Mi sono stancato solo a leggere...Stamattina ancora sveglia alle 4:15, 1h di rulli basata su 4 blocchi da 10 ripetizioni da 30 secondi al 120% FTP con 15 secondi di recupero tra una e l'altra e 3 minuti di recupero tra un blocco e l'altro.
Poi 1000m in piscina.
Negli ultimi 7 giorni 4 nuotate (6000m), 4 pedalate (84km) e 2 corse (18km).
Questo è un esempio di incremento di volume mediante incremento della frequenza, contrappoosto concettualmente ad incremento di volume mediante incremento del volume del singolo allenamento. Settimana prossima scarico pre-gara (ridurrò volume e intensità), che serve al corpo ad assimilare questa settimana pesante di allenamento e ad arrivare fresco alla gara di sabato 20 aprile.
Più che fresco, ci arriverei freddo.Stamattina ancora sveglia alle 4:15, 1h di rulli basata su 4 blocchi da 10 ripetizioni da 30 secondi al 120% FTP con 15 secondi di recupero tra una e l'altra e 3 minuti di recupero tra un blocco e l'altro.
Poi 1000m in piscina.
Negli ultimi 7 giorni 4 nuotate (6000m), 4 pedalate (84km) e 2 corse (18km).
Questo è un esempio di incremento di volume mediante incremento della frequenza, contrappoosto concettualmente ad incremento di volume mediante incremento del volume del singolo allenamento. Settimana prossima scarico pre-gara (ridurrò volume e intensità), che serve al corpo ad assimilare questa settimana pesante di allenamento e ad arrivare fresco alla gara di sabato 20 aprile.
È il volume settimanale. I singoli allenamenti mixano volume e intensità in modo da bilanciare l'attività aerobica a bassa intensità (80% circa del volume totale) con quella ad alta intensità (soglia/anaerobico, circa il 20% del volume totale). Vicino al periodo agonistico un 10% degli allenamenti che prima erano attività aerobica base diventano allenamenti specifici per gara (combinati bici-corsa o singole attività a ritmo gara).Più che fresco, ci arriverei freddo.
Interessante il volume di allenamento rispetto poi alle distanze dell'olimpico. Cioè fai anche 3500 m di nuoto in allenamento mentre in gara devi farne 1500 m e avere birra d'avanzo per fare i 40 km in bici e i 10 km di corsa. Ho preso il nuoto a riferimento perché decisamente la più faticosa delle tre discipline per quanto mi riguarda, soprattutto mantenendo bici su strada e corsa in piano.
Il nuoto è bastardo dentro.Ho preso il nuoto a riferimento perché decisamente la più faticosa delle tre discipline per quanto mi riguarda
Lo conosco bene. Pur non essendo né ora né mai un agonista e aver imparato a nuotare alla soglia dei 30 anni, faccio due lunghi a settimana da 2500 m e un giorno da 1800 m di esercizi più di potenza. Eppure mi annovero tra gli idrolottatori. Anche avendo affinato la tecnica (di respirazione e non solo) rispetto agli inizi - altrimenti quelle distanze mi sarebbero impossibili - sembro un bulldozer tra i canali di Venezia. Poi vedo gente nella corsia accanto le cui braccia assieme non fanno un mio avambraccio nuotare leggiadre e dandomi la paga con un ritmo apparentemente ben più blando.Oggi 3km in piscina.
Il nuoto è bastardo dentro.
Se hai tecnica, disturbi l'acqua il meno possibile, riduci l'energia persa per attrito, e lo sforzo non è maggiore della corsa o della bici.
Se non hai tecnica, tutta la forza ed il fiato del mondo servono solo a spostare l'acqua all'indietro, e lì è durissima.
Per non parlare dell'errore classico dei nuotatori occasionali: trattenere il fiato sott'acqua, anziché iniziare immediatamente ad espirare, ed arrivare alla prossima "finestra" di respirazione con i polmoni pieni, e gli alveoli intasati dalla CO2. Acidosi garantita dopo 50 metri.
