Quante alluvioni ancora prima di convincere gli scettici sulla crisi climatica?

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Vins213

ex fat biker Salsus - ShiGura owner
2/9/18
3.559
2.256
0
33
Casalbordino
Visita sito
Bike
ex Salsa Bucksaw carbon set 26, 27.5+, 29
interessante, devo rileggerlo un paio di volte.

la cosa da approfondire:

Ad esempio, viene tenuta in considerazione la quantità di pioggia caduta ma non si hanno informazioni di tipo fisico sul perché si siano verificati tre eventi temporaleschi così intensi in così poco tempo.
approfondiranno sicuramente, i ragazzi di geopop sono in gamba e anche molto
 
  • Mi piace
Reactions: MauroPS

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.953
0
57
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
  • Haha
Reactions: marcstr

NORIKO

Biker ultra
26/1/06
694
70
0
terra di motori
Visita sito
Bike
gint, tomac
Professore, un ministro ha detto che la ragione dell'ultimo disastro idrogeologico è la scarsa pulizia dei fiumi...

Ho sentito. Per Salvini la colpa sarebbe anche di ecologisti e alberi che non si tolgono dai fiumi». È vero? «È vero il contrario. Scontiamo ancora le operazioni di vasto dragaggio degli ultimi decenni. In realtà i fiumi e i torrenti hanno bisogno del loro sedimento. Pulirli troppo danneggia l'alveo e fa correre rischi anche ai ponti, che in questo modo si trovano scoperti».

Io non conosco questo signore o Professore, da profano ti posso assicurare che gli alberi sul letto del fiume hanno fatto la loro parte di danno. Abito nel faentino, visto con i miei occhi, con la prima alluvione l'acqua ha scalzato la terra attorno alle radici poi una volta ritirata gli alberi sono caduti sul letto del fiume, con la seconda pioggia del 16/17 maggio l'acqua non ha potuto scorrere liberamente per l'impedimento degli stessi, di conseguenza ha rotto in diversi punti e dove l'argine ha retto il fiume ha esondato. Se l'assenza degli alberi sarebbe successo? Forse si, forse no, nessuno lo può dimostrare.
 

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.953
0
57
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Io non conosco questo signore o Professore, da profano ti posso assicurare che gli alberi sul letto del fiume hanno fatto la loro parte di danno. Abito nel faentino, visto con i miei occhi, con la prima alluvione l'acqua ha scalzato la terra attorno alle radici poi una volta ritirata gli alberi sono caduti sul letto del fiume, con la seconda pioggia del 16/17 maggio l'acqua non ha potuto scorrere liberamente per l'impedimento degli stessi, di conseguenza ha rotto in diversi punti e dove l'argine ha retto il fiume ha esondato. Se l'assenza degli alberi sarebbe successo? Forse si, forse no, nessuno lo può dimostrare.
Neanche io lo conosco, ma se leggi gli interventi dall'inizio quasi tutti concordano che gli alberi vadano lasciati nel letto del fiume. il problema sono gli alberi morti che non vengono tolti.

comunque oggi c'è un articolo su Repubblica che deve essere molto interessante e mostra come l'estrema destra stia sfruttando il sentimento anti ecologico e stia cavalcando il negazionismo per il proprio tornaconto elettorale.

certo, tra chi vi dice, dobbiamo scarificarci per scongiurare le catastrofi ambientali e chi invece dice che va tutto bene, continuiamo con la nostra solita vita, voi chi scegliereste?
 
  • Haha
Reactions: marcstr

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
5.387
1.829
0
Visita sito
Io non conosco questo signore o Professore, da profano ti posso assicurare che gli alberi sul letto del fiume hanno fatto la loro parte di danno.
Il problema è che quel signore parla di cose che non si relazionano con quello di cui stiamo parlando.
Parla tanto del Trentino, in cui (dice lui) i fiumi sono stati tanto dragati e la vegetazione è stata tolta dalle rive.

