..e da quando usare la 28 e uno smacco?
..io ho messo la 28,un mesetto dopo che ho preso la biga..son 3 anni che la uso ed e stato l'upgrade piu economico e funzionale che ho fatto!..Quanti km hai fatto oggi???... (parte 5)
- Creatore Discussione tostarello
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..io ho messo la 28,un mesetto dopo che ho preso la biga..son 3 anni che la uso ed e stato l'upgrade piu economico e funzionale che ho fatto!..
..ognuno fa cio che riesce a fare..la vita e diversa per ognuno di noi..lavoro,impegni,famiglia,salute..nessuno qua pedala per professione,ma tutti lo si fa per diletto,svago..o per allontanar la testa 2 ore dalle mura di casa o dai soliti pensieri.Oggi vabbè per il mio ho fatto già tanto ma allora e praticamente sempre ne faccio 500 m+ ad uscita e allora non sembro sborone ma una sega …..
Ma chissenefrega
Io nn ho famiglia..nn che questo sia un vantaggio xche in casa devo farmi tutto..ma mi gestisco e nn ho vincoli.Posso rientrare a finegiro senza piu parola che mi esca dalla bocca..cosa che nn potrei fare avessi qualcuno in casa che mi aspetta..certo..,ieri notte alle 23 stendevo ..stamane alle 7 ritiravo le lenzuola stese e gia asciutte prima di partire x andar in giro..ma son dell idea che se si vuole far qualcosa..bisogna sbattersi per trovarne il tempo di farla..ed a volte nn basta
devo dire che per me "sei un grande" conta 0 ma hai la mia stima
sia per quanto pedali che per come ti poni
Il dislivello questo metro sinistro che stabilisce ingiustamente la gamba del ciclista
In realtà lo trovo soggettivo nel senso ,ecco un quesito da "porci"
1 si fa più fatica a fare 3400 d+ e 80 km
2 o 1000d+ e 160 km ?
a "noi" ...l'ardua questions
lasciamo perde il terreno che qui abbiamo delle colline da 500d+ 32% di pendenza su sassi smossi e non fa testo
..grazie,apprezzo e ringrazio!..devo dire che per me "sei un grande" conta 0 ma hai la mia stima
sia per quanto pedali che per come ti poni
Il dislivello questo metro sinistro che stabilisce ingiustamente la gamba del ciclista
In realtà lo trovo soggettivo nel senso ,ecco un quesito da "porci"
1 si fa più fatica a fare 3400 d+ e 80 km
2 o 1000d+ e 160 km ?
a "noi" ...l'ardua questions
lasciamo perde il terreno che qui abbiamo delle colline da 500d+ 32% di pendenza su sassi smossi e non fa testo
diversamente..nn ho mai avuto bdc,quindi nn so darti una risposta concisa..avendo una biga da AM tendo ad usarla come tale,quindi salgo e scendo,o meglio dire:salgo x scendere..cercando di fare degli anelli o delle ripetute x stimolare l allenamento.Prima di questa,ho usato il muletto che utilizzo tutt ora:una 26" degli anni...90 credo..nn so bene xche e un recupero inquanto la buttavano via..cmq,nel 2020 ci ho fatto 2 uscite da bitumaro..una da 90 x 2k e l altra da 125 x 2.3k...a distanza di un mese l una dall altra..le classiche che si fanno nella mia zona in piena estate..ricordo che son andate bene,non mi avevano spaccato piu di troppo..il giorno dopo la seconda, a fine mattinata ero in cima al Monviso(2.3k)e ho girato i bivacchi di quella zona x 4 notti(5 giorni tot..).Mi ricordo che al terzo giorno,sedendomi a tavola a cena su una sedia di legno..ho sentito male el sedere e mi ha fatto strano
,pensando ad un qualche dolore consono alle camminate..poi mi e venuto in mente:"gia..la sella".. 
