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Max, parli tu!!!
la scorsa settimana, doppietta sulle Alpi tra italia e francia.
questa settimana, doppietta tra maira e stura.
no comment.
la scorsa settimana, doppietta sulle Alpi tra italia e francia.
questa settimana, doppietta tra maira e stura.
no comment.
1° fatto, giornata splendida: Mua' (poco dopo Ceresole Reale) mt 1600- salita asfaltata fino al col Nivolet mt 2612- bella discesa (si imbocca a destra del col con iniziale tratto in salita) su sentiero tecnico con tornanti esposti (S3-) che riporta dinuovo sulla strada asfaltata dell'andata (tagliandola 3 volte) a quota 2400 circa dove ci sono dei bei laghetti, da li traverso su sentiero 550 (strada di caccia del Re) fino al collle della Terra mt 2911 (pedalata quasi tutta fino a mt 2650 ma tosta/tecnica, e poi quasi tutto portage fino a mt 2900), poi discesa (S3 con 2-3 tornanti S4-5) con qualche tratto franicchiato fino al splendido lago Lillet ancora semi-innevato, brevissima risalita e poi tutta discesa, inizialmente con un tratto di discesa ripido-smosso (S4) sull'AVC, poi un tratto inciclabile (tranne x Brumotti ed affini) in mezzo a massi morenici e ripidissimi smossi (gia' tosto come portage! e con difficolta' a vedere il segnavia), ed infine gli ultimi 3/4 di discesa su un sentiero favoloso, tutto tornanti tecnici (direi difficolta' complessiva S3+ ma con moltissimi passaggi S4, soprattutto tornanti stretti stretti e rocciosi/scalinati) tutto tosto fino ad arrivare dinuovo alla partenza.
Consigliato agli amanti del tecnico estremo, tenendo conto che comunque alcuni tratti della discesa sono comunque da portage, fatto in 7 ore con dislivello circa 1600D+.
Pero' potrebbe esserci la variante "soft", arrivati a quota 2550 sul traverso n° 550, ho visto un'altra discesa che sembra piu' abbordabile (sulla carta IGC e' segnalata sent. Videsott) con indicazione palina in legno x Chiapili, dunque alla prossima esplorazione in zona!
Consigliato agli amanti del tecnico estremo, tenendo conto che comunque alcuni tratti della discesa sono comunque da portage, fatto in 7 ore con dislivello circa 1600D+.
Pero' potrebbe esserci la variante "soft", arrivati a quota 2550 sul traverso n° 550, ho visto un'altra discesa che sembra piu' abbordabile (sulla carta IGC e' segnalata sent. Videsott) con indicazione palina in legno x Chiapili, dunque alla prossima esplorazione in zona!
Allegati
Ciao, provo a postare anche qui...
Visto che a fine agosto sarò dalle vostre liguri belle parti (precisamente a Borgio Verezzi) volevo chiedere a voi Locals qualche suggerimento su dei giri AM da fare.
Ovviamente ho cercato un po' e 2 idee-cardine me le sono fatte:
1 - Giro zona Caprazoppa (Dolmen Trail, Ruggetta, Caprazoppa)
2 - Giro zona Ciappi
di cui allego le rispettive tracce che ho trovato.
Altro, avete suggerimenti
da darmi?
GRAZIE FESS
Visto che a fine agosto sarò dalle vostre liguri belle parti (precisamente a Borgio Verezzi) volevo chiedere a voi Locals qualche suggerimento su dei giri AM da fare.
Ovviamente ho cercato un po' e 2 idee-cardine me le sono fatte:
1 - Giro zona Caprazoppa (Dolmen Trail, Ruggetta, Caprazoppa)
2 - Giro zona Ciappi
di cui allego le rispettive tracce che ho trovato.
Altro, avete suggerimenti
da darmi?GRAZIE FESS
forse ti conveniva postare nel thread sul finalese...
se vuoi fare la Capra, ha poco senso fare prima la ruggetta... quando sei a SanBernardino ti fai il Dolmen fino a Finalborgo e poi attraversi la strada e inizi la salita della Caprazoppa!
la Ruggetta tienitela se vuoi poi fare o i Ponti Romani oppure dopo un trasferimento su asfalto, spostarti più in alto verso Magnone o ancora più su...
poi hai ancora tutta la zona Manie fin verso Noli/Varigotti e tutta la zona alta di Calice.
se vuoi fare la Capra, ha poco senso fare prima la ruggetta... quando sei a SanBernardino ti fai il Dolmen fino a Finalborgo e poi attraversi la strada e inizi la salita della Caprazoppa!
la Ruggetta tienitela se vuoi poi fare o i Ponti Romani oppure dopo un trasferimento su asfalto, spostarti più in alto verso Magnone o ancora più su...
poi hai ancora tutta la zona Manie fin verso Noli/Varigotti e tutta la zona alta di Calice.