L'alluvione invece è avvenuta in Romagna. Ti pare che i fiumi di zona siano stati dragati per togliere ghiaia?
Che siano stati puliti troppo gli alvei?


Abito nel faentino, visto con i miei occhi, con la prima alluvione l'acqua ha scalzato la terra attorno alle radici poi una volta ritirata gli alberi sono caduti sul letto del fiume, con la seconda pioggia del 16/17 maggio l'acqua non ha potuto scorrere liberamente per l'impedimento degli stessi, di conseguenza ha rotto in diversi punti e dove l'argine ha retto il fiume ha esondato. Se l'assenza degli alberi sarebbe successo? Forse si, forse no, nessuno lo può dimostrare.
Certo, è difficile dirlo. L'acqua era tanta.
Probabilmente un contributo negativo l'hanno dato. Le piante grandi in particolare sono rischiose. Fino a un certo punto è vero: colle radici tengono la terra. Ma quando vengono giù è un casino.
Una piena bella grossa non ha problemi a portare giù dei tronchi: a Riolo ha portato giù anche una turbina di metallo:


Poi non c'è solo il tronco: la chioma di un albero grande con tutti i rami e le fronde è micidiale come tappo.
 

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.953
0
57
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Il problema è che quel signore parla di cose che non si relazionano con quello di cui stiamo parlando.
Parla tanto del Trentino, in cui (dice lui) i fiumi sono stati tanto dragati e la vegetazione è stata tolta dalle rive.

L'alluvione invece è avvenuta in Romagna. Ti pare che i fiumi di zona siano stati dragati per togliere ghiaia?
Che siano stati puliti troppo gli alvei?



Certo, è difficile dirlo. L'acqua era tanta.
Probabilmente un contributo negativo l'hanno dato. Le piante grandi in particolare sono rischiose. Fino a un certo punto è vero: colle radici tengono la terra. Ma quando vengono giù è un casino.
Una piena bella grossa non ha problemi a portare giù dei tronchi: a Riolo ha portato giù anche una turbina di metallo:


Poi non c'è solo il tronco: la chioma di un albero grande con tutti i rami e le fronde è micidiale come tappo.
L'articolo parla del Trentino, ma ce ne sono tanti in rete.
questo per esempio è in Toscana.

Però possiamo dire che i tronchi trasportati nei corsi d'acqua li hanno fatti esondare?
chiedo a te che sei sul luogo.
 
Ultima modifica:

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
5.387
1.829
0
Visita sito
L'articolo parla del Trentino, ma ce ne sono tanti in rete.
questo per esempio è in Toscana.
Parla comunque di un'altra zona. La piccola parte di Toscana coinvolta in questo evento è, geograficamente, sul versante romagnolo.
Poi non si può continuare a parlare di ghiaia e di vegetazione, sono due cose diverse.

Però possiamo dire che i tronchi trasportati nei corsi d'acqua li hanno fatti esondare?
chiedo a te che sei sul luogo.
Bisognerebbe guardare bene i punti di esondazione.
Per certo sono fattori di rischio. Vegetazione che frena il movimento dell'acqua va bene, vegetazione che gira non tanto.
Tra l'altro il discorso di frenare vale per lo più in collina, dove il fiume ha pendenza. In pianura, poi in quella pianura dove la pendenza è ridotta ai minimi termini non c'è problema di velocità.

Questa è la seconda esondazione del Lamone a Faenza: davanti c'è una strada allagata, il corso del fiume e a dx.
Come vedi, non corre.

A Modigliana, già, c'è un'altra velocità di scorrimento.

Insomma, non si può parlare del territorio come se tutto fosse uguale.
"L'acqua deve scorrere"
"L'acqua va frenata"
Dipende dove...


