Cama, sinceramente all'inizio pensavo che tu stessi scherzando, per cui ho risposto con la semplice schermata de Training Center giusto per dimostrare agli altri (e non a te) che quello che avevo scritto corrispondeva alla verità, ma vedo che sei veramente convinto che i dati che ho riportato siano una cazzata, e la cosa da un lato mi da un po' di fastidio, dall'altro mi fa sorridere, e te ne spiego il motivo:
- Prima di tutto nei siti che hai portato ad esempio per dimostrare la tua tesi non si parla di frequenze cardiache assolute, ma di percentuali sulla frequenza massima o sulla frequenza di soglia: tu che ne sai del valore della mia frequenza massima? Non crederai davvero alle favolette dei calcoli teorici.... vero?.
- Inoltre ti prego di non mettere in dubbio il corretto funzionamento del mio cardiofrequenzimetro, in quanto è certificato (se non ricordo male... poi verifico) per una precisione di 0,1 bpm. E se la cosa non bastasse, l'ho portato con me alla visita per l'idoneità agonistica (che faccio regolarmente ogni anno dal 1982, in quanto faccio sport seriamente da qualche tempo) perchè ero convinto che segnasse meno del reale, e l'ho testato con lo strumento del medico sportivo.
- Riallacciandomi al primo punto, ti posso dire che lavoro a frequenze molto alte per la mia età in quanto la mia capacità cardiaca non è molto elevata (come si suol dire: ho il cuore piccolo) e per compensare il cuore lavora più del normale; l'unico vantaggio è che è ben allenato ed è ancora bello elastico, per cui riesce a salire oltre i 200 senza grossi problemi (nella gara di Sebera dell'anno scorso ho avuto 183 di media con quasi 30 secondi sopra i 200 nel single-track in dicesa). Tengo a precisare che questa mia caratteristica non è per nulla un vantaggio nella prestazione fisica... anzi!
- Nella gara di Morgongiori avevo 180 appena attraversato lo striscione di partenza, e l'ho mantenuto praticamente costante per 3 ore.
In ogni caso, sei libero di credere quello che vuoi, ma i "dati delle mie macchinette" sono molto più reali di quello che credi. E ricorda che ognuno ha le sue caratteristiche in relazione al funzionamento del muscolo cardiaco, che molte volte non hanno nulla a che vedere con l'età (come dice il mio medico sportivo), quello che mi stupisce è che tu sia così scettico... non ne capisco il motivo.