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giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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Mi puoi spiegare se ti va dove interviene la tecnica nel ciclismo su strada ad esempio? Non è una domanda provocatoria, sono realmente curioso vista la mia parziale ignoranza in tale ambito.

i discorsi sarebbero luuunghi ma ci vuole agilità, flessibilità, capacità di guida in varie situazioni, riflessi e tempi di reazione, coordinazione intra ed extra muscolare ( il fatto del vincolo fisso è un surplus di difficoltà in quanto, pur cercando di avere un mezzo il più possibile su misura, il corpo non è libero di muoversi come vorrebbe per compensare ).
all' atto pratico, pur sembrando un sport semplice specie se praticato da sportivi di base, ad un osservatore con un po' di occhio clinico è subito chiaro l' enorme divario che c'è anche tra un buon amatore ( uno che potrebbe piazzarsi nei 10 di una gara ) ed un professionista anche solo di media qualità. esempio: se tu vedi dal vivo un passista di classe internazionale lanciato in fuga quando sta spingendo è fermissimo sulla sella, ma ha ogni singolo muscolo del corpo dalla cima della testa in giù fino al pollice del piede che contribuisce alla spinta, se lo trovi in discesa su una serie di tornanti stretti vedrai che i freni in pratica quasi non li tocca.
 

mixmaxmaxxx

Biker forumensus
18/4/10
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i discorsi sarebbero luuunghi ma ci vuole agilità, flessibilità, capacità di guida in varie situazioni, riflessi e tempi di reazione, coordinazione intra ed extra muscolare ( il fatto del vincolo fisso è un surplus di difficoltà in quanto, pur cercando di avere un mezzo il più possibile su misura, il corpo non è libero di muoversi come vorrebbe per compensare ).
all' atto pratico, pur sembrando un sport semplice specie se praticato da sportivi di base, ad un osservatore con un po' di occhio clinico è subito chiaro l' enorme divario che c'è anche tra un buon amatore ( uno che potrebbe piazzarsi nei 10 di una gara ) ed un professionista anche solo di media qualità. esempio: se tu vedi dal vivo un passista di classe internazionale lanciato in fuga quando sta spingendo è fermissimo sulla sella, ma ha ogni singolo muscolo del corpo dalla cima della testa in giù fino al pollice del piede che contribuisce alla spinta, se lo trovi in discesa su una serie di tornanti stretti vedrai che i freni in pratica quasi non li tocca.
:prost:
 

otrebla

Biker popularis
27/9/13
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La tecnica natatoria è complessa.
Probabilmente, non dico tutti, ma la maggior parte preferisce "nuotare" controllando il cronometro e mettendo le "palette", piuttosto che acquisire la tecnica corretta per ogni stile. Ci si convince che nuotando per chilometri, la tecnica "venga da sè". Ma non è così.
Per questo conviene imparare da un buon istruttore i 4 stili e le virate.
Lo stile è importantissimo.
La velocità può attendere.
In ogni caso nei programmi "seri", la parte tecnica è sempre contemplata.
Anche nel ciclismo esistono aspetti tecnico-metodologici da rispettare.
Questi, si acquisiscono con gli anni, ma sin da giovani si apprende la "condotta del mezzo", con esercizi dedicati.
Lo sport, in definitiva, ha le sue regole.
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Ma perchè c'è l'hai con sta storia che in Italia tutti vogliono strafare e nessuno sa allenarsi "con metodo"? Io non penso sia vero, almeno nel mio mondo (quello del cloro) non è cosi! Bon pensare che a livelli di agonisti sia cosi è pura follia, ma anche a livelli più bassi (come corsisti, nuotatori di nuoto libero, masters,...), le persone che incontro sono sempre alla ricerca di suggerimenti e consigli su come allenarsi in maniera corretta e pronte a chiedere e mettere in pratica quello che gli viene suggerito da chi ne sa di più.
Se uno è un principiante e non ha la più pallida idea di come pianificare un allenamento è ovvio che magari fa quello che pensa sia giusto sbagliando magari ma se viene indirizzato da qualcuno di esperto sulla "giusta via" non credo vada avanti per la propria no?!

