Martesana Van Vlandereen:
http://www.martesanavanvlaanderen.it/
100 km, 1.000 mt d+ da Inzago a Imbersago e ritorno lungo l'Adda, il dislivello e' accumulato scalando ripetutamente le pareti dell'alveo del fiume. Paesaggisticamente il tracciato e' splendido, dal punto di vista ciclistico niente di estremo o difficoltoso. Uniche difficoltà tecniche alcune delle salite e discese ("muur", come nelle classiche del Nord) che in caso di umido o pioggia saranno da fa' bala' l'oeuch perche' acciottolate o "muschiate", quindi scivolose.
Non e' una gara, chi ci mette meno tempo non vince niente. Ci si rimedia un diploma di finisher, i ristori e il godere del clima di "raduno" che si crea. si puo' partecipare con qualunque mezzo a due
ruote a propulsione umana, dalla Karpiel Apocalypse alla Graziella. La bdc non e' vietata, ma le ruote&gomme potrebbero andare in crisi in alcuni tratti: meglio una
gravel, minimo.
Si parte alla francese, quando si vuole: anzi meglio scaglionare, cosi' si creano meno tappi sul percorso.