Ciao, provo a postare anche qui...
Visto che a fine agosto sarò dalle vostre liguri belle parti (precisamente a Borgio Verezzi) volevo chiedere a voi Locals qualche suggerimento su dei giri AM da fare.
Ovviamente ho cercato un po' e 2 idee-cardine me le sono fatte:
1 - Giro zona Caprazoppa (Dolmen Trail, Ruggetta, Caprazoppa)
2 - Giro zona Ciappi
di cui allego le rispettive tracce che ho trovato.
Altro, avete suggerimenti
GRAZIE FESS
ANCHE QUESTO è UN BELLISSIMO PERTCORSO:sali da Borgio a Verezzi e alla chiesa di S.Martino.Scendi al fianco del campo sportivo e segui il cartello "SENTIERO NATURA" che ti riporta verso la strada inghiaiata che da Borgio sale alla vecchia cava.Vai alla cava ,la percorri tutta ed esci sulla strada napoleonica che ti porta a finalborgo.Il sentiero natura ha un panorama stupendo,anche se in qualche tratto è un po' esposto.Buon divertimento!!Ciao, provo a postare anche qui...
Visto che a fine agosto sarò dalle vostre liguri belle parti (precisamente a Borgio Verezzi) volevo chiedere a voi Locals qualche suggerimento su dei giri AM da fare.
Ovviamente ho cercato un po' e 2 idee-cardine me le sono fatte:
1 - Giro zona Caprazoppa (Dolmen Trail, Ruggetta, Caprazoppa)
2 - Giro zona Ciappi
di cui allego le rispettive tracce che ho trovato.
Altro, avete suggerimenti
GRAZIE FESS
OT.
Per chi volesse assaporare un pò di alpi "accessibili" come difficoltà tecniche
ecco cosa propone il menù:
http://cainovimtb.blogspot.it/2012/07/fine-settimana-tra-val-maira-e-valle.html
Per chi volesse assaporare un pò di alpi "accessibili" come difficoltà tecniche
ecco cosa propone il menù:http://cainovimtb.blogspot.it/2012/07/fine-settimana-tra-val-maira-e-valle.html
ANCHE QUESTO è UN BELLISSIMO PERTCORSO:sali da Borgio a Verezzi e alla chiesa di S.Martino.Scendi al fianco del campo sportivo e segui il cartello "SENTIERO NATURA" che ti riporta verso la strada inghiaiata che da Borgio sale alla vecchia cava.Vai alla cava ,la percorri tutta ed esci sulla strada napoleonica che ti porta a finalborgo.Il sentiero natura ha un panorama stupendo,anche se in qualche tratto è un po' esposto.Buon divertimento!!
GRAZIE FESS FESS ora cerco di "elaborare" i vostri preziosi suggerimenti!
Resoconto da Cogne: Partenza da Campolongo, salita al rif.Sogno, portage fino alla finestra di Champorcher, discesa al Lago Ponton,salita su sentiero (meta' ciclabile) verso il col Hevergnes fino a quota 2700 circa dove secondo la cartina IGC doveva esserci il sentiero N°7 per scendere al alpe Guelaz ma non c'era neanche una minima traccia, dunque giu' per i prati (rocciosi) alla vera "freeride" poi strada per l'alpe Taveronaz, da li sentiero n°5b a mezza costa per la miniera abbandonata Colonna e discesa sul 5 e poi 7a alla partenza.
Quest'ultima discesa e' X TUTTI (difficolta' max S2 tranne l'ultima parte sul N° 7a che presenta qualche S3), compie una serie innumerevole di tornanti facili su terreno compatto con dislivello neg. di quasi 800 mt e per arrivarci (senza ovviamente fare il mio giro contorto) c'e' una salita pedalabile al 100% ed un traverso veramente "aereo", che col bel tempo regala una vista stupenda su tutta la vallata nonche' i ghiacciai del Granparadiso.
Gran valle, peccato solo per quegli ingombranti tralicci dell'alta tensione...
la prossima volta che ci ritorno provero' a scendere dal 2 e poi a risalire al lago Loie con una probabile discesa interessante su Lillaz!
