Zero...infatti ho una bici che conoscono in pochissimi. Magari qualche anno fa', in gioventù, potevo essere più influenzato..ma ora, vivendo di più nel circo, avendo conoscenze e osservando meglio questo carosello, influenza zero
Sondaggio Quanto sei influenzato nei tuoi acquisti dai risultati delle gare?
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Bisognerebbe farsi influenzare nell'acquistare i prodotti che gli atleti vincenti assumono prima delle gare, non dal mezzo che usano 
io seguo poco le gare ed ho un modo molto escursionistico di vedere la mtb e per questo mi piacerebbe dire che le gare non mi influenzano negli acquisti, ma come già detto da qualcuno le soluzioni portate in gara dai pro prima o poi ritornano sulle bici dei comuni mortali, basti pensare alle prime 29 quando c'erano le 26, le full e il telescopico anche in xc o le nuove geometrie...
sono tutte cose (per me) che vengono provate in gara, poi un buon genio del marketing ti fa il video come si deve ed ecco che se non hai la bici con le nuove geometrie, se sulla full xc non hai il telescopico hai un cancello con cui non puoi andare a prendere nemmeno il pane...
sono tutte cose (per me) che vengono provate in gara, poi un buon genio del marketing ti fa il video come si deve ed ecco che se non hai la bici con le nuove geometrie, se sulla full xc non hai il telescopico hai un cancello con cui non puoi andare a prendere nemmeno il pane...
gargasecca
Il maestro
ant
Biker assatanatus
personalmente per niente, ma secondo me nel mondo degli amatori (cioè di chi le gare le - dovrebbe - fare per diletto) c'è molta influenza dal mondo delle competizioni vere.
e questo vale abbastanza anche a livello di acquisti, ma magari mi sbaglio.
c'è una sorta di scimmiottamento in questo "agonismo all'amatriciana" che a me toglie ogni poesia.
però è anche il motore delle sponsorizzazioni in fin dei conti.
e questo vale abbastanza anche a livello di acquisti, ma magari mi sbaglio.
c'è una sorta di scimmiottamento in questo "agonismo all'amatriciana" che a me toglie ogni poesia.
però è anche il motore delle sponsorizzazioni in fin dei conti.
Rispetto a qualche anno fa, ora seguo meno il discorso gare, ma come qualche anno fa, acquisto e acquisterò sempre in base al mio gusto personale e alle mie capacità economiche...il marchio è relativo, ho preso da Lee Cougan, Rendez vous, a Giant e Specialized, e se la prossima sarà Scott (per dire) non sarà certo, perchè ci ha vinto Nino...ma solo perchè piacerà a me...ultimamente per esempio, sbavo per la serie Podium carbon 2021 della Mondraker...
Ultima modifica:
Volevo dire a tutti coloro che scrivono “ho votato per niente” di non buttarsi giù così che anche il loro voto conta e che sicuramente la redazione li ringrazia!
Tu dovresti acquistare vedendo i video Friday Fails di PinkbikeA me per nulla...compro solo quello che mi piace...e secondo step quello che mi serve...
..boh..non me ne vogliate , ma mi sembra che ci sia molto radical chic in molte risposte.. in maniera diretta o indiretta siamo tutti influenzati... il valore dell' oggetto che compriamo e' dato anche dalla rivendibilta'.. a scelta tra due marchi, uno artigianale sconosciuto ed uno blasonato (se non altro per visibilita' ottenuta tra video e gare) credo che in molti, magari a torto collo, scelgano il taiwanese di marca, se non altro per il valore che potrebbe avere come usato...poi siamo tutti "bambini"... e come tali...
"Radical chic" ci sta un pò però come il formaggio su i crostacei...nel senso, i grossi brand e Decathlon compresa, hanno una maggiore vista e modo di imporsi alle masse rispetto a piccoli artigiani, se pur con ottime realtà, è sempre stato cosi, anche in altri campi, come le auto per esempio, altrimenti si girerebbe tutti con le Dr...ti ricordi la Skoda 25 anni fa? Facevan auto che esteticamente facevan pena se pur col motore buono...ora invece...
