Beh oggi va così... pomeriggio andato per un amico capitato in casa con minimo preavviso ("ciao, sono sotto casa, posso venire che ho un problema da sottoporti?"
) e così adesso mi sono pure impelagato nel progetto di un amplificatore valvolare stereo (uno a testa) da 2x60 W con push-pull di EL34... scusate lo "sfogo", ma quando si sa fare qualcosa difficilmente si resta a girar i pollici!
Meno male che piove, sennò sarei qua a imprecare per il giro in bici saltato!
Dunque... ho rimediato con uno schizzetto a mano libera, più svelto da fare e, spero, chiaro di una modellazione solida renderizzata con ombre, prospettiva, colori ultravivaci ed effetti speciali!
L'oggetto è di una semplicità assoluta per il banale motivo che avevo la necessità di farlo e pure senza perderci troppo tempo, così ho sacrificato l'ultima valvola Schraeder che mi era rimasta nel cassettino dei pezzi vari.
La gomma aderente allo stelo vien via con facilità se, dopo averne tolto la maggior parte, si lascia la valvola (senza la valvolina interna!) immersa per un po' nel diluente nitro che la ammorbidisce.
Poi basta spazzolare.
Il raccordo è ricavato da un pezzettino di tondo d'ottone da 8 mm forato con punta da 6,25 mm, il foro per l'ago è fatto con punta da 1 mm (la più piccola che ho).
Per reggere l'ago durante la saldatura ho usato un trucchetto: avvolgere 3-4 spire di filo di rame rigido (esempio quello dei vecchi doppini telefonici) che lo tengono alla giusta lunghezza di inserimento.
L'ago è uno da siringa, tolto dal cappuccio in plastica e ripulito dalla resina che lo tiene incollato.
Il tutto saldato a stagno, con il giusto decapante (acido fosforico) si salda anche sull'acciaio inox dell'ago.
Sebbene io abbia in garage un tornio parallelo SAIMP KS 155x800
, il raccordino si fa anche con un semplice trapano a colonna, basta che permetta di montare punte di piccolissimo diametro.