Carissimi,
oggi pomeriggio, in previsione dell'imminente peggioramento meteo (tuttora in atto con forti e copiose piogge su Guanzate), ho fatto una scappatina alla Abbazia in quanto volevo vedere in che condizioni è il pistino dopo ben tre settimane che non praticavo per scelta di altre mete domenicali.
Ebbene, è veramente un dramma. A parte la prima parte fino al secondo drop, tutto il resto è un sentiero scavato quasi ormai diventato il letto di un torrente. Le radici affioranti rallentano molto la discesa verso l'ultimo salto che adesso .... è un salto a metà. Sostanzialmente la parte di destra del drop è tagliata!!!!! Non so come sia stato possibile, ma qualcuno ha disintegrato la parte di terra che sosteneva il salto nella sua parte di destra..... A parte ciò il salto è praticabile anche se bisogna pedalare per arrivare a saltare a causa delle innumerevoli radici che bloccano la corsa.
Insomma, oggi mentre mi stavo preparando per scendere, un vecchio che stava sistemando il bosco a destra (quella spianata con tanti alberi in mezzo) con decespugliatore, è venuto verso di me pensando che fossi un motociclista e che stessi scendendo giù per il sentiero. Ha iniziato a chiedermi se faccio parte di quel gruppo di ragazzi che stanno costruendo rampe da freestyle in mezzo al bosco e che hanno disboscato a destra e a manca. Io ho ovviamente detto che non centro niente con queste persone e che, insieme ad altri, veniamo a girare per i boschi della Abbazia, con il massimo rispetto per la natura, senza inquinare, e che spesso dobbiamo evitare di scontrarci con le moto che hanno praticamente rovinato tutti i boschi praticando dei solchi che ci fanno sbandare e che con la pioggia diventano dei torrenti.
A un certo punto il vecchio
(che Andrea e Pino conoscono in quanto l'anno scorso aveva sbarrato con degli arbusti la vera partenza del pistino) mi ha detto che ha già chiamato la Guardia Forestale
che è uscita e che ha fatto un controllo dei boschi per verificare i danni che sono stati arrecati dalle moto.
Ora, il mio consiglio è questo: laddove qualcuno ha creato rampe da freestyle o similari per saltoni da smanettoni, è meglio che si metta tutto in ordine altrimenti ci penserà la Guardia Forestale
poi ad interdire il nostro passaggio (e quello delle moto per il quale sono contento) nei boschi con chissà quale dissuasore. Il vecchio mi è sembrato molto serio per cui occhio e tutt'al più, contribuiamo tutti insieme per sistemare il tracciato del pistino dove si sono formati solchi impressionanti.
Un'altra osservazione che ho fatto oggi è che il fondo del tracciato che porta sulla salita verso l'Abbazia, è rovinatissimo !!!! Questo però è la conseguenza del normale evolversi della natura e delle alluvioni dell'ultimo anno che hanno smosso quintali di sassi e terra.
Vi lascio ora con un pensiero ed una grande riflessione: quale è il futuro dei boschi della Abbazia? Potranno essere ancora oggetto di divertimento, si potranno sistemare? E' forse più positivo cercare di avere un dialogo costruttivo con il vecchio
che ho incontrato oggi, e che è il proprietario del bosco, per cercare di raccogliere il suo benestare per contribuire alla sistemazione dei tracciati, oppure avere un comportamento ostile e rovinoso nei confronti dei boschi per fare chissà quali cazzo di rampe da freestyle, con la conseguente presenza della Guardia Forestale che sarà sempre più presente?
Buona domenica a tutti.