Quelli che la Caffarella...

per me va bene basta che non mi arrestano se droppo da castel s. Angelo...Il drop dal tevere lo lascio ad antonio....
valerio188 ha scritto:
Bhe è pure vero che al centro antonio ci potrebbe arrivare direttamente in bici, senza prendere la macchina.
E poi guardate che Roma di notte in bici merita davvero, sopratutto il lungotevere (zona Castel S. Angelo).
 

oddiokasko

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valerio188 ha scritto:
Per me va bene la caffarella però volendo si potrebbe fare anche al centro.
Che ne dite?
Per me è ok,l' ideale è martedi verso le 09:00 :loll: :loll: :loll: ... escludendo martedi quando volete... forse il centro è più figo solo che tocca pedalà..... per me ok... per voi?
 
Per Antonio no problem, forse si porta la stinky a lavoro così staccando alle 8 partiamo tutti insieme.
Anche io non posso muovermi prima delle 20.00 visto che stacco alle 19.00.
Io direi di studiare a tavolino un percorso con i vari spot da farsi (scalinate, droppetti...B&B...).
Paolo forse è quello un pò più pratico...hai qualche idea?

cmq li a circo massimo ne avevo adocchiati parecchi...possiamo anche restare da quelle parti!
 

oddiokasko

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Importante è capire quanto siete disposti a pedalare... c'è circo massimo, poi vicino i drop al colosseo, poi le scalinate a v. nazionale, poi monte caprino, poi c. s. angelo, poi la scalinata accanto a trinità dei monti e quella che da villa borghese arriva a piazza del popolo....AVOJA A ZOMPA!:freeride:
 
Allora, ci vediamo alle 21.00 nel cerchio rosso! io e valerio partiamo per le 20.30 da via assisi


circomassimo21sl.jpg
 

ValeScream

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Scusate forse ho sbagliato, pensavo domani mattina!!!
Rinnovo l'invito chi esce domani....Forse nn posso leggere le rsposte che a lavoro nn mi va sul sito....:-( cmq il numero c'è online se uscite addebitate!!!!!
 
Ragazzi, la mia richiesta di qualche tempo ha avuto degli sviluppi.
Vi ellego sotto lo scambio di email, sottolineando che ho trovato una grande disponibilità nel comitato.

riassumendo sappiate che quando succede qualcosa bisogna chiamare il 113 per richiedere soccorsi ma anche i V.V.F.F. che hanno la chiave per aprire i cancelli. Inoltre ho offerto la mia disponibilità per qualsiasi iniziativa, tra le quali mettere dei cartelli con i numeri da chiamare sparsi qua e la per il parco.
Se qualcuno ha conoscenze alla Regione o ha voglia di aggregarsi è ben accetto.

ciao.


--------------------
In rosso quello ho scritto io in nero loro...

L'apertura dei cancelli,

Il cancello di via De Bildt fu costruito dal IX Municipio nel 1987,
attualmente sta su proprieta' pubblica; quello lato Quo Vadis e' stato
messo nel 2000 dall'Ente Parco su un terreno consorziale dei privati che
risiedono lungo via della Caffarella; l'Ente Parco, con grave fatica,
riesce a garantire: 1) che ci sia un lucchetto; 2) che VV.F., VV.UU.,
P.S., C.C., Municipi, privati, X Dipartimento del Comune abbiano la
chiave; 3) che sia sufficientemente tenuto chiuso affinche' non si
ricrei il traffico di macchine che c'era fino al 2000, che rendeva la
strada una specie di montagne russe e che impediva a bambini, ciclisti,
famiglie, disabili, ecc. ecc. di frequentare la strada.

No i cancelli devono restare chiusi. Nessuno vuole che il parco diventi una pista da rally o che peggio ancora sia accessibile a coppiette, maniaci...


> l'identificazione di un custode,

1 - 10 - 1000 custodi potrebbe metterli l'Ente Parco, se la Regione
modificasse la pianta organica dell'Ente e se assumesse nuovo personale
nel ruolo unico dei dipendenti dei parchi; in teoria sarebbe possibile,
ricordo che ne discutevamo in Consiglio nel 2000 ma, visto
l'orientamento del Dirigente regionale responsabile delle aree protette,
lasciammo perdere; hai tu ottimi agganci (tipo essere amico intimo
dall'infanzia di un Assessore o di un primo dirigente capo Dipartimento
aree protette) in Regione?
Purtroppo lo scoprire che l'unica interfaccia istituzionale accessibile
(l'Ente Parco, 06.5130682) e' vincolata alle idee del Dirigente di un
Ufficio remoto nascosto a via Cristoforo Colombo e protetto da vari
gironi di segretarie, esperti, uffici stampa e segretari particolari, so
per esperienza che e' pittosto frustrante.

> la pubblicazione di una guida su come far fronte a queste emergenza,

Tutti quelli che avrebbero accesso alla guida sanno gia' perfettamente
cosa fare in questi casi: chiamare 060606 e chiedere dei VV.UU.; oppure
chiamare il 113 e esporre in modo chiaro il problema.

Tutti tranne quelli che la devono richiedere. Se tutti sapessero cosa fare non si sarebbe atteso 1'30" per dare assistenza.


> l'idenficazione delle varie zone da comunicare a chi si chiama per
> richiedere aiuto specificando magari cosa fare per entrare...
> credo siano degli spunti su cui poter lavorare.