Ho detto che è la patria... E gli agonisti sono una % minima.
leggi bene.
 

kikkoz85

Biker extra
@DOGO : mi ricordo di un tuo post in cui, in funzione del tempo sui 2000m, si calcolava il tempo di recupero e la velocità in base al tipo di soglia (A2, B1, B2) ed in base alla distanza.
Ho sfogliato la discussione ma le 80 pagine e più della discussione sono ormai tantine..potresti ripeterla?
Grazie
 

mixmaxmaxxx

Biker forumensus
18/4/10
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Esatto! sono quelli! Comunque i test che si basano su una formula da applicare ad un tempo o ad una distanza effettuate in una "prova" sono test che lasciano veramente il tempo che trovano. Per capire se stai lavorando su una precisa qualità metabolica i parametri sono ben altri che non un tempo di percorrenza da rispettare. Un b2 ad esempio si può fare in diversi modi con uno stesso atleta, per non parlare di un C1!!! Per farti un esempio, un modello di riferimento per una tipologia di B2 che faccio ogni tanto è: 4x(4x100 sl + 200 sc) a 1'15" tenendo 1'03" e lavorando sempre sulla stessa distanza un altro modello di B2 è: 4x(4x100 sl + 200 sc) a 1'35" tenendo 1'01"...
 

kikkoz85

Biker extra
Esatto! sono quelli! Comunque i test che si basano su una formula da applicare ad un tempo o ad una distanza effettuate in una "prova" sono test che lasciano veramente il tempo che trovano. Per capire se stai lavorando su una precisa qualità metabolica i parametri sono ben altri che non un tempo di percorrenza da rispettare. Un b2 ad esempio si può fare in diversi modi con uno stesso atleta, per non parlare di un C1!!! Per farti un esempio, un modello di riferimento per una tipologia di B2 che faccio ogni tanto è: 4x(4x100 sl + 200 sc) a 1'15" tenendo 1'03" e lavorando sempre sulla stessa distanza un altro modello di B2 è: 4x(4x100 sl + 200 sc) a 1'35" tenendo 1'01"...
Ok...è tutto molto più complicato di quello che vorrei e che so io ma mettetevi nei miei panni.
Con poco tempo per allenarmi sto cercando di seguire come da consiglio gli allenamenti di nuotomania che, son meglio strutturati di quanto pensassi.
L'informazione sul tempo che sto cercando è solo per riuscire a dare un attimino più di consistenza agli allenamenti, mi spiego meglio:
siccome non ho ancora sufficiente sensibilità nel nuoto per capire se sto nuotando a 75% della soglia piuttosto che a 65% vorrei avere un riferimento di tempo, calcolato almeno approssimativamente sulle mie capacità, per rispettare questi range di allenamento.

Oggi ho fatto questo (allenamento 12 nuotomania):
RISCALDAMENTO 50%

  • 200 stile
  • 200 rana
A2 AEROBICO 65%

  • 2x300 stile + pullboy a 2'30'' rec 30''
  • 2x200 (100 stile 100 rana) rec 40'' (il tempo non lo so perchè sulla rana non ho molti parametri)
B1 SOGLIA AEROBICA 75%

  • 2x(8x50) stile a 45'' rec 20''
DEFATICAMENTO

  • 150 stile (per provare la virata)
  • 150 rana andata e rana rovesciata al ritorno
Stranamente son riuscito a beccare dei tempi che son riuscito più o meno a rispettare anche se nel B1 ho pasticciato un pochino con il cronometro nella prima serie...ma per distrazione, non per altro.