nn avendone l abitudine.Dimentichi la velocità media... Puoi andare a cannone e con soli 500 m di dislivello su un anello di 25 km distruggerti per bene.devo dire che per me "sei un grande" conta 0 ma hai la mia stima
sia per quanto pedali che per come ti poni
Il dislivello questo metro sinistro che stabilisce ingiustamente la gamba del ciclista
In realtà lo trovo soggettivo nel senso ,ecco un quesito da "porci"
1 si fa più fatica a fare 3400 d+ e 80 km
2 o 1000d+ e 160 km ?
a "noi" ...l'ardua questions
lasciamo perde il terreno che qui abbiamo delle colline da 500d+ 32% di pendenza su sassi smossi e non fa testo
.. verissimo..io nel mio giretto mattutino cerco di andar a razzo..anche xche ho i min contati...ma nel week,essendo il giro piu lungo,vado a risparmio,prendendomi le dovute pause con delle micrososte e riducendo il ritmo.La 28 come corona aiuta molto anche in questo frangente.
Anche questo fatto della corona 28 o 30 forse è legato al tipo di bici oltre all'abitudine ,AM o enduro vedo molte 30 o 28
e non dipende dai sentieri o dalle gomme
Sicuramente una geometria meno efficiente fa faticare di più e ti spinge verso corone meno tirate. Estremizzando, basta confrontare una bici da corsa a una MTB.
Una bici da XC non solo si pedala in genere con corone più grandi ma anche con pedivelle più lunghe. Anche quest'ultima è una tendenza degli ultimi anni (sospinta da bici lunghe e BB bassi), sebbene si trovi qualcosa in letteratura che parla di un'efficienza di pedalata che non cala dopo un periodo di adattamento e di minore stress alle articolazioni, soprattutto all'anca. Ho sempre usato pedivelle da 175 mm nonostante poco sotto 1.75 m e con un cavallo nella media. La prossima guarnitura è già in casa ed è da 170 mm, e non per non cozzare a terra.
Come dice @VINS61 anch'io apprezzo tantissimo quello che dici e come lo dici.
Vedo un sacco di gente a giro che non riesce a vedere oltre il proprio naso, a differenza tua.
Trall'altro mi casca a pennello per la mia condizione di questo periodo...un bimbo di 10 gg, e una di 6 anni.. sono riuscito a ritagliarmi un paio d'ore per pedalare finalmente in mtb. E' stata una bella guerra psicologica decidere se dedicare quelle due ore al sonno o alla bici... alla fine ho scelto la seconda, e ne sono stato contento.
Giretto di 35 km x 600+....una foto molto inflazionata tra i bikers di zona (castello di Sammezzano).
Buon giorno a tutti...e godiamoci le nostre uscite in bici, corte o lunghe, in pianura o in montagna, a spasso o al gancio, in compagnia o in solitaria!
Senza voler criticare, io sono in una condizione simile alla tua (5 mesi e 5 anni) e come per il primo giro ho deciso per lo stop di un anno. La scorsa volta mi infortunai (sublussazione alla spalla) a un mese e mezzo dalla nascita, recuperando al limite. Stavolta ho interrotto le uscite due mesi prima della data prevista e tra qualche mese riprenderò. Nel mentre tengo viva la gamba sui rulli e penso alla nuova bici che mi sto allestendo. È noioso, ma non voglio rischiare. Se dovessi farmi male nuovamente significherebbe lasciare mia moglie "sola" su molte cose.
Ragionamento giustissimo il tuo...
io al momento ho scelto una strada un filo meno cauta. Cerco di viverla un pò più alla leggera. Che la bici abbia una componente di rischio è evidente, ma purtroppo ci devo convivere da sempre. Al di là dell'aspetto familiare (assolutamente primario), anche per quanto riguarda il lavoro sarebbe meglio che mi dedicassi ad un altro sport, essendo libero professionista e non disponendo quindi di tutte le tutele del caso...
certo che le esperienze pregresse fanno una bella differenza. Ripeto, capisco perfettamente la tua posizione.
20km x 700m..la foschia del mattino e l assenza d aria hanno garantito una splendida doccia di sudore...ora e arrivato il sereno e l umidita e diminuita,giusto in tempo x lavorar meglio!