Ma…. Dopo tutto sto sbattimento che sicuramente ti piace , le gare poi come vanno ? Arrivi a podio ? Giusto per curiosità…Stamattina ancora sveglia alle 4:15, 1h di rulli basata su 4 blocchi da 10 ripetizioni da 30 secondi al 120% FTP con 15 secondi di recupero tra una e l'altra e 3 minuti di recupero tra un blocco e l'altro.
Poi 1000m in piscina.
Negli ultimi 7 giorni 4 nuotate (6000m), 4 pedalate (84km) e 2 corse (18km).
Questo è un esempio di incremento di volume mediante incremento della frequenza, contrappoosto concettualmente ad incremento di volume mediante incremento del volume del singolo allenamento. Settimana prossima scarico pre-gara (ridurrò volume e intensità), che serve al corpo ad assimilare questa settimana pesante di allenamento e ad arrivare fresco alla gara di sabato 20 aprile.
Mai fatto un podio in vita mia e mai probabilmente lo farò. Io do il meglio di me, ma la mia storia personale fa sì che io non sia competitivo. La gara mi serve da una parte come stimolo per allenarmi, dall'altra me la godo come un'occasione per praticare sport in compagnia, visto che finisco ad allenarmi quasi sempre da solo. La mia soddisfazione è vedere negli anni le prestazioni cardiorespiratorie e i tempi sui tracciati di gara già fatti migliorare, nonostante gli anni che passano. E nel vedere che salgo sereno le scale senza sbanfare come i miei amici ;)Ma…. Dopo tutto sto sbattimento che sicuramente ti piace , le gare poi come vanno ? Arrivi a podio ? Giusto per curiosità…
Bravi comunque
Il nuoto mi uccideva. Era la mia bestia nera. Vado bene nella corsa e sono migliorato anche nella bici. Il nuoto non mi spaventa più come prima e sono contento che ci sia, ma in gara è sempre la parte che mi devasta di più. Però adesso al mare nuoto volentieri per diletto e sono diventato più acquatico :)Lo conosco bene. Pur non essendo né ora né mai un agonista e aver imparato a nuotare alla soglia dei 30 anni, faccio due lunghi a settimana da 2500 m e un giorno da 1800 m di esercizi più di potenza. Eppure mi annovero tra gli idrolottatori. Anche avendo affinato la tecnica (di respirazione e non solo) rispetto agli inizi - altrimenti quelle distanze mi sarebbero impossibili - sembro un bulldozer tra i canali di Venezia. Poi vedo gente nella corsia accanto le cui braccia assieme non fanno un mio avambraccio nuotare leggiadre e dandomi la paga con un ritmo apparentemente ben più blando.
A prescindere, no: il nuoto non può essere meno faticoso di corsa e bici. Non hai presa su un solido e lotti contro un fluido decisamente più resistivo dell'aria, perciò banalmente velocità e distanze non possono essere lontanamente equivalenti. Poi so bene che sono sforzi diversi, ed è ciò che rende bello e possibile il triathlon, ma da nuotatore per forza più che per passione (avrei continuato a correre se le anche non mi avessero abbandonato), preferirei una maratona a 10 km di nuoto, anche ammettendo di non essere mai arrivato né all'una né all'altra distanza.
Com'è quel parco da girare in bici?Oggi poco tempo, quindi giretto del criceto dietro casa:
Vedi l'allegato 643088
Io lo trovo piacevole. Abito a 2 km, quindi quando ho poco tempo mi viene super comodo. Ci sono due discese vere e proprie, Fosso dello Sbirro e Millecurve, più una che non è su Trailforks, e tanti altri sentieri e sentierini e varianti che si incrociano nel bosco.Com'è quel parco da girare in bici?
Anche si. Magari lo unisci al percorso verde del Tevere.Ha senso che ci parta da Castel del Piano per farci un giro?
Assolutamente si, tutto molto flow, niente tecnico, qualche saltino comodamente evitabile.Pendenze fattibili per uno scarso e?
Niente scassato, niente sassi, ma c'è argilla, quindi dopo le piogge è meglio evitare, si impasta tutto. Oggi era perfetto.Il fondo in che condizioni è?
Se troppo sassoso, ghiaioso o scassato lascio perdere...