@ Marco
Caro direttore, da semplice dilettante della fotografia ho letto questa discussione e sono daccordo con quanto sostieni: il digitale ha raggiunto una maturità tale da essere equivalente, se non superiore per certi aspetti, alla vecchia pellicola 35mm.
Quello che non è ancora livellato è il prezzo degli apparecchi, i corpi macchina digitali di alto livello sono ancora molto cari e quelli economici, pur ottimi per quello che costano, hanno il "difetto" di un sensore di dimensioni ridotte. Lo chiamo difetto perchè, anche trascurando le differenze di PDC rispetto al FF, questo limita molto l'uso di ottiche grandangolari derivate da precedenti corredi 35mm. Io ad esempio, per necessità professionali ho bisogno di grandangoli abbastanza spinti per foto di architettura, ora se contiunuo a scattare su pellicola riesco a trovare un 20mm usato a buon prezzo perchè magari progettato per lavorare bene su pellicola ma rende malissimo con un sensore. Insomma, continuare a scattare in analogico può avere altri vantaggi rispetto a quanto detto fin'ora, che per qualcuno potrebbero essere significativi.
Qualcuno poi ha affermato che certi obiettivi non andrebbero neanche presi in considerazione, che un tele se non ha un'apertura 2,8 è meglio non comprarlo e amenità del genere. Il mio modestissimo corredo 35mm è composto da EOS 300X (solo perchè l'otturatore della EOS 1000 ha fatto ciao, se no rimaneva quella), Sigma 28-70 2,8 (lo uso parecchio), Sigma 24mm 2,8 (mediocre, ma meglio di niente) e Sigma 70-300 4/5.6 (buona resa, anche se poco luminoso), Flash Sigma EF 550 DG (potente e completo, prezzo abbordabile, ha sostituito "per forza" un Metz 40 che non andava d'accordo col nuovo corpo macchina). Con questo ci scatto di tutto e dappertutto senza farmi troppi problemi, se trovo l'occasione per un grandangolo più spinto lo prendo subito. Sto rimandando l'acquisto di una reflex digitale al momento in cui sarà disponibile un corpo FF a prezzi umani, su una 400D dovrei metterci un 10-22mm e sono altri 700/800 euro di ottica.... Poi hai ragione a dire che la D1 è una macchina eccellente, ma dentro il tuo Deuter ci saranno si e no 10.000 euro di attrezzatura, giustificato per chi ci lavora, ma per un hobby che si affianca alla MTB e a chissà cos'altro forse è un po' troppo, considerando che quella cifra è quanto qualcuno guadagna in un anno di lavoro.
Quindi largo al digitale ma senza dimenticare qualche vantaggio dell'analogico, ad esempio mio padre ha ritrovato delle vecchie negative su lastra e su pellicola degli anni '20, qualcuna della campagna d'africa nel ventennio e altre foto del genere... si sono conservate benissimo, ma stanno passando tutte sullo scanner, tanto per essere sicuri di poterle manipolare, correggere e stampare evitando troppi stress alla pellicola, chissà se fra 80 anni saranno ancora lì sull'hard disk!
Poi non so se chi ha imparato sulla digitale sa scattare anche su pellicola, per tornare ad un parallelo fatto qualche post fa: quanti provetti bikers sono in grado di percorrere gli stessi ripidi sentieri tridentini a dorso di mulo...?
Cosa ne faccio della mia 35mm? Semplice: la uso!
Ciao