L'artigiano farà si ottimi telai, con estetica ricercata, ma il più delle volte, sono per una nicchia amatoriale con possibilità economiche diverse da quelle di massa...massa alla quale pur riconoscendone la qualità, non la sceglie non solo per il prezzo finale, ma per altri motivi, quali estetica e perchè no, anche rivendibilità, non tutti hanno potenza economica e quando si investe lo si fa anche in ottica futura che di radicale e chic non ha proprio nulla.
Gare di che?
La risposta che ho dato (per niente), magari scontata per l'età che ho adesso, vale anche per quando avevo 30 anni in meno. Non voglio dire di essere ininfluenzabile nelle mie scelte, ma se c'è qualcosa che può avermi influenzato quello non è certo l'ambiente delle competizioni.
La risposta che ho dato (per niente), magari scontata per l'età che ho adesso, vale anche per quando avevo 30 anni in meno. Non voglio dire di essere ininfluenzabile nelle mie scelte, ma se c'è qualcosa che può avermi influenzato quello non è certo l'ambiente delle competizioni.
"Radical chic" ci sta un pò però come il formaggio su i crostacei...nel senso, i grossi brand e Decathlon compresa, hanno una maggiore vista e modo di imporsi alle masse rispetto a piccoli artigiani, se pur con ottime realtà, è sempre stato cosi, anche in altri campi, come le auto per esempio, altrimenti si girerebbe tutti con le Dr...ti ricordi la Skoda 25 anni fa? Facevan auto che esteticamente facevan pena se pur col motore buono...ora invece...
L'artigiano farà si ottimi telai, con estetica ricercata, ma il più delle volte, sono per una nicchia amatoriale con possibilità economiche diverse da quelle di massa...massa alla quale pur riconoscendone la qualità, non la sceglie non solo per il prezzo finale, ma per altri motivi, quali estetica e perchè no, anche rivendibilità, non tutti hanno potenza economica e quando si investe lo si fa anche in ottica futura che di radicale e chic non ha proprio nulla.
..ieri c'e' stata una manifestazione qui da me con circa 1500 partenti... mi prendesse un colpo se c erano 100 bici del decathlon... tra scott e c'ndale invece..
Io ho votato POCO , perché un minimo lo siamo un po' tutti...
Ma vorrei aggiungere un altro aspetto, che é quello relativo alla realtà locale dei rivenditori.
Nella mia zona ci sono negozietti che hanno un po' di tutto e un po' di niente e poi ci sono rivenditori ufficiali e ben forniti di Cube, Trek, Orbea, BMC e Bianchi con relativa assistenza. È chiaro che é più facile vedere in giro questi brand...specie ora che si vendono anche molte ebike...
Anni fa avevo visto una Lombardo che mi piaceva ma dalle mie parti non la vende nessuno... E alla fine se devo andarla a comprare a 100 km di distanza preferisco comprare un marchio presente in zona.
Discorso diverso per quelle vendute solo online...
Ma vorrei aggiungere un altro aspetto, che é quello relativo alla realtà locale dei rivenditori.
Nella mia zona ci sono negozietti che hanno un po' di tutto e un po' di niente e poi ci sono rivenditori ufficiali e ben forniti di Cube, Trek, Orbea, BMC e Bianchi con relativa assistenza. È chiaro che é più facile vedere in giro questi brand...specie ora che si vendono anche molte ebike...
Anni fa avevo visto una Lombardo che mi piaceva ma dalle mie parti non la vende nessuno... E alla fine se devo andarla a comprare a 100 km di distanza preferisco comprare un marchio presente in zona.
Discorso diverso per quelle vendute solo online...
..se dicono che l hanno comprate "per caso", si....Un raduno di radical chic allora...