L'intrecciarsi tra le varie misure di oggetti vegetali crea una reazione a catena.
E' una roba normalissima in natura, eh... i fiumi da sempre fanno le anse, le anse si tappano, il fiume scavalca l'ansa, poi ne forma un'altra etc.
Solo che se teniamo alle nostre opere non possiamo lasciar fare tutto alla natura.

Lo vedo anche nel mio piccolo, nel mio bosco. Cade un tronchetto in un fosso, ci cade addosso qualche frasca, poi materiale più piccolo e l'acqua esonda. Mi è capitato proprio durante questi eventi: il giorno prima della prevista mega pioggia ho preso la zappa e il badile e sono stato lì qualche ora a ripulire tutti i tagliaacqua e i fossi laterali.

Me ne sono dimenticato uno. Uno, eh... Un punto dove arrivavano le parti terminali di un albero gigante caduto un anno e mezzo fa. Detto e fatto: rametto contro rametto, ghiaia contro rametti, il fosso è uscito e mi ha rovinato la strada per 10-15 metri.


Personalmente, nell'alta valle del Lamone ho visto diversi tronchi trasportati e appoggiati ai ponti. Qualcuno anche grosso. In quei punti non c'è rischio di esondazione, per la morfologia del territorio. Però non fanno tanto bene ai ponti (vedi Modigliana).
 

NORIKO

Biker ultra
26/1/06
694
70
0
terra di motori
Visita sito
Bike
gint, tomac
L'articolo parla del Trentino, ma ce ne sono tanti in rete.
questo per esempio è in Toscana.

Però possiamo dire che i tronchi trasportati nei corsi d'acqua li hanno fatti esondare?
chiedo a te che sei sul luogo.
Da giornalisti presenti sul posto dal giorno dell'alluvione no ho sentito un'intervista contro il bosco sul fiume, Al contrario, chi ha subito è incazzato nero, contro chi doveva fare manutenzione e non l'ha fatta compresi contro gli ambientalisti che proteggono tutto meno l'uomo
 

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.953
0
57
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Parla comunque di un'altra zona. La piccola parte di Toscana coinvolta in questo evento è, geograficamente, sul versante romagnolo.
Poi non si può continuare a parlare di ghiaia e di vegetazione, sono due cose diverse.


Bisognerebbe guardare bene i punti di esondazione.
Per certo sono fattori di rischio. Vegetazione che frena il movimento dell'acqua va bene, vegetazione che gira non tanto.
Tra l'altro il discorso di frenare vale per lo più in collina, dove il fiume ha pendenza. In pianura, poi in quella pianura dove la pendenza è ridotta ai minimi termini non c'è problema di velocità.

Questa è la seconda esondazione del Lamone a Faenza: davanti c'è una strada allagata, il corso del fiume e a dx.
Come vedi, non corre.

A Modigliana, già, c'è un'altra velocità di scorrimento.

Insomma, non si può parlare del territorio come se tutto fosse uguale.
"L'acqua deve scorrere"
"L'acqua va frenata"
Dipende dove...


L'intrecciarsi tra le varie misure di oggetti vegetali crea una reazione a catena.
E' una roba normalissima in natura, eh... i fiumi da sempre fanno le anse, le anse si tappano, il fiume scavalca l'ansa, poi ne forma un'altra etc.
Solo che se teniamo alle nostre opere non possiamo lasciar fare tutto alla natura.

Lo vedo anche nel mio piccolo, nel mio bosco. Cade un tronchetto in un fosso, ci cade addosso qualche frasca, poi materiale più piccolo e l'acqua esonda. Mi è capitato proprio durante questi eventi: il giorno prima della prevista mega pioggia ho preso la zappa e il badile e sono stato lì qualche ora a ripulire tutti i tagliaacqua e i fossi laterali.

Me ne sono dimenticato uno. Uno, eh... Un punto dove arrivavano le parti terminali di un albero gigante caduto un anno e mezzo fa. Detto e fatto: rametto contro rametto, ghiaia contro rametti, il fosso è uscito e mi ha rovinato la strada per 10-15 metri.


