Come da titolo sono entrato di recente in possesso di una
rockrider st 530. Ho scelto questo modello di MTB perchè l'ho ritenuta adeguata alle mie esigenze, il tutto senza svenarmi e con un discreto set di features adatte a soddisfare i miei bisogni. Peso 110 kg , quindi la leggerezza della bici è stato l'ultimo dei miei pensieri. Volevo monocorona , un telaio robusto , i freni idraulici, e un minimo di flessibilità nella regolazione dell'altezza del manubrio . Questa rockrider , a 379 euro , mi sembra essere una buona bici , se consideriamo il prezzo. Sono un neofita delle 2
ruote: ho sempre avuto una bicicletta tra le mani ma non posso dire di averci girato granchè sopra. Ho avuto mtb e bici da da supermercato ,e dal 2015 ho una btwin fit 5 ( l'equivalente flat bar della triban con forcella in carbonio che decathlon vendeva in quegli anni ) con cui mi sono trovato molto bene (quando l'usavo).
Per farvela breve, le uscite effettuate in questi giorni mi hanno fatto riflettere su alcune questioni : ad oggi con la st 530 ho prevalentemente affrontato asfalto e strade bianche : queste ultime mi sono parse tecnicamente non poi così semplici da affrontare in discesa , essendo molto scassate e sassose : alcuni tratti con pendenze medie del 19 % (le ho calcolate con un app disponibile in un sito di cicloamatori ) le ho dovute percorrere con i freni completamente tirati , fuorisella con sella al minimo , e se sbagliavo un attimo nel modulare il freno anteriore (cosa non poi così difficile visto che i km con le 2 ruote le ho percorsi prevalentemente in moto) il rischio di ribaltamento era concreto. Anche con pendenze del 9-10% , far scorrere la bici su queste strade bianche non è che fosse poi cosi' semplice , per non parlare del dover affrontare le curve ... è' normale sentirmi relativamente sicuro solo in presenza di pendenze dell'ordine del 5% ?? Mi domando poi se la cosa dipenda dal fatto che le strade che ho percorso sono scassate , sassose e piene di avvallamenti che le percorrono longitudinalmente .. confesso che mi diverto poco nell'affrontare questo genere di percorsi , e pensavo che una bici come la mia fosse adatta a percorrere strade bianche e sentieri non troppo tecnici. Vorrei farmi un idea di quel che viene considerato "il ripido " : 20% ? 30%?? O gia partire dal 10% tocca stare di molto attenti anche a percorrere una strada bianca o un forestale ? Inoltre non avendo ancora affrontato in discesa praticamente alcun sentiero , volevo chiedere ai + esperti se in effetti un sentiero in lieve pendenza ma su un fondo "terroso" fosse in realtà più facile da affrontare di uno stradello bianco tutto scassato ... capisco che l'esperienza mi darà questa risposta , ma volevo iniziare a vedere quali percorsi potrebbero essere più adatti alla mia bici e al mio livello di esperienza partendo da casa mia e allo stesso tempo gratificanti per il corpo e per lo spirito. Chiederò sicuramente informazioni sui percorsi ai forumisti fiorentini ( ma lì tocca domandare anche le info per la salita , vista la massa non indifferente da muovere!) , intanto grazie a voi e a chi vorrà rispondere .