Se riuscissi a trovare un metodo per sapere più o meno in che tempo girare le varie serie mi sarebbe più facile invece che stare ogni volta ad improvvisare con il rischio di avere tempi troppo blandi o troppo troppo tirati
 

mixmaxmaxxx

Biker forumensus
18/4/10
2.052
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Stranamente son riuscito a beccare dei tempi che son riuscito più o meno a rispettare anche se nel B1 ho pasticciato un pochino con il cronometro nella prima serie...ma per distrazione, non per altro.


Se riuscissi a trovare un metodo per sapere più o meno in che tempo girare le varie serie mi sarebbe più facile invece che stare ogni volta ad improvvisare con il rischio di avere tempi troppo blandi o troppo troppo tirati

Se pensi di aver trovato dei tempi giusti per la tua areobia allora potrei darti questo consiglio:
-Per l'A2: Calcola il tempo medio di percorrenza sui 50,quello dovrà essere il tuo tempo base di percorrenza ai 50 su qualsiasi distanza, oltre i 150 puoi aggiungerci 5 sec sul tempo totale. I recuperi li aumenterei di 5 secondi ogni 100.
Un esempio. Metti che in areobia fai 6x100 tenendo 1'30" con 30" di recupero (che vorrebbe dire partire a 2'00"), allora il tuo tempo base sui 50 è di 45".
Quindi potresti fare 3x200 tenendo 3'05" con 35" di recupero (ripartenza a 3'40" quindi). Oppure potresti fare 2x300 tenendo 4'35" con 40" di rec (ripartenza a 5'15"), o anche 4x150 a tenendo 2'15" con 30" di rec (ripartenza a 2'45"). Su ripetute da 50 cala di 5" il rec quindi ad esempio 12x50 tenendo 45" con recupero 25" (ripartenza a 1'10".
Per il B1 è un pò diverso ma se vuoi posso tentare di spiegarti.
Comunque indicativamente potrei dirti che se fai di lavoro centrale A2 e hai un passo di 1'30" ai 100 il minimo kilometraggio del lavoro deve essere 1000m, per 1'20" sui 2000m, per 1'15" 3000m.
A fine lavoro obbligatorio misurazione delle pulsazioni, indice e medio sulla carotide, misura quanti battiti hai in 10 sec e moltiplicali per 6. Devi stare nel range della tua fc aerobica.
 

kikkoz85

Biker extra
Se sei sui 39'... qui ci sono i tempi di "condizionamento" per le varie capacità fisiologiche da sviluppare.

Tempi sviluppo singole capacità fisiologiche
"A2 (resistenza aerobica)"
"B1 (soglia anaerobica)"
"B2 (VO2max)"

A2 Minuti A2 Secondi B1 Minuti B1 Secondi B2 Minuti B2 Secondi
T sui 400mt 8 5 7 37 7 14
T sui 200mt 4 0 3 46 3 37
T sui 100mt 1 56 1 50 1 44
T sui 66mt 1 15 1 11 1 8
T sui 50mt 0 55 0 52 0 49
Ecco la tabella di DOGO che dicevo!
E' riferita ad un tempo di 39' sui 2000m...
Non penso di esser migliorato molto,quindi la reputo ancora adatta a me.
Mi piacerebbe capire però come è stata calcolata ed inoltre....

Come dice [MENTION=59447]mixmaxmaxxx[/MENTION] ci son diversi modi di fare A2 ad esempio...e molto dipende dal recupero abbinato al tempo di percorrenza.
Qualcuno riuscirebbe a spiegare meglio a noi profani?
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Ciò che guida le diverse capacità sviluppate è la FC.
A2 è con FC coerente (e quindi recuperi coerenti con una non caduta della FC)... poi si può organizzare il lavoro in mille modi e la densità varia da atleta ad atleta.
Ma l'intensità e fissa ed è A2 (con la relativa FC che varia da atleta ad atleta).
 