Personalmente, nell'alta valle del Lamone ho visto diversi tronchi trasportati e appoggiati ai ponti. Qualcuno anche grosso. In quei punti non c'è rischio di esondazione, per la morfologia del territorio. Però non fanno tanto bene ai ponti (vedi Modigliana).
nei video che hai messo tronchi anche se passassero sarebbero ininfluenti.

in torrenti più piccoli o fossi ai lati delle strade il discorso è diverso... anche qua da me li tengono puliti, soprattutto quando al TG mostrano qualche alluvione passa il trattore che taglia via tutto, ma parliamo di corsi d'acqua con ampiezza di 1-2 metri...

poi io non me ne intendo, però se gli ingegneri dicono una cosa, che sia magari giusta?
i corsi d'acqua funzionano 365 giorni all'anno, la vegetazione li protegge durante tutto l'anno, poi in eventi eccezionali qualcuno dice che tagliare gli alberi e dragare sarebbe comunque nocivo, altri che invece avrebbe ridotto l'impatto dell'alluvione. dall'acqua che ho visto scorrere la seconda ipotesi mi pare un po' campata in aria.

ma ci sarà qualche video dell'alluvione dove si vede una diga fatta di alberi sradicati che fa esondare il corso d'acqua?
 

NORIKO

Biker ultra
26/1/06
694
70
0
terra di motori
Visita sito
Bike
gint, tomac
nei video che hai messo tronchi anche se passassero sarebbero ininfluenti.

in torrenti più piccoli o fossi ai lati delle strade il discorso è diverso... anche qua da me li tengono puliti, soprattutto quando al TG mostrano qualche alluvione passa il trattore che taglia via tutto, ma parliamo di corsi d'acqua con ampiezza di 1-2 metri...

poi io non me ne intendo, però se gli ingegneri dicono una cosa, che sia magari giusta?
i corsi d'acqua funzionano 365 giorni all'anno, la vegetazione li protegge durante tutto l'anno, poi in eventi eccezionali qualcuno dice che tagliare gli alberi e dragare sarebbe comunque nocivo, altri che invece avrebbe ridotto l'impatto dell'alluvione. dall'acqua che ho visto scorrere la seconda ipotesi mi pare un po' campata in aria.

ma ci sarà qualche video dell'alluvione dove si vede una diga fatta di alberi sradicati che fa esondare il corso d'acqua?
Purtroppo non troverai nessun video, io gli alberi caduti li ho visti dopo la prima alluvione e ho fatto le mie considerazioni, poi potrei sbagliarmi, alla seconda alluvione era vietato avvicinarsi agli argini, quindi dai faentini privati non troverai nessun video, tranne che case allagate, chi aveva i mezzi protezione civile e vigili del fuoco sicuramente avrà fatto qualche video, ma io non li ho visti
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.606
13.436
0
Reggio Emilia
Visita sito
Non sono esperto ma è abbastanza logico che in un tratto di pianura dove scorre un fiume vincolato da argini, se draghi e abbassi il letto, implicitamente alzi gli argini, quindi li indebolisci se contemporaneamente non fai interventi che ne aumentino lo spessore o la resistenza all'abrasione. Le piante li difendono dall'erosione delle piene. Lo vedo qui sul Secchia, in zona semicollinare dove il fiume è basso perche derubato di ghiaia all'inverosimile e privo di vegetazione, gli argini alti formati dall'erosione, crollano e il fiume si mangia terreni e piste ciclabili circostanti, creando anse. Più in pianura gli argini sono in terra e sono artificiali, il letto è più basso e ai lati le piante vive presenti, per ora hanno retto tranquillamente le piene fino al colmo, facendo da barriera all'argine maestro.
Fiumi come l'Idice che ha rotto nel bolognese, scorrevano vincolati in argini di terra alti, dritti, stretti e senza alcuna protezione. Acqua con poco spazio finisce a correrre forte anche in pianura e correndo scava. Avrebbero retto se il letto fosse stato dragato e abbassato ulteriormente? Certo ci sarebbe stata più acqua ma se li sarebbe mangiati uguale se non prima.
Io credo che il giusto quantitativo di piante vive e sane aumentino la resilienza di un letto che ha la giusta dimensione.
Certo se il letto è un canale stretto, le piante non ci possono stare per ragioni di ingombro, ma poi se viene tanta acqua il canale fa la fine che hanno fatto molti corsi d'acqua che sono esondati nella recente alluvione.
In sostanza, devi prevedere degli spazi adeguati per i fiumi con degli studi idraulici accurati.
 
