mi pare un buon spunto di riflessione per riportare la discussione sul topic.La terra fin dalla sua creazione ha subito innumerevoli mutazioni "climatiche" alcune più veloci, altre più lente. Alcune più intense, altre più leggere. A volte queste durano centinaia di millenni altre invece pochi secoli. in tutti i casi questo porta ad innumerevoli cambiamenti della vita biologica sulla terra.
Avete mai sentito parlare delle ere glaciali? della terra palla di neve?
L' ultima era glaciale sarebbe finita circa 10000 anni fa e probabilmente non è ancora finita del tutto adesso. quindi è normale che le temperature della terra si stiano alzando. Da cosa dipendono queste variazioni? Da tantissimi fattori, ma il principale è la quantità di CO2 nell' atmosfera. Cosa fa l'uomo negli ultimi 2 secoli (praticamente dall' avvento dell'era industriale)? produce un sacco di C02. quindi 1 + 1 = il riscaldamento globale, semplicemente un ciclo del pianeta terra enormemente accelerato dall' uomo negli ultimi 2 secoli.
Cosa si può fare? limitare la produzione di C02. come si fa? in tanti modi. purtroppo nessuno veloce e indolore.
Bisogna ripensare e ridefinire la nostro stile di vita e far si che in futuro questo cambiamento sia radicale e diffuso. Questo vuol dire rinunciare a molto, inteso come singolo individuo. da qui nascono tutti i problemi legati alla società umana che è stupida e corrotta. Al momento a parte qualche raro caso la svolta green è solo un modo di trovare un nuovo fatturato e non un modo per essere veramente "ecocompatibili". ma questo purtroppo è un periodo di transizione, alcune cose sono giuste. altre sbagliate.
come facciamo sì che questo cambiamento sia radicale e diffuso, quando la politica smentisce la scienza per il suo tornaconto elettorale?
come facciamo a sapere cosa è green e cosa invece serve solo a far fatturare le aziende?