Se capitasse a me farei cosi':
1) telefono al 113 per l'ambulanza, poi al Parco e chiedo se c'e' un
Guardiaparco che puo' venire ad aprire; se non risponde nessuno chiamo i
VV.UU. (060606) per avere qualcuno con la chiave del cancello; se anche
i VV.UU. sono inaccessibili, allora tramite 113 chiamo i VV.F. che
intervengano, possibilmente con la chiave, altrimenti con asce e picconi.
Mi viene la tentazione di scrivere queste cose su due bei fogli A4 a
colori, plastificarli e attaccarli ai due cancelli! Magari a settembre,
se dal Parco non mi danno qualche suggerimento migliore, lo faccio io
stesso.
Mario Leigheb

Bene, finalmente qualcosa di concreto. Sono abituato ad affrontare problemi processuali in maniera concreata e questa è una soluzione.
Perchè settembre? Perchè appenderli solo ai cancelli? Se uno si sente male diciamo vicino la fattoria, chi deve chiamare assistenza dovrebbe averlo più accessibile altrimenti si rischia di chiamare il 113, che loro arrivino, che uno aspetti, che vada al cancello, che legga, che chiami, per avere la chiave, che aspetti che arrivi quello con la chiave...nel frattempo potrebbe essere successo il peggio.
Non vedo impediemnti nel mettere queste indicazioni sparse per il parco, sicuramente serve un'autorizzazione, il budjet può essere raccolto da volontari se non disponibile ma secondo me ce la possiamo cavare con poco.

Se l'iniziativa è attuabile senza particolari autorizzazioni potremmo procedere immediatamente facendo intanto da una parte il foglio con le indicazioni e dall'altra valutare i costi di una plastificazione per il numero necessario in base ai vari punti strategici.
Personalmente sono ben disposto a girarmi il parco per identificare questi punti, anche se credo che voi lo conoscerete a memoria, ad informarmi per i costi e anche a partecipare economicamente per l'attuazione e comunque avete la mia piena disponibilità per qualsiasi iniziativa.

Nel frattempo se sei daccordo diffonderò agli amici (ne posso raggiungere molti ;-)) la notizia che oltre al 113 per farsi aprire il cancello in caso di chiamata devono sentire anche i vvff, perlomeno girando molto spesso per il parco se qualcuno ci si incontra sa cosa fare!

Grazie per l'interessamento, spero di avere presto un riscontro.

Saluti
 
D

dolomia

Ospite
Salve a tutti, mi sono appena iscritto perché interessato da Mares a questa discussione. Avete visto che ogni tanto cìè un presidio della protezione civile nel parco? E' un furgoncino di una associazione di ex VV.FF. A me sembrerebbe utile che ci fosse un numero unico da chiamare. A parte che per le ambulanze di solito si chiama il 118 e non il 113.

Mi do uno sguardo attorno, se riesco a trovare una soluzione più semplice vi faccio sapere.. l'ente parco se non ha custodi ha comunque una sede aperta per un po' di tempo, poi ci sono le guardieparco; poi possiamo porre il problema al municipio per la salvaguardia della salute in tutta l'area del parco dell'appia antica.. l'associazione pro-caffarella è buona e cara, oltre che utile, ma ha rapporti anche un po' conflittuali con gli enti locali.

Provo a mandare un po' di lettere anche io, vediamo che succede...e se no compriamo un taglia bulloni, no? ;-)

(e comunque state prudenti, cari!)
 
Bene, mi piace che molti se ne interessino.
Il presidio non l'ho mai visto, spero di vederlo, sarebbe bene che questi gruppi organizzati identificassero dei frequentatori abituali (noi?) e li coinvolgessero in qualche attività...se puoi mettere una buona parola consiglialo, io almeno sono disponibile.
Più semplice che mettere dei cartelli che dicono di chiamare il 118 e vvff per la chiave?
cmq, se mandi qualche lettera prova ad accompagnarla da una serie di firme...sono certo che qui ne troverai molte e in caso dacci pure a noi i contatti...insieme qualcosa tiriamo fuori.
Un saluto

dolomia ha scritto:
Salve a tutti, mi sono appena iscritto perché interessato da Mares a questa discussione. Avete visto che ogni tanto cìè un presidio della protezione civile nel parco? E' un furgoncino di una associazione di ex VV.FF. A me sembrerebbe utile che ci fosse un numero unico da chiamare. A parte che per le ambulanze di solito si chiama il 118 e non il 113.

Mi do uno sguardo attorno, se riesco a trovare una soluzione più semplice vi faccio sapere.. l'ente parco se non ha custodi ha comunque una sede aperta per un po' di tempo, poi ci sono le guardieparco; poi possiamo porre il problema al municipio per la salvaguardia della salute in tutta l'area del parco dell'appia antica.. l'associazione pro-caffarella è buona e cara, oltre che utile, ma ha rapporti anche un po' conflittuali con gli enti locali.

Provo a mandare un po' di lettere anche io, vediamo che succede...e se no compriamo un taglia bulloni, no? ;-)

(e comunque state prudenti, cari!)
 
M

mares

Ospite
Axlwar ha scritto:
Il presidio non l'ho mai visto, spero di vederlo
è un furgone della protezione civile, di solito sta parcheggiato vicino alla fontana c/o giochi bimbi.
 

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