lecs

Biker superis
28/12/12
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Napoli
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Che piacere prendere atto di questo topic ! Io ho fatto quasi 16 anni nostop di nuoto (ne ho 21 xD). Da agonista i miei allenamenti miei allenamenti erano da un ora e mezza (che spesso diventavano due) in cui raggiungevo i 5 km abbondanti con recuperi determinati da quanto eri in linea con gli altri compagni di squadra. Se il primo manteneva un ritmo di 1 minuto e 10 con ripartenza a 1.30 capitava, in giornate fiacche, che non riuscissi neanche a respirare, non si contano le vomitate da sforzo che ho lasciato nei bagni. Detto questo ho letto un pò di allenamenti proprosti e concordo con chi dava un certo peso alla tecnica. Io per fortuna ho un dono innato e riesco bene in tutti gli stili, inoltre essendo nato e cresciuto nell acqua clorata, il mio corpo si è plasmato attorno a questo sport. Ho letto un pò di allenamenti proprosti e alcuni d essi li trovo giusti. È importante variare da allenamento ad allenamento il tipo di sforzo che si va a richiedere. Propongo anche vasche brevi solo gambe con le mani giute avanti, vi assicuro che dopo qualche chilometro complessivo volerete e il fiato vi si allungherà. Trovo molto utili anche le "piramidi" : 1 km 800 600 400 200 100 25 25 100 200 400 600 1000 metri. Per chi ha dimestichezza negli stili consiglio le 4x 50 o 100 misti che oltre a mettere in moto anche quei muscoli che non priviligiamo ci costringono a cambiare approccio aerobico, chi non è abituato muore xD
Ci sono anche le sessioni in apnea: 100 metri a 6 bracciate, a 5, 100 metri a 4 bracciate, a 3 e 100 metri a 2 bracciate. Per chi nuota sulla 25 metri non dimenticasse che ci sono anche i 75 metri che possono essere sfruttati con un sistema "piano-forte" : prima piano seconda forte terza piano ecc fino a creare le varie combinazioni (ovviamente usate anche la combinazione con 2 forti e una piano di recupero)
Semi viene in mente qualcos altro lo scrivo. Adesso che ci penso per prepararci ai regionali o le gare di fondo usavamo le maglie intime in acqua, se ci fosse qualche pazzo tra di voi... :D
 

mixmaxmaxxx

Biker forumensus
18/4/10
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Ecco la tabella di DOGO che dicevo!
E' riferita ad un tempo di 39' sui 2000m...
Non penso di esser migliorato molto,quindi la reputo ancora adatta a me.
Mi piacerebbe capire però come è stata calcolata ed inoltre....

Come dice [MENTION=59447]mixmaxmaxxx[/MENTION] ci son diversi modi di fare A2 ad esempio...e molto dipende dal recupero abbinato al tempo di percorrenza.
Qualcuno riuscirebbe a spiegare meglio a noi profani?

Esattamente come dice DOGO per lavorare in areobia e in soglia l'importante è mantenere una certa FC per un certo periodo di tempo senza farla mai scendere o salire al di sopra del range di lavoro (quindi ciò che è importante nel A2 e nel B1 sono i tempi di esecuzione ed i tempi di ripartenza). Per ciò che riguarda B2 e C1 i parametri fondamentali non sono più la FC (ma è la FC a essere una conseguenza delle qualità su cui si lavora).
 

mixmaxmaxxx

Biker forumensus
18/4/10
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North East
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E
Come dice [MENTION=59447]mixmaxmaxxx[/MENTION] ci son diversi modi di fare A2 ad esempio...e molto dipende dal recupero abbinato al tempo di percorrenza.
Qualcuno riuscirebbe a spiegare meglio a noi profani?