Quest'ultima discesa e' X TUTTI (difficolta' max S2 tranne l'ultima parte sul N° 7a che presenta qualche S3), compie una serie innumerevole di tornanti facili su terreno compatto con dislivello neg. di quasi 800 mt e per arrivarci (senza ovviamente fare il mio giro contorto) c'e' una salita pedalabile al 100% ed un traverso veramente "aereo", che col bel tempo regala una vista stupenda su tutta la vallata nonche' i ghiacciai del Granparadiso.
Gran valle, peccato solo per quegli ingombranti tralicci dell'alta tensione...
la prossima volta che ci ritorno provero' a scendere dal 2 e poi a risalire al lago Loie con una probabile discesa interessante su Lillaz!
Allegati
Ieri gran bel giro con Stefano in quel di Ghigo di Prali in val germanasca.Sfruttando le 2 seggovie che ti portano a 2520 mt. abbiamo fatto 3 bellissime discese con dislivello ciascuna di 1000mt.Nella prima e nella terza abbiamo percorso un strada militare con tratti esposti da cuori saldi,ma in contesto stupendo ed assolutamente selvaggio.Nella seconda siamo andati ad uno dei13 laghi con un acqua di un colore cobalto, e poi scesi da una vecchia mulattiera con tratto finale nel bikepark di dh(alquanto polveroso).E sabato e domenica la 2 gg della valvaraita!!!
Oggi mi sono quasi stancato: girone da 2000 D+: PreSaintDidier- La Thuile- col Chavannes- M. Fortin- col Berio Blanc e Youla e Arp- Dolonne- Champex.
Inutile dire che con la giornata che ha fatto la vista sul Bianco, GranParadiso, GranCombin ecc... era eccezzionale. Ci son volute quasi 9 ore con la front (il telaio della Bolder e' in attesa di saldatura) ma almeno 2 ore le ho perse a far foto a monti, laghi, ghiacciai, valli, stambecchi. Super combinazione ho pure incontrato 2 compaesani che frequentano assiduamente il Tobbio a piedi.
Per la descrizione del trail rifatevi a cicloalpinismo.it, aggiungo solo il commento della discesa diversa, essendo partito dal fondovalle e non dalla Thuille come loro: dal collle d'Arp ho seguito in discesa il sentiero n°1A che inizia con circa 400 mt D- su singletrack un po pietroso-smosso (S3-) e con un bel po di tornanti stretti ma non troppo, si arriva dunque in prossimita' di un alpeggio (Alpe d'Arp credo) e si segue per poche decine metri la strada sterrata a destra in falsopiano discendente,poi si risvolta a sinistra dinuovo sul singletrack (occhio al solito segnavia!) eliminando cosi' ancora un tratto di stradone, che una volta raggiunto bisogna purtroppo seguire senza alternative per un tratto in discesa di 200 / 300 mt D- con numerosi tornantoni su fondo ben battuto fino ad incontrare un'altro alpeggio in una curva, li occhio che con inizio poco visibile nel prato parte dritto un sentiero che con buonissima traccia (no segnavia!) in mezzo ai pascoli consente di tagliare un altro pezzo di stradone. Si risbuca di nuovo sullo stradone ma subito si intercetta dinuovo il segnavia 1a (da seguire fedelmente fino in fondo) che porta alle case piu' alte di Dolonne con un singletrack flow (S2) in pineta molto bello, si sbuca su uno stradone in ghiaia vicino a delle case, si gira a destra seguendo le indicazioni per PreSaintDidier e si va in discesa passando sotto l'autostrada e poi lungo il torrente, li attenzione si riprende un sentierino che inizialmente corre parallelo allo stradone ma pochi metri piu' in alto sbucando a Champex, a 1 km di asfalto dalla partenza.
Consiglio: dal M.Fortin al col d'Arp e' un percorso x gente con esperienza e niente paura per l'esposto, ci sono tratti delicati di portage!
VOTO 9 (non 10 per quel tratto di stradone in discesa
)
Inutile dire che con la giornata che ha fatto la vista sul Bianco, GranParadiso, GranCombin ecc... era eccezzionale. Ci son volute quasi 9 ore con la front (il telaio della Bolder e' in attesa di saldatura) ma almeno 2 ore le ho perse a far foto a monti, laghi, ghiacciai, valli, stambecchi. Super combinazione ho pure incontrato 2 compaesani che frequentano assiduamente il Tobbio a piedi.
