tutti che rispondono "per niente", "io non mi faccio fregare dal marketing", "io di qua", "io di la"....
Poi vai in bike park 6 bici su 10 sono santa cruz.
Poi vai in bike park 6 bici su 10 sono santa cruz.
beh ma quello é essere influenzati dall'ambiente circostante, non dagli atleti o dai risultati delle gare.tutti che rispondono "per niente", "io non mi faccio fregare dal marketing", "io di qua", "io di la"....
Poi vai in bike park 6 bici su 10 sono santa cruz.
Beh, secondo me stai esagerando un po', in park si vede di tutto, dal 50enne con una Ancillotti di 15 anni fa con la Marzocchi 888 (visto) al ragazzino con la Santa Cruz in carbonio (visto), dal (presumo) dentista che scarica dal portabici di una Maserati Levante una Rocky Mountain immacolata (visto) al "marcione" con una vetusta Bergamont 26" tenuta insieme a malapena che però svernicia tutti (visto)tutti che rispondono "per niente", "io non mi faccio fregare dal marketing", "io di qua", "io di la"....
Poi vai in bike park 6 bici su 10 sono santa cruz.
Sto esagerando, forse, ma non di molto. Sul parco bici "nuove" diciamo da 7 anni a sta parte e soprattutto in ambito enduro/endurone se le proporzioni non sono 6/10 sarannno a 4/10. Ma non è tanto questo il discorso, quanto più che nel bene o male la maggior parte della persone è influenzata dal marketing, anche chi dice di non esserlo. Questo era il senso del mio post. Se poi questo marketing (per rispondere a @TdTrado ) derivi fuori dai campi gara ha ragione, non penso che il numero di santa in giro siano dovute ai risultati del greggone (che ricordiamo ha demolito un telaio 2 anni fa sulla stessa pista).Beh, secondo me stai esagerando un po', in park si vede di tutto, dal 50enne con una Ancillotti di 15 anni fa con la Marzocchi 888 (visto) al ragazzino con la Santa Cruz in carbonio (visto), dal (presumo) dentista che scarica dal portabici di una Maserati Levante una Rocky Mountain immacolata (visto) al "marcione" con una vetusta Bergamont 26" tenuta insieme a malapena che però svernicia tutti (visto)
esattamente quello che sostenevo..ieri c'e' stata una manifestazione qui da me con circa 1500 partenti... mi prendesse un colpo se c erano 100 bici del decathlon... tra scott e c'ndale invece..
ma il mondo degli amatori è un micromondo rispetto a chi va in mtb.nel mondo degli amatori (cioè di chi le gare le - dovrebbe - fare per diletto) c'è molta influenza dal mondo delle competizioni vere.
Quella del 2020 è stata una Maxiavalanche, non una Megavalanche, ma Oton ha vinto anche la Mega "normale"; ora tocca a te partecipare e vincereDue anni fa quando sono entrato nel loop della scelta della nuova bike avevo preso in considerazione Canyon (Spectral) o Trek (Fuel EX).
Solo dopo aver visto il video della MEGAVALANCHE 2020 vinta da Damien Oton ho preso in considerazione Orbea.
Alla fine tra le 3 ho scelto Orbea prendendo la Occam.
Quindi posso dire che sì, sono stato influenzato perchè mi ha fatto avvicinare a questo marchio
(O.T) Questi incontri, o meglio, avvistamenti, ti fanno capire come sia vasto il mondo della mtbBeh, secondo me stai esagerando un po', in park si vede di tutto, dal 50enne con una Ancillotti di 15 anni fa con la Marzocchi 888 (visto) al ragazzino con la Santa Cruz in carbonio (visto), dal (presumo) dentista che scarica dal portabici di una Maserati Levante una Rocky Mountain immacolata (visto) al "marcione" con una vetusta Bergamont 26" tenuta insieme a malapena che però svernicia tutti (visto)
..o girare nudi..Votato per niente. Ma posso dire che i video su YouTube, anche se in piccola parte, influenzano i miei acquisti e mi fanno scegliere una marca rispetto ad un altra , ad esempio caschi, scarpe ...
Verissimo, talmente vasto che ci sono anche quelli come me che girano ancora con le camere d'aria (magari qualcuno in gara le usa ancora, sono stato influenzato )(O.T) Questi incontri, o meglio, avvistamenti, ti fanno capire come sia vasto il mondo della mtb