Di solito si questa tabella per calcolare le andature.
Assumendo che il passo A2 sul cento sia 1,cioè il termine di paragone (ovviamente i calcoli vanno fatti riportando tutto in secondi):


.........A2..........B1..........B2

50......0,95.......0,9.........0,85
100.....1...........0,95.......0,9
200.....1,025.....0,975......0,925
400.....1,0375...0,9875.....0,9375

Io ti consiglio di provare a fare ad esempio 10x100 in A2 (capisci attraverso la tua FC se hai lavorato adeguatamente) e usa la tabella in questione.
 

kikkoz85

Biker extra
Stamattina prima di partire per la biblioteca ho cacciato in macchina la sacca del nuoto...non ero convinto di andare in pausa pranzo ma nel dubbio.
5 minuti prima della chiusura della biblioteca decido di andare: che faccio?
Penso che come punto di partenza, se voglio sfruttare bene i consigli, devo rifare il test sui 2000 m. Fare i 10x100 e tenere la frequenza cardiaca è un po complicato (poi mi spiegerete magari qualche metodo più scientifico di quel che faccio io).

In quattro e quattr'otto butto giù questo allenamento:
RISCALDAMENTO
200 andata stile ritorno rana
ATTIVAZIONE
6x50 stile in 48'' ripartenza a 55''
TEST
2000 stile

300 solo gambe (100 stile 100 rana e 100 dorso)

RELAX

200 sciolti

I 2000 non volevo farli a casaccio as usual, così mi son fatto 4 conti partendo dai tempi che ora tengo nei vari esercizi e mi ero preposto di fare così:
fino ai 1000 tenendo i 29'' a vasca e girare i 1000m in 19'20''
dai 1000 ai 1500 tenere i 28'' e girare questi 500 a 28'40''
tirare gli utlimi 500 a 27,5'' in modo da finire sotto i 38'00''; questo era l'obiettivo ultimo e avevo riposto più attenzione nel perseguire gli altri. Gli ultimi 500 li avrei gestiti in base alle forze residue.

Quel che son riuscito a fare è stato fantastico rispetto alle aspettative:
primi 1000m girati in 19'12'' "temporeggiando" perchè non volevo strafare subito.
I seguenti 500 anche qui tenendo un pelino li ho girati quando il cronometro segnava 28'32'' (almeno mi pare di ricordare perche la mente poi si è un pochino persa e mi concentravo sulla nuotata)
E gli ultimi 500 in cui ho nuotato prima ancora con grinta e poi alla fine come riuscivo, comunque sempre in leggera progressione verso la fine.
Risultato 37'30'' per i 2000m.

Mi seneto bullo e avevo ragione a pensare di esser migliorato molto dall'anno scorso!

Oggi poi stavo bene....mi sentivo bene in acqua. E credo che mi abbia aiutato la sezione che sopra è chiamata come attivazione. E' una cosa che fanno spesso i ragazzi con cui nuoto e che ho scoperto aiutarmi molto: non so, mi prepara allo sforzo. Se uso un riscaldamento blando blando non ho lo stesso risultato (non son partito comunque a freddo!!)
Voi avete una spiegazione logica a questa cosa dell' "ATTIVAZIONE" ??
 

mixmaxmaxxx

Biker forumensus
18/4/10
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Stamattina prima di partire per la biblioteca ho cacciato in macchina la sacca del nuoto...non ero convinto di andare in pausa pranzo ma nel dubbio.
5 minuti prima della chiusura della biblioteca decido di andare: che faccio?
Penso che come punto di partenza, se voglio sfruttare bene i consigli, devo rifare il test sui 2000 m. Fare i 10x100 e tenere la frequenza cardiaca è un po complicato (poi mi spiegerete magari qualche metodo più scientifico di quel che faccio io).

In quattro e quattr'otto butto giù questo allenamento:
RISCALDAMENTO
200 andata stile ritorno rana
ATTIVAZIONE
6x50 stile in 48'' ripartenza a 55''
TEST
2000 stile

300 solo gambe (100 stile 100 rana e 100 dorso)

RELAX

200 sciolti

I 2000 non volevo farli a casaccio as usual, così mi son fatto 4 conti partendo dai tempi che ora tengo nei vari esercizi e mi ero preposto di fare così:
fino ai 1000 tenendo i 29'' a vasca e girare i 1000m in 19'20''
dai 1000 ai 1500 tenere i 28'' e girare questi 500 a 28'40''
tirare gli utlimi 500 a 27,5'' in modo da finire sotto i 38'00''; questo era l'obiettivo ultimo e avevo riposto più attenzione nel perseguire gli altri. Gli ultimi 500 li avrei gestiti in base alle forze residue.