  • Mi piace
Reactions: MauroPS

NORIKO

Biker ultra
26/1/06
694
70
0
terra di motori
Visita sito
Bike
gint, tomac
Non sono esperto ma è abbastanza logico che in un tratto di pianura dove scorre un fiume vincolato da argini, se draghi e abbassi il letto, implicitamente alzi gli argini, quindi li indebolisci se contemporaneamente non fai interventi che ne aumentino lo spessore o la resistenza all'abrasione. Le piante li difendono dall'erosione delle piene. Lo vedo qui sul Secchia, in zona semicollinare dove il fiume è basso perche derubato di ghiaia all'inverosimile e privo di vegetazione, gli argini alti formati dall'erosione, crollano e il fiume si mangia terreni e piste ciclabili circostanti, creando anse. Più in pianura gli argini sono in terra e sono artificiali, il letto è più basso e ai lati le piante vive presenti, per ora hanno retto tranquillamente le piene fino al colmo, facendo da barriera all'argine maestro.
Fiumi come l'Idice che ha rotto nel bolognese, scorrevano vincolati in argini di terra alti, dritti, stretti e senza alcuna protezione. Acqua con poco spazio finisce a correrre forte anche in pianura e correndo scava. Avrebbero retto se il letto fosse stato dragato e abbassato ulteriormente? Certo ci sarebbe stata più acqua ma se li sarebbe mangiati uguale se non prima.
Io credo che il giusto quantitativo di piante vive e sane aumentino la resilienza di un letto che ha la giusta dimensione.
Certo se il letto è un canale stretto, le piante non ci possono stare per ragioni di ingombro, ma poi se viene tanta acqua il canale fa la fine che hanno fatto molti corsi d'acqua che sono esondati nella recente alluvione.
In sostanza, devi prevedere degli spazi adeguati per i fiumi con degli studi idraulici accurati.
Il fiume in questione è il Lamone, altre realtà non le conosco, gli alberi incriminati non sono quelli cresciuti lungo gli argini, ma sul letto del fiume, non credo ci voglia una laurea in materia per capire che li non dovevano stare.
 
  • Mi piace
Reactions: marcstr

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.606
13.436
0
Reggio Emilia
Visita sito
Gli alberi crescono sempre sul letto del fiume. Il Lamone ha un letto grande come una strada provinciale o gli hanno lasciato un pelo di spazio in più?
Ossia assomiglia a un canale o ad un fiume?
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.606
13.436
0
Reggio Emilia
Visita sito
esondazione del Lamone visto dal drone... ditemi che è colpa degli alberi in mezzo...

È un canalone che scorre di fianco agli abitati. Alberi o meno, con tutta l'acqua che ha fatto la capienza del letto era insufficiente.
Io dico, puoi anche rubare terra ai fiumi per coltivarla, al limite se c'è alluvione perderai i raccolti, ma farci di fianco interi paesi, se il regime di poogge varia in modo netto sei fottuto. Ti servono argini alti 20 m e fatti di cemento armato a mo di diga. Altro che la pulizia.
 
  • Mi piace
Reactions: boliviano
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Classifica mensile dislivello positivo