già le conosco dai giri a piedi.. mentre qui è un ambiente completamente nuovo.. Chi alza la manina? c'è da portare.. su più strappi.. ca 700 mt di dislivello.
 

tettabeta

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Fino al lago di Larecchio sembrerebbe potabile. (spinte a parte per arrivare alla bocchetta di Muino).
Ma poi ? Esistono tracce / sentieri ?


Gnap
(o )Beta
 

fabio-no-drop

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Fino al lago di Larecchio sembrerebbe potabile. (spinte a parte per arrivare alla bocchetta di Muino).
Ma poi ? Esistono tracce / sentieri ?


Gnap
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ce ne sono 2: una il GTA che però non porta al lago..
e invece ce n'è uno tipo "vietcong" (me lo immagino così) che scende al lago e rimane a sinistra del torrente. la testa dice il GTA, la bici l'altro sentiero...
Discesa molto lunga e impegnativa con parecchie risalite.. finchè non si esce a Agarina. E poi anche lì c'è da salire.. anche se di poco. Roba tosta... Sto' giro mi porto il lucido nero da mettere sugli zigomi come i giocatori di football.. ehehe

Penso che Devero - Agaro sia più easy.. per questo aspetto qualche avventuriero. MIKEDEMIKE mi ha già detto che quando lo faccio vule venire a prendermi a Domo per recuperare l'auto a Prestinone.. ma più che altro è per vedere in che condizioni arrivo giù....

PS: mi sembra che ci sia un passaggio in discesa con tanto di catena, prima di Larecchio..
 

danym

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Fabio, non voglio essere il guastafeste, ma cosa ti costa farlo prima a piedi.
Alla fine fare un giro così rischia di diventare il tipico giro stile Bonavia (spero che tu capisca) dove la bici diventa semplicemente un aumento di peso e di disturbo, con godimento zero...
 

fabio-no-drop

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ihihi ho ben presente.. Mitico!

Ho già chiesto a Ronzinante... mi ha dato parere più che positivo sulla potabilità del giro. Essendo vigezzino DOC conosce bene quella zona, e dice che non ci sono particolari problemi.. se non quello di spingere ogni tanto nei pezzi in salita (vabbè, nella traversata Devero-Agaro mi son fatto 600 mt di dislivello a piotte) e la parte (corta) con la catena per scendere a Larecchio.

Visto il suo benestare.. non mi rimane altro che andare a vedere..
 

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