Quel che son riuscito a fare è stato fantastico rispetto alle aspettative:
primi 1000m girati in 19'12'' "temporeggiando" perchè non volevo strafare subito.
I seguenti 500 anche qui tenendo un pelino li ho girati quando il cronometro segnava 28'32'' (almeno mi pare di ricordare perche la mente poi si è un pochino persa e mi concentravo sulla nuotata)
E gli ultimi 500 in cui ho nuotato prima ancora con grinta e poi alla fine come riuscivo, comunque sempre in leggera progressione verso la fine.
Risultato 37'30'' per i 2000m.

Mi seneto bullo e avevo ragione a pensare di esser migliorato molto dall'anno scorso!

Oggi poi stavo bene....mi sentivo bene in acqua. E credo che mi abbia aiutato la sezione che sopra è chiamata come attivazione. E' una cosa che fanno spesso i ragazzi con cui nuoto e che ho scoperto aiutarmi molto: non so, mi prepara allo sforzo. Se uso un riscaldamento blando blando non ho lo stesso risultato (non son partito comunque a freddo!!)
Voi avete una spiegazione logica a questa cosa dell' "ATTIVAZIONE" ??

L'attivazione si usa (e dev'essere fatta) prima di lavori di B2, C1, C2. Serve per essere metabolicamente pronti ad affrontare uno di questi lavori. Se faccio un B2 ad esempio, ho bisogno di un' attivazione in B1 in modo da lavorare poi quasi subito in B2 e non dover quindi "sprecare" parte del lavoro centrale a raggiungere il livello di soglia e superarlo. Se fai un C1 o un C2, l'attivazione di solito prevede degli scatti, cambi di ritmo, per "attivare" la muscolatura alle andature massimali da tenere poi.
Per un B2 l'attivazione di solito corrisponde ad un B1 di chilometraggio attorno al 30%-40% del chilometraggio che sei solito affrontare durante un B1 come lavoro centrale.
Per un C1 o C2, di solito l'attivazione corrisponde al chilometraggio del lavoro da fare ridotto del 50%.
Per un B1 non ha senso fare attivazione perchè il riscaldamento diventa l'attivazione del lavoro stesso.

Comunque grandissimo! La sensazione di vedere i miglioramenti dopo che ci si è fatti il c**o non ha prezzo!
 

gl98

Biker ciceronis
30/8/13
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monza&brianza
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Salve
faccio nuoto a livello agonistico (6 allenamenti da 2 ore settimanali+2 ore settimanali di palestra)
Volevo sapere quanto aiuta questo nella mtb
volendo fare qualche gara in mtb volevo sapere se posso prepararmi grazie al mio sport
grazie
 

mixmaxmaxxx

Biker forumensus
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Salve
faccio nuoto a livello agonistico (6 allenamenti da 2 ore settimanali+2 ore settimanali di palestra)
Volevo sapere quanto aiuta questo nella mtb
volendo fare qualche gara in mtb volevo sapere se posso prepararmi grazie al mio sport
grazie

Ciao, io uguale! Diciamo che a livello metabolico (areobia, soglia e vo2max) sei a posto, quello che manca è la gamba. Credo che principalmente ciò che manca è la resistenza dei quadricipiti e dei polpacci ad uno sforzo costante per tempi molto lunghi essendo movimenti che vanno ad interessare muscoli che nel nuoto usi a percentuali molto minori nel complesso, dopo 5 ore di mtb io ho le gambe completamente ko.
 

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