Quando si può parlare di ripido in discesa ( su una rockrider st 530)
- Creatore Discussione mauri88mtb
- Data di inizio
Da quanto ho letto mi sembra di poter dire che al momento il limite sta in tè e non nella bici.
Buone pedalate
Ovvio .... che la bici fosse un fattore irrilevante dell'equazione non avevo dubbi ... l'ho citata per completezza di informazione ....
Sì, ma dev'essere una strada bianca quasi al pari dell'asfaltato. Quella che chiama "strada bianca" lui è un brutto tratto scassato, in cui i 30 è già pericoloso.
Che in una discesa al 20% sia facile raggiungere quelle velocità per inerzia è vero, ma poi c'è da divertirsi a frenare...
hai strava? io uso quello e seguo nuovi percorsi vedendo cosa fanno i bikers che seguo.
mi è capitato un paio di volte di finire nei guai = lunghi tratti fatti a piedi con bici in spalla, ma sono eccezioni.
se poi riesci ad individuare un biker che ha la tua stessa preparazione e mezzo sei a posto.
mi è capitato un paio di volte di finire nei guai = lunghi tratti fatti a piedi con bici in spalla, ma sono eccezioni.
se poi riesci ad individuare un biker che ha la tua stessa preparazione e mezzo sei a posto.
bhe, è sempre una bici da 350euro...
Ora, pure io quando ho iniziato giravo come un pazzo con una rigida degli anni 90, mi spaccavo mani e polsi ma mi divertivo. Certo è che quando sono passato a roba ben più seria tutto è cambiato!!
Non si può pretendere il mondo da una bici che più entry level non si può, sopratutto se non si ha nessuna esperienza. Chissà che copertoni monta, vista la dichiarazione del Deca sulla destinazione di utilizzo (leggi tra le righe: città) avrà dei semi slick con tenuta pari a zero, ovvio che poi sulla ghiaia non tiene.
my 2 cents...
Ora, pure io quando ho iniziato giravo come un pazzo con una rigida degli anni 90, mi spaccavo mani e polsi ma mi divertivo. Certo è che quando sono passato a roba ben più seria tutto è cambiato!!
Non si può pretendere il mondo da una bici che più entry level non si può, sopratutto se non si ha nessuna esperienza. Chissà che copertoni monta, vista la dichiarazione del Deca sulla destinazione di utilizzo (leggi tra le righe: città) avrà dei semi slick con tenuta pari a zero, ovvio che poi sulla ghiaia non tiene.
my 2 cents...
La discesa richiede delle abilità che si acquisiscono con gli anni, c'è poco da fare. Ci vorranno uscite e uscite e alla fine prenderai confidenza con la pendenza. Se uno sa sciare secondo me parte un po' avvantaggiato, non so se sia il tuo caso o meno. Certe strade bianche sono più infide dei sentieri: il ghiaino non perdona distrazioni e a volte si finisce a pelle d'orso anche con anni di mtb alle spalle, specie in curva. Fa' tutto con gradualità e senza fretta, vedrai che tra un po' il ripido non sarà più un problema. Darei un'occhiata su youtube, dove ci sono vari video su come si pedala una mtb.
Poi ovviamente c'è tutto il versante del set up della bicicletta: pressioni gomme, taratura sospensione, etc.
Poi ovviamente c'è tutto il versante del set up della bicicletta: pressioni gomme, taratura sospensione, etc.