Ieri 16km in bdc facendo a ottimo ritmo una bella salita al Monte San Bartolo (nord di Pesaro), poi subito a seguire 1500m di nuoto in mare con muta e boa di sicurezza. Oggi 8km di corsa a ritmo aerobico base seguiti da 1200m di nuoto in mare senza muta, ma sempre con boa di sicurezza. Sono in scarico perché sabato ho gara qui vicino a Senigallia (triathlon olimpico). Il percorso bici sarà vivace, con una salita a metà percorso non banalissima dopo 1500m di nuoto e prima di 10km di corsa. Ma soprattutto sarà una gara che parte alle 12:30 sotto il solleone, quindi bisognerà capire come dosarsi e integrare acqua e sali con saggezza... probabilmente la muta sarà vietata (è vietata se temperatura acqua è >/= 22 gradi C).
Menomale tu sei in scarico!
in bocca al lupo per Sabato....poi mi spiegherai (te per gli organizzatori) il senso di una gara alle 12.30 a metà Luglio.
Oggi 24km x 850mt+ inseguito da un cane che mi a pizzicato la caviglia. Naturalmente lasciato libero dallo stronzo del proprietario....
Lo scopo credo sia da una parte facilitare il ritiro pettorali permettendo a tutti di partecipare in un buon raggio anche senza dover pernottare, dall'altra di dare visibilità alla gara (non so a Senigallia, ma a Pesaro prima del primo pomeriggio ci sono in giro solo anziani, perché i giovani che la sera escono si svegliano tardi).Menomale tu sei in scarico!
in bocca al lupo per Sabato....poi mi spiegherai (te per gli organizzatori) il senso di una gara alle 12.30 a metà Luglio.
Dal punto di vista di noi atleti, una volta che fai uno sport che ti fa nuotare per km, pedalare per km e correre per km tutto di fila e che ha il campionato mondiale in un posto (Kona) dove nuoti in acqua a 29 gradi, pedali e corri con 38 gradi e umidità al 90% su strade che scorrono in mezzo a lava vulcanica nera... penso che nessuno si lamenti per un po' di sole mediterraneo.
Ieri mattina giro dalla grandi aspettative in Secchieta e nella foresta di Vallombrosa/Sant'Antonio, 30km per 860m. Presa la comoda navetta che da Reggello porta al Saltino/Vallombrosa e poi prosegue su in Secchieta. Gasato per quella che doveva essere una discesa "epica" mi riscaldo con i classici sentieri che scendono verso Vallombrosa lato Metato, lunga colazione e la solita salita di Macinaia per tornare in vetta, bella ma faticosa. La prima parte della discesa "epica" alla fine scorre bene su sentieri già battuti. La seconda parte (la bella novità), nei pressi di Massanera inizia bene, il sentiero è bello, tratto di sali e scendi su roccia con bel panorama, nel bosco invece sentiero stretto, contropendenza da paura e qualche tornante difficile, il terreno secco e friabile non aiuta, comunque è tutto molto godibile ma rispetto allo scorso anno il sentiero è più sporco e messo peggio. Infatti preannunciava una guerra con rovi, erba alta, insetti e vipere.. dal sentiero che riporta sul 14A e per tutta la parte finale di questo, ho patito l'inferno, in particolare su alcuni tratti esposti dove non solo non vedevo dove mettevo la ruota ma anche i piedi. Alla fine ho fatto pure un bel tuffo, pedale contro masso nascosto e volo d'angelo in avanti.
Giro amaro, ero convinto di aver trovato la traccia definitiva per scendere da Secchieta, peccato.
Vista sul Valdarno tra Poggio ai Trogoli e Massanera
Tamarizzazione della bici con pellicola adesiva customizzata (su Slicy)
Giro amaro, ero convinto di aver trovato la traccia definitiva per scendere da Secchieta, peccato.
Vista sul Valdarno tra Poggio ai Trogoli e Massanera
Tamarizzazione della bici con pellicola adesiva customizzata (su Slicy)