E tutto il cinema, dalla diligenza di John Ford ai cowboy contro gli alieni, dove lo mettiamo?però secondo me hanno prodotto dell'ottima letteratura contemporanea.
E tutto il cinema, dalla diligenza di John Ford ai cowboy contro gli alieni, dove lo mettiamo?però secondo me hanno prodotto dell'ottima letteratura contemporanea.
Invito te a riflettere sul fatto che la stessa società che ha concepito la Shoah, l'annientamento di un popolo, di una "razza", era permeata da un fortissimo animalismo e si prefiggeva di eliminare qualsiasi "crudeltà verso gli animali".
E tutto il cinema, dalla diligenza di John Ford ai cowboy contro gli alieni, dove lo mettiamo?
Sul vegetarianismo dei Nazisti si potrebbe aprire un capitolo a parte: è vero che il Regime considerava l'alimentazione onnivora fondamentale per i combattenti, ma è altrettanto vero e risaputo che proprio il loro Leader (il caro Adolfo) fosse vegetariano. Quindi sostenere che "discriminassero i vegetariani" mi sembra un tantino azzardato...In maniera meno radicale ti quoto
Che l'animalismo nazista fosse totalmente strumentale al regime è acclarato, e non c'è niente da riflettere sul fatto che i nazisti fossero animalisti, tant'è che appunto discriminavano i vegetariani ( esistono animalisti carnivori?).
Che l'uomo abbia devastato il suo ambiente insieme a tutto quello che ci vive dentro a parte se stesso ( o meglio , compreso se stesso) è un dato di fatto.
Il fatto tema di questo thread è stato incidente terribile e tragico, ma pensare che si crei questo terrore verso gli animali selvatici è quasi pure peggio, come dicevo nel mio primo post.
Basterebbe accettare che se si entra in un ambiente veramente selvatico si corrono rischi del genere e esserne consapevoli, come chi va a scalare in alta montagna sa che corre dei rischi e deve, se vuole farlo, farlo consapevolmente.
L’argomento è complesso. Non volevo che passare il messaggio “povero puma, frega del biker”. Accade che predatori imparino che gli esseri umani si possono mangiare, ma accade perché è l’uomo che si trova, o vive, nel territorio di un predatore. È una coesistenza difficile che da millenni avviene in diverse parti del mondo. L’uomo uccide il predatore perché mette a rischio la propria incolumità. Ma in una situazione dove uno va (a piedi, in bici, a sciare) in un territorio dove i predatori ci sono, allora deve avere coscienza di quello che fa e dotarsi delle possibili precauzioni (leggi il campanello che diceva Marco). Se non lo fa, o se comunque accade quello che è accaduto, non si può far la colpa all’animale e farlo fuori. A meno che non metta in serio pericolo una zona dove gli umani vivono. Ma È un altro discorso. Come il caso in cui quel cerca funghi in Trentino è stato attaccato da un orso (era l’uomo a casa dellorso e non viceversa) e l’orso è stato fatto fuori.si, se è vero com'è scritto nell'articolo, che l'uomo non è riconosciuto come preda dai Puma, e questo puma ha imparato invece che gli esseri umani si possono mangiare, è meglio terminare il singolo esemplare per non avere precedenti.Per quanto mi dispiaccia più il puma, mi dispiace molto di più per il biker e per la sua famiglia. Se poi il puma impara che i biker sono facili da uccidere e buoni da mangiare, allora quello è un puma che lo farà ancora. È stato giusto abbatterlo.
L'uomo non ha predatori da tempi immemorabili, probabilmente con la seleziona naturale i predatori con l'istinto di attaccare l'uomo si sono estinti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_degli_animali_nella_Germania_nazista terza rigaSul vegetarianismo dei Nazisti si potrebbe aprire un capitolo a parte: è vero che il Regime considerava l'alimentazione onnivora fondamentale per i combattenti, ma è altrettanto vero e risaputo che proprio il loro Leader (il caro Adolfo) fosse vegetariano. Quindi sostenere che "discriminassero i vegetariani" mi sembra un tantino azzardato...
Ma anche perché, a rigore di logica, viene difficile credere che chi sentiva di appartenere ad una "razza" superiore a tutte le altre della propria specie non si sentisse superiore a tutte le specie animali...https://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_degli_animali_nella_Germania_nazista terza riga
Poi effettivamente non c'ho fatto su una tesi, quindi...
Lo scopo comunque era dire che non esiste nessun nesso tra nazismo e animalismo
Dimentichi anche gli UFOma sul nazismo ed esoterismo nessuno dice nulla?
E Biancanevo in mezzo ai nani?Dimentichi anche gli UFO
È già stato detto tutto, qui:ma sul nazismo ed esoterismo nessuno dice nulla?
Anche te guardi History Channel?E Biancanevo in mezzo ai nani?Dimentichi anche gli UFO
Io no, normalmente mi documento e informo sull'enciclopedia di cucitio della curcio che sono riuscito a farmi dare dalla zia di mia madreAnche te guardi History Channel?
Estremista!Io no, normalmente mi documento e informo sull'enciclopedia di cucitio della curcio che sono riuscito a farmi dare dalla zia di mia madreAnche te guardi History Channel?
Io sarò permaloso, ma c'è chi è analfabeta funzionale, evidentementeMazza se sei permaloso, l'hai scritto tu mica ho interpretato, cosa c'entra la coda di paglia, era solo una reazione a una constatazione fuorviante.
(Comunque almeno il 90% di quelli col pizzetto sono permalosi)
Concordo in pieno.L’argomento è complesso. Non volevo che passare il messaggio “povero puma, frega del biker”. Accade che predatori imparino che gli esseri umani si possono mangiare, ma accade perché è l’uomo che si trova, o vive, nel territorio di un predatore. È una coesistenza difficile che da millenni avviene in diverse parti del mondo. L’uomo uccide il predatore perché mette a rischio la propria incolumità. Ma in una situazione dove uno va (a piedi, in bici, a sciare) in un territorio dove i predatori ci sono, allora deve avere coscienza di quello che fa e dotarsi delle possibili precauzioni (leggi il campanello che diceva Marco). Se non lo fa, o se comunque accade quello che è accaduto, non si può far la colpa all’animale e farlo fuori. A meno che non metta in serio pericolo una zona dove gli umani vivono. Ma È un altro discorso. Come il caso in cui quel cerca funghi in Trentino è stato attaccato da un orso (era l’uomo a casa dellorso e non viceversa) e l’orso è stato fatto fuori.