Per niente dalle gare e dalla pubblicità che non seguo, molto più dalle prove e dalle recensioni, perchè preferisco "c conoscere" un prodotto prima di comprarlo, soprattutto se costoso.
Anche dare folte quantità di bici bellissime alle redazioni per fare prove e recensioni fatte bene è pubblicità, difatti vedo sempre meno prove di marchi tipo ghost, merida, radon, gt, giant, cube, marin e sempre più di specia, santa, trek eccPer niente dalle gare e dalla pubblicità che non seguo, molto più dalle prove e dalle recensioni, perchè preferisco "c conoscere" un prodotto prima di comprarlo, soprattutto se costoso.
Assolutamente!Anche dare folte quantità di bici bellissime alle redazioni per fare prove e recensioni fatte bene è pubblicità, difatti vedo sempre meno prove di marchi tipo ghost, merida, radon, gt, giant, cube, marin e sempre più di specia, santa, trek ecc
Non sono d'accordo, le bici da strada hanno più visibilità e pure più platea, ma non hanno praticamente innovazioni al di là del freno a disco.Ho messo poco, l’mtb è diversa dal ciclismo su trada, ha un sacco di branche, I croscauntristi sono totalmente differenti dai freerider, che a loro volta sono diversi da chi fa DH. Le gare non vengono trasmesse dalle emittenti generalistiche e quindi diventa tutto un po’ più complicato. Per assurdo hanno vita più facile chi fa bici, accessori e abbigliamento da strada, hanno le grandi TV che veicolano tutta la pubblicità sulle grandi corse a tappe o sulle classiche.
Ciao
Scusa ma veramente non ho capito cosa hai scritto. Io ho scritto che è più facile fare pubblicità per chi fa bici da strada rispetto a chi fa MTB, di innovazione non ne ho mai parlato, e non è nell’argomento di discussione.Non sono d'accordo, le bici da strada hanno più visibilità e pure più platea, ma non hanno praticamente innovazioni al di là del freno a disco.
Una bici da corsa vecchia 10 anni non sfigura per niente e puoi concludere un giro con altri senza alcun problema.
Una MTB di 10 anni fa è un cancello.
Secondo me a parte i fanatici una bdc è tenuta per più tempo
Io sono passato da una 26" 27v ad una 29" 11v ed inizialmente ero scettico sul numero di rapporti: ora non tornerei indietro.Non sono d'accordo, le bici da strada hanno più visibilità e pure più platea, ma non hanno praticamente innovazioni al di là del freno a disco.
Una bici da corsa vecchia 10 anni non sfigura per niente e puoi concludere un giro con altri senza alcun problema.
Una MTB di 10 anni fa è un cancello.
Secondo me a parte i fanatici una bdc è tenuta per più tempo
Hai ragione mi sono spiegato male, secondo me è più difficile per un produttore di bdc convincere i clienti a comprare il nuovo modello rispetto al mondo MTB, per mancanza di innovazioni importanti e per i miglioramenti davvero marginali.Scusa ma veramente non ho capito cosa hai scritto. Io ho scritto che è più facile fare pubblicità per chi fa bici da strada rispetto a chi fa MTB, di innovazione non ne ho mai parlato, e non è nell’argomento di discussione.
Ciao
Su questo hai ragione, ma i maghi del Marketing vengono proprio pagati per questo Però se devi pubblicizzare una nuova bici da strada o un nuovo componente, lo rifili ad una squadra che fa Giro e Tour e hai risolto, con un nuovo componente o una nuova bici da MTB, che fai? Ti ritrovi con trenta discipline diverse con componenti dedicati, dove spesso una cosa che va bene per una categoria non va bene per un’altra. Esempio banale prova a fare una salita impegnativa con una DH con 200 di escursione con cambio a 7 rapporti, o prova a scendere con una XC front da 100 dalla Black Snake di val di sole.Hai ragione mi sono spiegato male, secondo me è più difficile per un produttore di bdc convincere i clienti a comprare il nuovo modello rispetto al mondo MTB, per mancanza di innovazioni importanti e per i miglioramenti davvero marginali.
Invece le MTB hanno novità vere quasi ogni anno che vanno dai componenti alle geometrie alle sospensioni, secondo me è più facile convincere qualcuno che la MTB nuovo modello sia effettivamente migliore della vecchia rispetto alle bdc
Come sopra... ma prima di recensioni e sito è la rara occasione di vedere e/o provare realmente la bici che mi interessa.ho risposto "poco", magari una volta quando seguivo di più l'enduro e la DH...
io mi faccio influenzare
- moltissimo dalle recensioni sui vari siti di mtb
- parecchio da quanto è fatto bene il sito del costruttore!