consideriamo la periodica uscita di queste scempiaggini come una sorta di test sociologico
idoneo a rispondere almeno a due domande non proprio secondarie che molti di noi si sono fatti parecchie volte
.
1- ma quanti fessi (ignavi, creduloni, plagiabili, insicuri, trovatela voi la definizione
) ci sono?
2- ok, sono fessi
si ma quanto fessi? fin dove ci si può spingere prima che reagiscano? Che capiscano?
La ovvia risposta alla prima domanda è: na cifra! Tantissimi, un numero enorme
e lo stato in cui versa il nostro pianetucolo e la nostra moderna società ne sono prova lampante e scientificamente inoppugnabile
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La risposta alla seconda domanda è: non cè limite prestabilito
in teoria (con le opportune cosmesi e furbizie del marketing) è un gioco che può durare allinfinito data la sostanziale assenza di memoria storica favorita da unignoranza dilagante (ah, ci tengo a precisare che lignorante ignora di essere ignorante altrimenti non sarebbe mica cosi gnorante
.)
Se è vero che più sai e più sai di non sapere allora (proprietà transitiva) è ancora più vero che meno sai e meno sai di non sapere
.
Certo è che non mi abituerò mai a tali logiche e che la proliferazione ed il (momentaneo) successo evolutivo (tutto da valutare nel medio e lungo periodo) di codesta parte di umanità non cesserà mai di stupirmi