Per la descrizione del trail rifatevi a cicloalpinismo.it, aggiungo solo il commento della discesa diversa, essendo partito dal fondovalle e non dalla Thuille come loro: dal collle d'Arp ho seguito in discesa il sentiero n°1A che inizia con circa 400 mt D- su singletrack un po pietroso-smosso (S3-) e con un bel po di tornanti stretti ma non troppo, si arriva dunque in prossimita' di un alpeggio (Alpe d'Arp credo) e si segue per poche decine metri la strada sterrata a destra in falsopiano discendente,poi si risvolta a sinistra dinuovo sul singletrack (occhio al solito segnavia!) eliminando cosi' ancora un tratto di stradone, che una volta raggiunto bisogna purtroppo seguire senza alternative per un tratto in discesa di 200 / 300 mt D- con numerosi tornantoni su fondo ben battuto fino ad incontrare un'altro alpeggio in una curva, li occhio che con inizio poco visibile nel prato parte dritto un sentiero che con buonissima traccia (no segnavia!) in mezzo ai pascoli consente di tagliare un altro pezzo di stradone. Si risbuca di nuovo sullo stradone ma subito si intercetta dinuovo il segnavia 1a (da seguire fedelmente fino in fondo) che porta alle case piu' alte di Dolonne con un singletrack flow (S2) in pineta molto bello, si sbuca su uno stradone in ghiaia vicino a delle case, si gira a destra seguendo le indicazioni per PreSaintDidier e si va in discesa passando sotto l'autostrada e poi lungo il torrente, li attenzione si riprende un sentierino che inizialmente corre parallelo allo stradone ma pochi metri piu' in alto sbucando a Champex, a 1 km di asfalto dalla partenza.
Consiglio: dal M.Fortin al col d'Arp e' un percorso x gente con esperienza e niente paura per l'esposto, ci sono tratti delicati di portage!
VOTO 9 (non 10 per quel tratto di stradone in discesa
)Allegati
Domenica 22/7/12 giro alture di Ponzone (vedi foto "compagni x uscite zona ponzone al") dove ragazzi del posto hanno pulito dei sentieri da provare. Ritrovo,salvo ripensamenti e modifiche dell'ultima ora che verranno comunicate per tempo, ore 07:45 piazza rossa Ovada oppure direttamente in piazza a Ciglione ore 08.30. Buona pedalata a tutti.
Grande Pino e grande organizzazione...... lo sai ,i giri che organizzi tu non posso perdermeli quindi dovrei esserci sicuramente .+
Continua la mia esplorazione delle Alpi grazie al meteo favorevolissimo (e ad una scelta azzeccata del periodo di ferie): oggi val d'Ayas: Brusson- laghi Palasina- colle Bringuez- lago Bringuez- villaggio Bringuez.
Giro da 1400 D+ con salita classica pedalata dallo stradone che porta verso il rifugio Arp, poi lago Battaglia, giro panoramico del lago Verde e lago Pocia, salita per 200 mtD+ di portage al col Bringuez a 2690 mt, vista spettacolare sui sottostanti laghi, poi son sceso al Lago Bringuez che e' 170 mt piu' basso con un sentiero che nella prima meta' presenta difficolta' S7 (percio' se non siete 100% Brumotti preparatevi ad un tratto di portage estremo e pericoloso), infine diventa un traverso fattibile (S3+). Dal splendido lago, dopo averlo costeggiato per un tratto, scende il sentiero 3A con difficolta iniziale S3-,sempre occhio al segnavia che ad un certo punto devia dalla traccia principale, poi un po piu' difficile con qualche S4 qua e la (ma comunque tutto fattibile tranne 10 metri ripidi e stretti nelle rocce) fino ad arrivare agli alpeggi di Chavanne, dove la traccia si perde un po nei pascoli, ma basta passare in mezzo agli alpeggi con un traverso a destra e si ritrova il segnavia che entra in pineta con una bella mulattiera "flow" (S2), li si prosegue ignorando in un punto la segnaletica 3A che vorrebbe far fare una svolta secca a sinistra, si arriva cosi' al villaggio abbandonato di Bringuez dove magicamente si intercetta di nuovo il segnavia 3A e con attenzione lo si segue in mezzo alle 4 case (ed alle ortiche!), cosi' si ritrova una bella mulattiera che si segue fino in fondo (sempre 3A), mentre io (sconsigliato!) per arrivare un poco piu' vicino all'auto ad un certo punto ben segnalato da cartelli ho seguito il sentiero 2 con un breve pezzetto in salita ed altri tornanti micidiali arrivando in mezzo ai campi di Brusson-Pilaz.