Questa categoria di biciclette, decathlon le definisce da "sport trail " , che nella traduzione dei vari recensori tipo bicifaidate o mtbt , equivarrebbe al fare escursionismo leggero senza velleità agonistiche... infatti , nelle restrizioni d'uso non vi è scritto di non fare percorsi in montagna ..... xc enduro bmx downhill e freeride sono discipline specifiche oggetto di gare , è mi sembra logico che un produttore di bici inserisca un esplicito disclaimer che escluda queste discipline , e di cui il deca non si prende nessuna responsabilità , sia per danni sia per le lesioni personali che un utilizzo improprio potrebbero causare ... anche scott lo fa per le sue bici economiche , anche se è di manica molto + larga , voglio vedere quali salti di 60 cm potrei fare mai io con i miei 110 kg di peso .... vabbè
Se poi prendiamo la descrizione presente sul sito della st 520 V2 , troviamo spiegato meglio quello che decathlon ritiene si possa fare con bici di questo tipo :
"Questa MTB 27,5" è ideata per le tue escursioni in MTB da 2 a 3 ore, tutto l'anno.Vai più veloce, senza dimenticarti di controllare la traiettoria. Con i freni a disco meccanici della MTB ST 520, lanciati tranquillamente nelle discese, sui sentieri tortuosi e verso gli ostacoli! "
Penso che il plus dei freni a disco idraulici , una forcella con una maggiore escursione , anche se contenuta , così come tutte le altre cose che fanno la st 530 superiore alla st 520 , mi permetta appena ne avrò le capacità di fare molto + che andare al panettiere
@mauri88mtb quella del panettiere era una battuta... è una storia molto lunga (e neanche particolarmente appassionante) 
@mauri88mtb quella del panettiere era una battuta... è una storia molto lunga (e neanche particolarmente appassionante)
Non sono d'accordo.
XC, enduro bmx etcetc definiscono non discipline di gare ma bensì un range nel quale ricade l'utilizzo principe della bicicletta. La puoi utilizzare benissimo per fare anche altro ma a tuo richio e pericolo o con un deficit nelle prestazioni.
Altrimenti nessuno potrebbe dire di fare XC, bmx o enduro a meno di non partecipare effettivamente a competizioni... cosa senza senso.
un primo dubbio, quando dici discesa "in sella", intendi seduto? perchè in mtb in discesa non si sta mai seduti e semplicemente imparando una buona posizione di base si possono fare discese ben piu impegnative di quelle indicate come "strade bianche"...
vale sempre il concetto di 'insieme bici e pilota che va valutato sui percorsi e considerata la massa del pilota e il livello della bici l'insieme non è dei migliori..
Una 27,5 basica con forcelle meccaniche e freni a disco entry level e con gommacce da 10 euro a coppia non è di certo a suo aggio a frenare pesi rilevanti a velocità su pendenze...poi viene lo stile e la capacità di guida..
la strada bianca, leggermente ghiaosia o scassata e sassosa (non forestale) la ritengo un percorso tra i meno divertenti da fare in discesa perchè paesaggisticamente e tecnicamente mediocre ma al contempo un fondo infido, tendi a prendere velocità, devi fare attenzione a modulare la frenata perché se freni bruscamente e inchiodi la ruota sei per terra...se poi sono quelle strade di montagna con ciotolame smosso, dove è difficile avere trazione e controllo, ancora peggio. In questo caso senza buoni pneumatici, forcella e freno sarebbero da evitare..a maggior ragione con una rr 530 gravata da oltre 100 kg di pilota..Bisogna evitare situazioni dove non si ha controllo.
Azzarderei due consigli: una lezione di base su tecnica di guida in discesa (una spesa che vale molto piu di qualsiasi accessorio o modficia), e se si apprende con soddisfazione e si ha intenzione di "cimentarsi" nella mtb comprare un mezzo idoneo a supportare un ciclista di stazza impegnativa, con componenti di buona qualità per resistere ai carichi in discesa e frenata...
vale sempre il concetto di 'insieme bici e pilota che va valutato sui percorsi e considerata la massa del pilota e il livello della bici l'insieme non è dei migliori..
Una 27,5 basica con forcelle meccaniche e freni a disco entry level e con gommacce da 10 euro a coppia non è di certo a suo aggio a frenare pesi rilevanti a velocità su pendenze...poi viene lo stile e la capacità di guida..
la strada bianca, leggermente ghiaosia o scassata e sassosa (non forestale) la ritengo un percorso tra i meno divertenti da fare in discesa perchè paesaggisticamente e tecnicamente mediocre ma al contempo un fondo infido, tendi a prendere velocità, devi fare attenzione a modulare la frenata perché se freni bruscamente e inchiodi la ruota sei per terra...se poi sono quelle strade di montagna con ciotolame smosso, dove è difficile avere trazione e controllo, ancora peggio. In questo caso senza buoni pneumatici, forcella e freno sarebbero da evitare..a maggior ragione con una rr 530 gravata da oltre 100 kg di pilota..Bisogna evitare situazioni dove non si ha controllo.