): oggi val d'Ayas: Brusson- laghi Palasina- colle Bringuez- lago Bringuez- villaggio Bringuez.Giro da 1400 D+ con salita classica pedalata dallo stradone che porta verso il rifugio Arp, poi lago Battaglia, giro panoramico del lago Verde e lago Pocia, salita per 200 mtD+ di portage al col Bringuez a 2690 mt, vista spettacolare sui sottostanti laghi, poi son sceso al Lago Bringuez che e' 170 mt piu' basso con un sentiero che nella prima meta' presenta difficolta' S7 (percio' se non siete 100% Brumotti preparatevi ad un tratto di portage estremo e pericoloso), infine diventa un traverso fattibile (S3+). Dal splendido lago, dopo averlo costeggiato per un tratto, scende il sentiero 3A con difficolta iniziale S3-,sempre occhio al segnavia che ad un certo punto devia dalla traccia principale, poi un po piu' difficile con qualche S4 qua e la (ma comunque tutto fattibile tranne 10 metri ripidi e stretti nelle rocce) fino ad arrivare agli alpeggi di Chavanne, dove la traccia si perde un po nei pascoli, ma basta passare in mezzo agli alpeggi con un traverso a destra e si ritrova il segnavia che entra in pineta con una bella mulattiera "flow" (S2), li si prosegue ignorando in un punto la segnaletica 3A che vorrebbe far fare una svolta secca a sinistra, si arriva cosi' al villaggio abbandonato di Bringuez dove magicamente si intercetta di nuovo il segnavia 3A e con attenzione lo si segue in mezzo alle 4 case (ed alle ortiche!), cosi' si ritrova una bella mulattiera che si segue fino in fondo (sempre 3A), mentre io (sconsigliato!) per arrivare un poco piu' vicino all'auto ad un certo punto ben segnalato da cartelli ho seguito il sentiero 2 con un breve pezzetto in salita ed altri tornanti micidiali arrivando in mezzo ai campi di Brusson-Pilaz.
Allegati
@ ste75: massima stima e ovviamente massima invidia, devono essere davvero dei giri stupendi complimenti
Se torni in zona valuta anche il rientro a Brusson lungo, se non ricordo male, il sentiero 8 che dai laghi ti riporta poco sopra Brusson: molto bello isolato, tecnico il giusto e soprattutto isolato al 100%. Il primo tratto semi-abbandonato è qualcosa di idilliaco: inerbito e passa in mezzo a vecchi alpeggiContinua la mia esplorazione delle Alpi grazie al meteo favorevolissimo (e ad una scelta azzeccata del periodo di ferie
Io lo scorso anno son salito fino al Colle Palasinaz e poi sono tornato sulla via di salita riprendendomi il maltolto (fatica) con gli interessi in discesa
Se torni in zona valuta anche il rientro a Brusson lungo, se non ricordo male, il sentiero 8 che dai laghi ti riporta poco sopra Brusson: molto bello isolato, tecnico il giusto e soprattutto isolato al 100%. Il primo tratto semi-abbandonato è qualcosa di idilliaco: inerbito e passa in mezzo a vecchi alpeggi
Provvedero' quando ritornero' in quella splendida zona, tra l'altro vorrei anche andare a vedere i laghi del Litteran.
Comunque oggi tanto per cambiare un altro giro esplorativo (poi basta che devo essere in forma x il week in val Varaita, giusto Gas?
): Stafal (Gressoney)- passo Bettaforca- sentiero 9 fino al passo Bettolina (2930 mt circa), discesa dal sentiero 1 direttamente alla partenza.Che dire giornata incredibile con una vista sul Rosa imperdibile, che mi ha fatto dimenticare le 2 ore e 1/2 di salita assassina, ciclabile fino a quota 2800, ed una discesa che non consiglio, in quanto la prima meta' vagando senza traccia di sentiero in mezzo a sfasciumi di pietre alla ricerca del saltuario segnavia integrato da qualche ometto di pietra, con una ciclabilita' sul 60%, e poi la seconda meta' su di un sentierino molto impegnativo (molti tratti S4) ma ciclabile al 95%, con una traccia pero' in molti punti un po inerbita (poco frequentazione anche pedonale...)e dunque ingannevole sugli ostacoli, migliorava solo sul finale grazie all'erba taglita.
Allegati
@ ste75: massima stima e ovviamente massima invidia, devono essere davvero dei giri stupendi complimenti
Grazie, dopo l'Appennino adesso aggredisco un po ste Alpi!
Le foto del Rosa sono MOZZAFIATO!!!! Certo che mi sarebbe piaciuto essere almeno in una delle tue scorribande della settimana, ma devo tenere le poche energie per il fine settimana della valvaraita.