Azzarderei due consigli: una lezione di base su tecnica di guida in discesa (una spesa che vale molto piu di qualsiasi accessorio o modficia), e se si apprende con soddisfazione e si ha intenzione di "cimentarsi" nella mtb comprare un mezzo idoneo a supportare un ciclista di stazza impegnativa, con componenti di buona qualità per resistere ai carichi in discesa e frenata...
Ultima modifica:
Infatti non ho detto che sono discipline specifiche oggetto SOLO di gare , ma discipline specifiche oggetto di gare , per cui , potrebbe anche esserci il tizio che decide di iscriversi ad una di queste gare , si schianta facendosi di molto male , e poi se la rifa con decathlon perchè ha piegato la forcella etc etc ... e decathlon non gli aveva detto che la bici non era adatta .... diversamente il cicloescursionismo leggero non mi pare che esistono gare o altro .. comunque il senso del discorso mi sembra chiaro , è una bici per fare quello che c'è scritto nella descrizione della st 520 , poi se ci fai altro , come dici tu , lo fai a tuo rischio e pericolo ..
L'idea non mi ha nemmeno sfiorato , poi qualcuno mi ha detto che c'era una " storia" dietro , che non conosco ma è uguale : prendevo solo le difese della povera st 530 , bici basica senza blasone ma con contenuti interessanti, dai ... per ora non mi lamento , il cambio va che è una bellezza , la forcella lavora bene e il ritorno sembra sia ben frenato , è molto comoda, molto + della fit 5 , e mi sembra sia quasi anche + scorrevole sull'asfalto a grana grossa , i freni sono + che adeguati (avevo provato un'altra bici con i tektro meccanici ed effettivamente era un po + faticoso) , l'unico appunto lo farei alle gomme , mi sembrava che avessero + grip quelle + scarse dry dell'altra rockrider che avevo provato, almeno su questo tipo di terreno. Vedremo come andrà ,gli ho cambiato i pedali con altri in flat in alluminio i in quanto non mi davano molta sicurezza gli originali in resina , a fronte dei miei 110 kg ... poi per carità , li ho usati senza problemi per 6 anni sulla Fit 5 , ma in MTB DI CERTO CI SONO MOLTE PIù SOLLECITAZIONINon volevo offendere sia chiaro, d'altra parte ho anch'io un frontino rockrider.
Sono nella fase del neofita che prova a scendere alla pisello di segugio .. comunque le discese le faccio sui pedali con il sellino abbassato .... appoggiandomi alla sella di tanto in tanto per far riposare il muscolo quando è possibile ....
Ultima modifica:
Se provassi a fare qualche ora con un maestro/guida cambierebbe rapidamente e radicalmente la situazione, e sopratutto permetterebbe anche di capire dove inizia il limite della bici rispetto a quello del pilota, chiarendo forse un po le idee su cosa si vorrebbe o potrebbe fare "da grande" con la mtb, e cosa si puo fare in sicurezza e divertimento con una bici molto basica (ad esempio flow in terra evitando sassi, e sconnessi).
Le gomme sono il primo limite che incontri su quella bici a mio avviso
Le gomme sono il primo limite che incontri su quella bici a mio avviso
Vado in giro con la mtb per muovermi , facendo un'attività divertente , mi è sempre piaciuto andare in giro con le 2 ruote , muscolari o motorizzate che siano. Abito in una zona dove meritano + gli sterrati che la strada , dove come ti muovi tocca fare salite e discese. Quindi penso di avere le idee abbastanza chiare , e con questo tipo di premesse il mettermi a prendere un maestro/guida penso sia un po prematuro.... per me è sufficiente poter fare quei percorsi ad anello che , partendo da casa mia , mi permettano di fare 30-40 km al max tra salite e discese nell' alveo dei 300-400 mt di dislivello .. Quando avrò macinato km e ripreso un buon tono muscolare nelle gambe ( in questi ultimi 2 anni ho perso un po di forza fisica in generale per troppa sedentarietà) , magari penserò a migliorare la tecnica e a pormi obbiettivi + ambiziosi.... pratico anche altri sport , pertanto tocca incastrare tutto.